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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Aprile 2013 |
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CORTINA D’AMPEZZO • 29 AGOSTO 2013 ECCO IL PREMIO CORTINA D’AMPEZZO III EDIZIONE “L’ALBERO DELLE PAROLE” ALLE PENDICI DELLE MAGICHE CINQUE TORRI, UN PINO CEMBRO VERRÀ PIANTATO PER CELEBRARE OGNI LIBRO VINCITORE, DI ANNO IN ANNO
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Cortina d’Ampezzo, 15 aprile 2013 -
Il Premio Cortina d’Ampezzo si tinge di verde. La Iii Edizione del
riconoscimento letterario intitolato alla Regina delle Dolomiti è stata
presentata oggi a Milano, al Circolo della Stampa, con una importante novità
nel segno del “go green”: un albero, per la precisione un pino cembro, verrà
piantato ogni anno, alle pendici delle magiche Cinque Torri di Cortina, per
celebrare il libro vincitore. E’ L’albero delle Parole. Sull’albero, un targa
ricorderà il titolo e l’autore dell’opera premiata.
Sarà una serrata ma cristallina competizione al vertice delle sommità
letterarie, quella del Premio Cortina 2013, per riconoscere le migliori opere
di narrativa dell’anno. Fino alla premiazione finale, fissata per il 29 agosto
2013, ovviamente a Cortina. Il Premio, ideato e voluto da Vera Slepoj,
psicologa e scrittrice, con lo storico cortinese Francesco Chiamulera, vede
all’opera due Giurie composte da figure di primo piano della cultura,
dell’editoria, della stampa e dell’impresa italiana, che premieranno rispettivamente
la migliore opera di narrativa nazionale e il miglior libro, italiano o
internazionale, che si ispiri, abbia a tema, racconti o illustri la Montagna.
Le Giurie. A presiedere la prima
Giuria è chiamato Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il Libro
istituito dal Consiglio dei Ministri; alla guida della seconda è lo scrittore e
giornalista Arrigo Petacco.
Qualche importante cambiamento nella composizione delle due Giurie: a
fianco dei membri già presenti entrano Paolo Mieli, storico, giornalista e già
direttore del Corriere della Sera e della Stampa, e lo scrittore, giornalista e
vicedirettore del Tg1 Gennaro Sangiuliano. Si uniranno al presidente del Parco
Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo Gianfrancesco Demenego, la scrittrice e critica
letteraria Nadia Fusini, il Vicedirettore di Panorama Walter Mariotti, il
filosofo Giacomo Marramao, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cortina
Giovanna Martinolli, la scrittrice Milena Milani, Giuliano Pisani, già
Assessore alla Cultura del Comune di Padova, l’editorialista del Corriere delle
Alpi Ennio Rossignoli, la storica animatrice della cultura a Cortina Clelia
Tabacchi Sabella, Alberto Sinigaglia del quotidiano La Stampa, la Famiglia
Sovilla, il Presidente di Salmoiraghi & Viganò Dino Tabacchi, la
giornalista e scrittrice Marina Valensise, il Rettore dell’Università di Padova
Giuseppe Zaccaria, il vicepresidente della Casa Vinicola Zonin Francesco Zonin,
Marino Zorzato, Assessore alla Cultura e Vicepresidente della Regione del
Veneto.
Le due categorie hanno incoronato nella seconda edizione, nel 2012,
Antonio Monda (“L’america non esiste”, Mondadori), e Marco Albino Ferrari
(“Alpi Segrete”, Laterza).
