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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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CREARE MATERIALI COMPOSITI PIÙ SICURI PER LA COSTRUZIONE NAVALE
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Bruxelles, 16 aprile 2013 - Proprio
come qualsiasi altra modalità di trasporto pubblico, le navi sono soggette a
rigide norme di sicurezza. Queste riguardano non solo l´uso e la manutenzione
delle imbarcazioni, ma anche la loro costruzione e i materiali di cui sono
composte.
Fino a pochi anni fa, la legislazione Reach (registrazione, valutazione
e autorizzazione delle sostanze chimiche), una norma dell´Unione europea che
riguarda la produzione e l´uso delle sostanze chimiche, indicava che i
materiali compositi non potevano essere usati nella costruzione di traghetti
commerciali e navi da crociera, a causa di timori legati alla sicurezza.
Reach, quale parte della Convenzione internazionale per la salvaguardia
della vita umana in mare (Solas), prescriveva che le componenti navali come
sovrastrutture, paratie, ponti e tughe dovessero essere fatte di acciaio o di
un materiale equivalente. I materiali compositi, in particolare quelli
contenenti schiuma e plastica, erano considerati a rischio poiché potevano
essere infiammabili e potevano rilasciare fumi tossici in caso di incendio.
Tuttavia, nel 2002, una nuova norma in Solas permetteva l´uso di
materiali diversi dall´acciaio nella costruzione navale poiché i progressi
tecnologici avevano portato molti materiali compositi agli stessi livelli di
sicurezza dell´acciaio in termini di non infiammabilità. Grazie a questo e ad
altri emendamenti normativi, i costruttori navali iniziarono quindi a
sperimentare nuovi materiali leggeri sempre nel rispetto delle rigide norme di
sicurezza riguardanti la costruzione di imbarcazioni per il trasporto di
passeggeri.
Lo sviluppo di materiali per la costruzione navale sempre più leggeri
continua anche oggi, mentre nuovi standard sui ritardanti di fiamma nell´ambito
di Solas significano che questa ricerca prevede anche la garanzia di un più
alto livello di sicurezza antincendio.
Il progetto Nanocore, finanziato dall´Ue, ha sviluppato una nuova
tecnologia di produzione efficiente in termini di costi per le strutture a
sandwich, materiali con un´anima di schiuma polimerica con ritardanti di fiamma
non tossici e proprietà meccaniche migliorate, che rispetterà questi nuovi
standard.
La maggior parte degli attuali sistemi additivi di ritardanti di fiamma
(Fr) usati nelle schiume polimeriche non riescono a soddisfare i nuovi standard
Solas. Quindi i materiali con un´anima di schiuma per la costruzione a
sandwich, usati per produrre strutture leggere e rigide, richiedono una nuova
generazione di sistemi di additivi Fr per ridurre la tossicità del fumo e
conferire proprietà di resistenza al fuoco.
Nanocore sta sviluppando un nuovo sistema Fr basato su una combinazione
di nanoparticelle modificate con un ritardante di fiamma contenente fosforo.
La tecnologia sviluppata durante il progetto sarà trasferibile in modo
semplice e diretto ad altri materiali a base polimerica, come materiali
termoplastici di larga diffusione, polimeri termoindurenti, compositi e altre
schiume, permettendo ad essi di soddisfare i nuovi requisiti definiti in Solas.
In effetti, si prevede che l´uso di questa tecnologia non sarà limitato
all´industria della costruzione navale. Il team del progetto si aspetta che
tutte le applicazioni di materiali plastici che richiedono proprietà Fst
(tecnologia e scienza antincendio) possano essere soddisfatte dal sistema
Nanocore.
Per maggiori informazioni, visitare:
Progetto Nanocore
http://www.Nanocore-project.eu/
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