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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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SOSTEGNO A SALE CINEMA IN CRISI: DE FILIPPO INCONTRA ESERCENTI DELLA BASILICATA
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Potenza, 16 aprile 2013 - Le
sale cinematografiche viste non come semplice attività commerciale ma come
baluardo culturale e sociale per l’animazione delle comunità. E’ il tema posto
alla base del confronto che si è tenuto questa mattina tra il presidente della
Regione Basilicata, Vito De Filippo, il presidente del Comitato di coordinamento
di ´Sensi Contemporanei´ e dirigente del Dipartimento Politiche di sviluppo del
ministero dello Sviluppo economico, Alberto Versace, il direttore della Lucana
Film Commission, Paride Leporace, le organizzazioni degli esercenti
cinematografici, Agis e Anec, titolari e gestori di sale in Basilicata.
Sullo sfondo della discussione la delicata fase di passaggio dal
sistema di proiezione a pellicola a quello digitale (già in atto, ma che vedrà
la definitiva scomparsa del 35 millimetri dal prossimo anno) e i connessi
necessari investimenti che mettono a rischio la sopravvivenza di molti
esercizi, specialmente, ma non soltanto, nei centri minori. Una questione
rispetto alla quale il presidente De Filippo ha annunciato la volontà della
Regione Basilicata di voler intervenire (ed è stata avviata una procedura
negoziale per la concessione di contributi a tutte le attività) aggiungendo
però che oltre a questo intervento, nell’ambito del progetto “Sensi
Contemporanei”, finalizzato alla diffusione dell’arte contemporanea, la Regione
con il ministero intendono farsi promotori di un più generale piano di sostegno
alla rete di distribuzione cinematografica regionale.
Sul come procedere la discussione è aperta e De Filippo, affiancato dai
dirigenti regionali, Versace, con una pattuglia di esperti venuta da Roma, e
Leporace hanno innanzitutto voluto ascoltare le esigenze manifestate dagli
esercenti dei 25 “schermi” attualmente attivi in regione, presenti in modo
massiccio all’incontro. Al confronto hanno infatti preso parte il presidente
Agis Puglia e Basilicata, Carmelo Grassi, il presidente Anec, Vito Ginefra,
titolari e gestori delle sale di Potenza, Matera Tito, Venosa, Ferrandina,
Lagonegro, Latronico e Lavello. Con i vari interventi hanno non solo ribadito
come gli investimenti necessari al passaggio al digitale potrebbero essere
fatali per molti, ma anche come la congiuntura tra crisi strutturale e di
settore (dovuta anche a pirateria e forme alternative di fruizione dei film),
aumento della tassazione (con particolare accento su Imu e Tares che possono
giungere ad assorbire anche il 40 per cento degli incassi) e scelte delle reti
di distribuzione finiscono col rendere spesso insostenibile la gestione delle
attività.
Problemi per far fronte ai quali è necessario allestire un nuovo
sistema di funzionamento del settore, che possa sì contare anche su sostegni
pubblici, ma riesca anche a recuperare energie attraverso una riorganizzazione.
“Vogliamo mettere in campo un’azione permanente e costante – ha detto De
Filippo – coniugandola con l’esigenza emersa anche dagli operatori di fare
delle sale cinematografiche, che devono restare centrali per la visione dei
film, dei luoghi polifunzionali che moltiplichino le opportunità e ci diano più
ampie possibilità per interagire. In questo momento – ha concluso – limitarsi
al solo, sia pur necessario, sostegno alla digitalizzazione sarebbe un errore”.
E in questo senso subito le azioni messe in campo da Versace: già per
fine mese primi incontri formali per le procedure di concessione di contributi
alla digitalizzazione; in continuo confronti per individuare le azioni per
sostenere la circuitazione dei film e la gestione delle sale, con Leporace che
ha assicurato l’interesse della Film Commission a realizzare iniziative sul
territorio che coinvolgano spettatori e scuole. E, addirittura un progetto,
prospettato ancora da Versace, per giungere alla riapertura di quelle sale che
nel tempo sono state costrette ad arrendersi e chiudere i battenti.
“L’obiettivo – ha ancora detto De Filippo – è quello di far crescere
complessivamente questo settore, anche con rassegne e festival. E – ha concluso
– siamo determinati a farlo in tempi brevi”.
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