Le Tappe Del Premio. Ecco le
tappe salienti della competizione. A partire da martedì 16 aprile e fino al 31
maggio, le case editrici italiane proporranno all’attenzione dei giurati le
opere, che saranno selezionate e ristrette a una “settina” di semifinalisti, a
giugno. Successivamente, a metà luglio, verranno individuati i tre finalisti nelle
due categorie del Premio, che saranno presenti alla cerimonia di premiazione
che si terrà a Cortina il 29 agosto 2013, quando verrà svelato il nome del
vincitore. La cerimonia sarà seguita da un’importante cena di gala, che si
terrà presso uno dei migliori alberghi cortinesi. “Una selezione cristallina,
imperniata sul puro valore letterario delle opere”, promettono gli
organizzatori Vera Slepoj e Francesco Chiamulera.
L’albero Delle Parole. E mentre è tutto pronto per questa Iii Edizione,
gli organizzatori annunciano la nascita dell’iniziativa L’albero delle Parole,
da un’idea originale di Alessandro Mazzucato. Grazie alla collaborazione con il
Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, sul territorio del Parco, e
precisamente alle pendici delle magiche “Cinque Torri” di Cortina (vedi Foto
Giacomo Pompanin in allegato), due esemplari di pino cembro verranno piantati
ogni anno, in onore dei libri vincitori, con una targa che ricorderà titolo e
autore dell’Opera. “Il pino cembro, albero secolare, è un simbolo della Natura
cortinese e al tempo stesso della persistenza della memoria”, spiegano gli
organizzatori. “Piantarne due esemplari ogni anno, in uno dei luoghi più belli
ed evocativi della valle d’Ampezzo assume una valenza ecologica, ovvero la
restituzione alla natura di ciò che le è stato sottratto, ma anche un
significato spirituale, di ispirazione creatrice e di connessione con le
radici”.
I Premi. Fin dalla prima edizione del Premio Cortina d’Ampezzo viene
attribuita al vincitore una speciale creazione in oro, realizzata appositamente
dal maestro d’arte e grande creatore di gioielli Luca Ferrari, della Ferrari Gioielli
(www.Ferrarilucagioielli.it), che riproduce il logo del Premio. «E’ una
creazione artigianale, che realizzerò personalmente, a mano, e che dedichiamo
ogni anno al Premio Cortina», dice Ferrari. (Vedi scheda in allegato).
Al vincitore del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo va un’opera di
eccezionale valore artistico, “Il sogno del Poeta”, realizzata dallo scultore
Maurizio D’agostini. “Cultura e natura congiunte insieme da una spirale
indissolubile”, la descrive D’agostini. “Il libro è la conoscenza, il sapere.
L’albero è la bellezza spontanea e la forza della natura, che va oltre lo
scibile”. (Vedi scheda in allegato).
“La promozione del libro e della lettura”, ha detto il Vicepresidente
del Veneto Marino Zorzato, “occupa un posto di primo piano nelle politiche
culturali regionali e il Premio Cortina contribuisce a promuovere l’immagine
culturale del Veneto da una vetrina di assoluta eccellenza”. Il Sindaco di
Cortina d’Ampezzo Andrea Franceschi ha dichiarato: “un Premio giovane, ma già
forte e conosciuto, che associa al prestigio di Cortina d’Ampezzo un’iniziativa
di alto livello culturale. Cortina è sempre stata una capitale della
letteratura italiana e internazionale, e il Premio Cortina contribuisce a
rinnovare questa tradizione”.
Il Premio Cortina d’Ampezzo è possibile grazie ad hotel e ristoranti di
charme di Cortina, che offrono ai Giurati un’ospitalità del livello della
Regina delle Dolomiti. Collaborano con il Premio Cortina gli alberghi Miramonti
Majestic Grand Hotel (main partner), Franceschi Park Hotel, Park Hotel Faloria
e Park Hotel Victoria.
Il Premio Cortina d’Ampezzo è realizzato con il sostegno della Regione
Veneto e del Comune di Cortina d’Ampezzo e con la collaborazione di Gestione
Impianti Sportivi di Cortina, Consorzio Cortina Turismo, Corriere del Veneto,
Cortina Topic, l’Associazione Albergatori di Cortina, Radio Cortina, Notiziario
di Cortina, Voci di Cortina.
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