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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Aprile 2013 |
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CINEMA TEATRO DI CHIASSO: LE VOCI DI VITTORIO GASSMAN E CARMELO BENE PER IL DON CHISCIOTTE DI FRANCO BRANCIAROLI
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Chiasso, 15 aprile 2013 - L’attore
e regista Franco Branciaroli porta in scena al Cinema Teatro di Chiasso una
personale rilettura del “Don Chisciotte” di Cervantes giovedì 25 aprile alle
20.30.
Dopo l´originale edizione di
“Finale di partita” in cui il protagonista parlava con la voce dell´ispettore
Clouseau, Branciaroli presenta lo spettacolo tratto dal testo di Miguel de
Cervantes e prodotto dal Ctb Teatro Stabile di Brescia, nel quale sarà
impegnato nel doppio ruolo di Don Chisciotte e Sancho Panza, cui darà,
imitandole, le voci di Vittorio Gassman e Carmelo Bene.
Il vagabondare verbale,
divertente e commovente, dei due mattatori ripercorrerà alcune delle scene più
celebri del grande romanzo picaresco del siglo de oro spagnolo. “Li immagino
nell´aldilà – spiega Branciaroli – mentre confessano che avrebbero sempre
voluto mettere in scena il libro più d´avanguardia che ci sia, il Don
Chisciotte. Li faccio parlare e così, accanto ai personaggi dell´Hidalgo e di
Sancho, riprenderanno vita anche i loro dialoghi, i loro battibecchi, il loro
immaginario”.
Ecco dunque che le “maschere
verbali” dei due grandi protagonisti della scena teatrale italiana, daranno
anche occasione di ritrovare atmosfere di un gran teatro che non c´è più e che
lo stesso Branciaroli, che con Bene ha recitato ai suoi esordi, ha preso per la
coda: “Erano due avversari irriducibili – continua l´attore-regista – ma anche
due artisti che si stimavano. E questa è una cosa che mi commuove”. E
divertimento con un pizzico di nostalgia sarà infatti la temperatura emotiva
dello spettacolo.
Il finale? Non è una vera
fine, cosa che sarebbe pertinente solo con il mondo dell´aldiquà, mentre nel
tempo eterno i nostri due mattatori, e idealmente Branciaroli con loro, possono
ripetere all´infinito, variandola e reinventandola, la rappresentazione.
Prima dello spettacolo, alle
ore 18.15, Franco Branciaroli sarà nel Foyer del Cinema Teatro di Chiasso per
un incontro con il pubblico moderato dal giornalista della Tsi Maurizio
Canetta.
L’incontro fa parte del ciclo
“Prima della recita – Incontri con i grandi protagonisti del teatro”
organizzato dall’Associazione Amici del Cinema Teatro.
Franco Branciaroli -
Artisticamente nato a teatro,
si presenta sul palcoscenico fin da subito come un interprete originale e molto
attento. Studia alla scuola del Piccolo Teatro di Milano dove debutta nel 1970
con “Toller” di Tankred Dorst, per la recita di un autore atipico come Patrice
Chéreau. Trasferitosi a Torino comincia a frequentare uomini illustri del
panorama italiano: Aldo Trionfo, il grande attore e regista Carmelo Bene, Luca
Ronconi e lo scrittore Giovanni Testori. Diretto da Trionfo in diversi
spettacoli, entra definitivamente nel Teatro Stabile di Torino, portando nel
1974 “Gesù” di Carl Theodor Dreyer, passando poi al “Faust - Marlowe –
Burlesque” accanto a Carmelo Bene. Fagocita tutto: da “Romeo e Giulietta” alla
“Turandot”, da Maurizio Scaparro e Luigi Squarzina a Valentina Cortese. Non
contento si mette in luce anche con le sue prime regie teatrali: “La vita è
sogno”, “Peer Gynt” e “Gli spettri”.
Durante gli Anni Novanta,
recita ne “I due gemelli veneziani” per la regia di Ronconi e poi passa, nel
1993, al Teatro Romano di Verona, dove è regista e interprete di opere come “Re
Lear”, “L´ispettore generale”, “La dodicesima notte”, “Macbeth”, “Otello” e
“Medea” (dove veste abiti femminili con un notevole successo). Nel 2000 vince
il premio Ubu come miglior attore protagonista per “La vita è sogno” diretto da
Luca Ronconi.
Uomo di teatro a tutto tondo,
Branciaroli appare di rado sul grande schermo. Lavora nel 1981 con Michelangelo
Antonioni ne “Il Mistero di Oberwald” e con Tinto Brass in cinque
lungometraggi, dal 1984 al 2001. Nel 2007 fa parte del cast del film “I
viceré”, accanto a Lando Buzzanca e Alessandro Preziosi. Nel 2008 è stato Re
Claudio nell´”Amleto” di Shakespeare ancora accanto a Preziosi, successivamente
interpreta un testo di Luca Doninelli nello spettacolo “L´assedio delle
Ceneri”, diretto da Roberto Paci Dalò e curato da Gabriele Frasca per il Napoli
Teatro Festival. Sempre nel 2008 partecipa alla serie tv “I liceali” nel ruolo
di Vittorio Rizzo, padre di uno dei protagonisti.
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