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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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VENETO, PIANO FORESTALE DI INDIRIZZO TERRITORIALE DI AREA VASTA: GIOVEDÌ PROSSIMO PRESENTAZIONE A BORCA DI CADORE (BL)
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Venezia - Il prossimo giovedì 18 aprile si terrà a Borca di Cadore
(Bl), presso la Comunità Montana Valle del Boite, il primo incontro di
presentazione del Piano Forestale di Indirizzo Territoriale di area vasta.
“Tale tipologia di piano – spiega l’assessore regionale all’ambiente,
Maurizio Conte – è già stata positivamente realizzata nelle Comunità Montane
Altopiano dei Sette Comuni e Cadore Longaronese Zoldo e risponde all’esigenza
di offrire una gestione forestale sostenibile e multifunzionale, che garantisca
nel tempo l’adeguamento dei nostri boschi a modifiche imposte dalle nuove
condizioni economiche, sociali e soprattutto ambientali. E’ ormai universalmente
riconosciuto, infatti, che gli effetti dei cambiamenti climatici sempre più
influenzeranno diversi settori economici, da quello agricolo a quello
forestale, da quello turistico a quello dell’energia”.
Il piano è finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale
Europeo Spazio Alpino, nell’ambito del Progetto C3-alps, “La capitalizzazione
delle conoscenze sui cambiamenti climatici per l’adattamento nello Spazio
Alpino”, a cui la Regione del Veneto, con l’Unità di Progetto Foreste e Parchi,
partecipa in qualità di partner.
“Le regioni alpine – continua l’assessore veneto – sono le zone più
sensibili ai cambiamenti climatici: eventi meteorologici estremi stanno agendo
in modo negativo sugli ecosistemi, sulla salute e sul territorio. I cambiamenti
climatici non si possono evitare, ma possono essere contenuti entro limiti
accettabili, e i loro effetti negativi possono essere sensibilmente attenuati
se accompagnati da politiche appropriate di gestione del territorio.
L’individuazione di strategie di adattamento trasversali e multisettoriali,
quindi, rappresenta una delle maggiori sfide da affrontare nei prossimi anni”.
Il partenariato che realizza il progetto comprende le autorità
competenti per la definizione delle politiche in tema di adattamento climatico
sia a livello nazionale che regionale, includendo enti esperti e mondo
scientifico.
Il Piano Forestale di Indirizzo Territoriale, che coinvolge tutte le
proprietà silvo-pastorali ricadenti nell’ambito di una comunità montana, è
realizzato in collaborazione con la Comunità Montana della Valle del Boite,
individuata dal progetto come area pilota di riferimento.
“Questo strumento pianificatorio innovativo – conclude Conte –,
sviluppato con tutti i portatori di interesse locali diversamente coinvolti
nelle attività di pianificazione forestale, rappresenta un ottimo data base di
informazioni utili anche per semplificare e snellire la redazione dei piani
forestali aziendali, riducendo notevolmente i costi della loro revisione”.
Ai partecipanti all’incontro, rappresentativi delle diverse realtà
economiche e sociali dell’area, verrà distribuito un questionario di
valutazione delle diverse funzioni attribuite alle particelle forestali, di cui
si terrà conto nella stesura definitiva del piano, alla quale si approderà
mediante uno strumento di supporto alle decisioni ideato dall’Università
Ca’foscari di Venezia, che tiene conto degli scenari di cambiamento climatico
ipotizzati per l’area, delle possibili strategie di gestione alternative e dei
pesi assegnati dagli stessi portatori di interesse.
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