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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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SANITÀ, L´AUSL UNICA DELLA ROMAGNA AL VIA IL 1° GENNAIO PROSSIMO. AL LAVORO UN COORDINAMENTO POLITICO E UNO TECNICO PER SPIANARE LA STRADA AL PROCESSO DI UNIFICAZIONE DELLA ATTUALI AZIENDE SANITARIE ROMAGNOLE
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Bologna, 16 aprile 20123 – La meta è arrivare alla costituzione dell’Azienda Sanitaria unica
della Romagna il 1° gennaio 2014, scelta che consentirà di migliorare e
qualificare i servizi resi ai cittadini, garantendone la sostenibilità economica
anche in tempi di risorse pubbliche calanti.
Per raggiungere questo
obiettivo, nel corso di un incontro tenuto oggi in Regione – presieduto
dall’assessore regionale alle politiche per la salute Carlo Lusenti, alla
presenza dei Presidenti e dei rappresentanti delle Conferenze Territoriali
Sociali e Sanitarie delle Aziende Usl della Romagna (erano presenti Paolo
Zoffoli e Guglielmo Russo - Ctss di Forlì, Claudio Casadio e Fabrizio Matteucci
- Ctss di Ravenna, Paolo Lucchi - Ctss di Cesena, Stefano Vitali - Ctss di
Rimini) – è stato definito un percorso condiviso grazie al quale sarà possibile
rendere operativi tutti gli strumenti (legislativi e regolamentari), necessari a
dar vita al nuovo motore unico della sanità romagnola, rispetto al quale si sono
già espresse positivamente le quattro Conferenze Territoriali Sociali e
Sanitarie (Ctts) delle Aziende Usl della Romagna.
Saranno due coordinamenti, uno a
livello politico e uno a livello tecnico, a facilitare la realizzazione di
quanto necessario ad arrivare al traguardo del 1° gennaio 2014.
Il primo, politico, sarà
presieduto dall’assessore regionale alle politiche per la salute e sarà composto
dai sindaci dei Comuni capoluogo, dai presidenti delle Province e dai presidenti
delle Ctts delle Aziende Usl della Romagna. Avrà il compito di definire i
principi e gli obiettivi generali del riordino, le modalità di realizzazione,
gli elementi fondamentali dell’organizzazione e del funzionamento della futura
Azienda unica, con particolare riferimento agli aspetti di governance
che assicurino una piena ed efficace partecipazione dei territori ai processi di
programmazione, di organizzazione e di valutazione.
Sul versante tecnico vedranno la
luce coordinamenti specifici, presieduti dal Direttore generale sanità della
Regione, con la partecipazione delle Direzioni generali delle Aziende sanitarie
della Romagna. Essi avranno il compito di predisporre, sulla base degli
indirizzi del coordinamento politico, le analisi e i provvedimenti legislativi e
regolamentari propedeutici all’unificazione delle attuali Aziende sanitarie. Si
occuperanno anche del riassetto societario ed organizzativo dell’Istituto di
Ricovero e Studio dei Tumori di Meldola. Riassetto che si è reso necessario a
seguito del riconoscimento della qualità di Istituto di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico e dell’ingresso della Regione nella compagine societaria
dello stesso.
Dall’incontro di stamani in
Regione è uscita anche l’esigenza di predisporre un piano di comunicazione verso
i territori e l’insieme degli attori coinvolti, istituzionali e
professionali.
Obiettivo del piano sarà quello
di illustrare le finalità, le modalità e i tempi di realizzazione del progetto.
Destinatari principali di questo strumento saranno le Conferenze Territoriali, i
Collegi di direzione delle Aziende sanitarie e le Organizzazioni sindacali.
Secondo quanto deciso
nell’incontro di oggi, è stato anche definito un piano di lavoro con incontri a
cadenza mensile, il primo dei quali è già stato fissato per il 16 maggio
prossimo. |
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