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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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APERTA A PERUGIA “#UMBRIADIGITALE/ COSTRUIAMO INSIEME L’AGENDA DIGITALE”: “GRAZIE, UMBRIA”
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Perugia, 16 aprile 2013 – In un
contesto nazionale ancora caratterizzato, rispetto alla media europea, da un
basso livello di competenze digitali “mediane”, da un insufficiente uso della
rete da parte delle piccole e medie imprese (oltre che da una scarsa
propensione per l’acquisto “on line”), da un livello ancora mediocre di ricerca
e sviluppo nel settore delle nuove tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (dati, questi, appena bilanciati da un utilizzo dell’e-government
in linea con l’Europa e da una politica “on line” addirittura superiore alla
media), dall’Umbria emerge la forte volontà di realizzare l’“Agenda digitale”,
come strumento di quella “crescita digitale”, ritenuta dal programma di
legislatura “decisiva per il futuro della regione”.
È quanto è emerso ieri dal convegno “#umbria digitale/ Costruiamo
insieme l’agenda digitale dell’Umbria”, che promosso dalla Regione, si tiene
fino a martedì 16 aprile a Perugia
presso il Centro Congressi dell’Hotel Giò, in Via Ruggero d’Andreotto. Due
giorni di presentazioni, workshops, dibattiti e tavole rotonde, per
“raccontare” – dicono gli organizzatori – come l’Umbria interpreta il tema
dell’innovazione -, per esaminare e condividere idee e progetti per la
“crescita digitale”, soprattutto quelli che in queste ultime settimane sono
pervenute “on line” nell’“Ideario”, uno speciale sito creato dalla Regione
(umbriadigitale.Ideascale.com), per raccogliere le proposte degli utenti della
rete sull’innovazione sociale, la semplificazione dei servizi della pubblica
amministrazione, il miglioramento della qualità della vita. Lo slogan è “fare
rete” (nel “socializzare”, fruire ed erogare i servizi), ripetuto anche nel
gioco di parole “L’umbria che fa(rete)”.
“Dobbiamo dire ‘Grazie,
Umbria!’” ha detto, nel suo intervento di apertura dei lavori, Flavia Marzano,
presidente degli “Stati Generali dell’Innovazione”, un’associazione che aggrega
imprenditori, imprese, associazioni e persone, e che pone fra i suoi obiettivi
prioritari la creatività e il merito, l’abbattimento del “digital divide” e il
rinnovamento dello Stato all’insegna della trasparenza. “Oggi voi umbri – ha
sottolineato - avete dimostrato che tutto questo si può fare. La vostra
iniziativa – ha aggiunto - è fatta per chi crede nell’idea della condivisione,
nell’unione che fa la forza, nella partecipazione e nella cittadinanza attiva.
La vostra agenda è un percorso permanente, che ha avviato processi inclusivi:
avete ascoltato idee e proposte, e l’ascolto è ciò che sta alla base della
buona politica. Avete aperto una strada per le altre Regioni, con una
iniziativa che fa da esempio e da traino”.
“Il nostro impegno sulla strada della crescita digitale – ha ricordato
nel suo intervento l’assessore alle infrastrutture immateriali della Regione
Umbria Stefano Vinti – è cominciato
ancor prima del varo dell’Agenda Digitale Italiana (1 marzo 2012, ndr). Lo
sviluppo innovativo digitale – ha sottolineato – è un tema per noi prioritario,
inteso non soltanto come sviluppo tecnologico, ma come sviluppo delle reti
della conoscenza: occorre partire – ha spiegato – dai bisogni sociali (per
rispondere alla domanda: ‘chi siamo, e dove vogliamo arrivare’), rendendo il
sistema protagonista attraverso una partecipazione fra uguali. L’agenda
digitale dell’Umbria – ha aggiunto – è un percorso innovativo nel metodo, ma
anche una risposta alla crisi, un’idea forte per fare rete, un’idea forte di
assunzione di responsabilità”.
“Le politiche di rete servono
per mantenere la coesione sociale insieme alla identità storico-culturale
dell’Umbria – ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale dell’Umbria
Andrea Lignani Marchesani -, e l’assemblea regionale, come luogo della
democrazia e della partecipazione, dev’essere altresì luogo d’indirizzo e
controllo, attraverso gli strumenti innovativi dell’agenda digitale”.
L’assessore comunale Monia Ferranti, in rappresentanza del sindaco di Perugia
Boccali, ha sottolineato l’importanza della “trasparenza”, di “città
democratiche, anche grazie alla rete, partecipate e inclusive, che pongano al
centro il cittadino”. Per Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni e presidente
del Consiglio delle Autonomie Locali dell’Umbria, “lo sviluppo della tecnologia
dell’informazione e della comunicazione rappresenta un volano per la
formazione, l’innovazione, la competitività e la crescita”.
La relazione di Gabriella
Cattaneo, direttore per la ricerca della società multinazionale “Idc”, ha
tracciato un quadro complessivo delle politiche europee per il digitale, la
crescita e lo sviluppo. “La strategia di ‘Europa 2020’ – ha detto – è dettata
dall’obiettivo di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, e
l’agenda digitale deve mettere in moto il ‘circolo virtuoso’ dell’economia
digitale, attraverso lo sviluppo dell’‘internet economy’ e di una ‘Grande
Coalizione’ per i ‘digital jobs’”.
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