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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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PRESENTATO IN REGIONE IL “CAMMINO FRANCESCANO DELLA MARCA 2013”.
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Ancona, 16 aprile 2013 - Il
percorso a piedi di una delle vie che San Francesco seguì nelle sue
predicazioni verso le Marche meridionali, unendo idealmente il santuario del
poverello d’Assisi con il sepolcro del protettore dei terremoti, Sant’emidio
d’Ascoli. Questo è il Cammino Francescano della Marca, presentato ieri in Regione, alla presenza dell’assessore
regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, e dell’assessore provinciale alla
Cultura, Andrea Maria Antonini. Quest’anno l’iniziativa, nata nel 2009 per volontà
della Provincia di Ascoli Piceno, patrocinata dalla Regione Marche e dal Comune
di Assisi, in collaborazione con Arte Nomade e la Confraternita di San Jacopo
di Compostella, si svolgerà all’interno del ricco programma della terza
edizione del “Festival dell’Appennino” 2013. A coordinarla sarà l’Associazione
“Appennino Up”, la stessa che cura tutte le attività del Festival
dell’Appennino. L’edizione 2013 partirà da Assisi il 24 aprile e vedrà
l’inaugurazione di tre nuovi ostelli per pellegrini a Comunanza, Venarotta e
Ascoli Piceno, realizzati grazie a un finanziamento della Regione Marche sul
recupero dei “contenitori culturali”. Questi ostelli, di proprietà comunale,
saranno gestiti da associazioni locali che potranno contribuire ad attivare una
microeconomia collegata al turismo religioso. “Arte, cultura, turismo, tre
aspetti che si sposano bene con questa iniziativa – ha detto l’assessore
Marcolini – per un’offerta trasversale in grado di generare interesse,
crescita, sviluppo, reddito e occupazione. Vero esempio di marketing
territoriale trasversale capace di sostenersi e alimentarsi sfruttando al
meglio le molteplici potenzialità di cui dispone, base ideale per inserirsi in
un discorso più ampio legato al concetto di Distretto culturale evoluto”. Il
Cammino Francescano della Marca è un percorso turistico, culturale e spirituale
di 8 tappe per circa 180 km, che transita per sterrati e sentieri, toccando
luoghi di grande pregio artistico e naturalistico (il punto altimetrico più
basso dell’intero percorso è a 150 m., quello più alto è a 970 mt). Attraversa
2 regioni (Umbria e Marche), 4 province (Perugia, Macerata, Fermo e Ascoli
Piceno), 15 Comuni (Assisi, Spello, Foligno, Serravalle di Chienti, Muccia,
Pievebovigliana, Caldarola, Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Amandola,
Comunanza, Palmiano, Venarotta e Ascoli Piceno). Tappa finale, Ascoli Piceno,
con l’arrivo previsto nel pomeriggio del 1° maggio. Posti disponibili, già
tutti esauriti, per 70 persone di cui 28 straniere: 22 dalla Germania, 2 dall’Olanda,
2 dalla Francia e 2 dagli Usa. Il percorso si snoda attraverso centri storici e
luoghi di culto di primario interesse e in parte percorre i tratturi delle
transumanze appenniniche e in parte la stessa via Lauretana che collegava
Loreto con Roma già dal Xiv° secolo e le vie francescane medievali. Inoltre,
grazie ai musici/pellegrini del gruppo degli Ogam ogni serata sarà animata da
un evento culturale. La sera del 25 aprile, nella chiesa di Santa Maria di
Plestia, si svolgerà un convegno tra amministratori umbri e marchigiani sul
tema “Appennino frontiera aperta”.
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