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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Aprile 2013
 
   
  MULTINAZIONALE INAUGURA CENTRO DI RICERCA A LIVORNO. ROSSI: “LA TOSCANA SA ANCORA ATTRARRE INVESTIMENTI”

 
   
  Firenze, 16 aprile 2013 – Investimenti dall’estero in Toscana, nonostante la crisi. Investimenti di multinazionali. E’ il caso della tedesca “Dialog Seminconductor”, che ha inaugurato ieri pomeriggio a Livorno il centro di ricerca e design di semiconduttori. Un centro di ricerca non solo interna, vista la collaborazione con l’Università di Pisa, dove si studia il modo, tra l’altro, di ridurre i consumi dei circuiti elettronici per far durare di più le batterie dei nostri smartphone. Un centro di ricerca di alta tecnologia dove sono stati assunti venti ingegneri elettronici, per lo più di provenienza locale, con un piano di sviluppo che potrebbe portare a raddoppiare il personale nel giro di un paio di anni. “Nonostante la crisi la Toscana attrae investimenti: per il suo mix di competenze, buone università, laboratori e subfornitori” commenta il presidente della Regione Enrico Rossi, che ha partecipato all’inaugurazione di oggi. Presente anche l’amministratore delegato della multinazionale, Jalal Bagherli. “Che il nostro sistema di ricerca e formazione universitaria sia un’eccellenza ce lo dicono le multinazionali che sono già in Toscana – aggiunge Rossi -Ed è la strada su cui dobbiamo continuare a lavorare. Lo facciamo garantendo alle aziende, con uno nostro sportello, una guida nel labirinto della burocrazia italiana e un sostegno nella ricerca della logistica. Lo facciamo finanziando, con i fondi europei, i centri di ricerca che lavorano con le nostre università. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo della nostra economia, ma anche far sì che i nostri giovani possano lavorare da noi anziché fuggire all’estero”. Toscana attrattiva - “Qualche settimana fa sono stato negli Stati Uniti – racconta il presidente – e e sono tornato con la consapevolezza che la Toscana è ancora una terra attrattiva. Ne ho discusso con Jeff Immelt, ceo mondiale di General Electrics, e con il governatore del Texas Rick Perry”. I buoni esempi in fondo non mancano: tre nelle ultime settimane. La General Electrics Oli &Gas, già presente al Pignone di Firenze e a Massa, infatti si espande, grazie ad un accordo con Regione e Enel, e decide di attrezzare sulle colline pisane di Larderello la sala prove delle nuove generazioni di turbine che si appresta a progettare, accendendo realmente il fuoco nei bruciatori dei prototipi come altrove non si potrebbe fare. La francese Mcphy, che produce innovative pile a idrogeno, ha appena deciso di investire a Ponsacco, dove già aveva comprato la piccola Piel: lì vuole passare da dieci ad una settantina di addetti. A Pontedera è stato invece inaugurato un trigeneratore sperimentale italo-giapponese per energia intelligente che utilizza fonti convenzionali e rinnovabili per produrre energia elettrica ed acqua refrigerata: un progetto da 270 mila euro, che vede insieme i giapponesi della Yanmar, Enel, Pontlab, Sdi e Università di Firenze. Il centro di ricerca a Livorno - Il quartier generale della “Dialog Semiconductor”, l’azienda che ha inaugurato oggi il centro di ricerca a Livorno, si trova a Stoccarda. Fondata negli anni Novanta ma rilanciata dal 2007 con un nuovo team di manager, la multinazionale è stata premiata più volte per l’innovazione, conta 700 dipendenti e un fatturato nel 2011 da 527 milioni di dollari. Produce microchip, usati nei cellulari e nei computer, nelle auto ma anche in impianti di illuminazione. Li sviluppa e progetta nel mondo, li realizza materialmente in estremo oriente. Il centro di ricerca inaugurato a Palazzo Orlando a Livorno è il primo in Italia. “L’anno scorso gli uffici della Regione hanno incontrato più volte i consulenti incaricati dalla Dialog che hanno curato l’insediamento in città – racconta il presidente della Toscana, Enrico Rossi -. Li abbiamo aiutati fornendo loro dossier sul sistema toscano e sui possibili incentivi pubblici. Centrale naturalmente è stato il supporto dell’Università di Pisa, anche per la selezione dei talenti”. Con l’Università di Pisa, Dialog intende sviluppare progetti comuni di ricerca con tesi di laurea e dottorati: questo aiuterà anche la formazione di figure altamente specializzate utili nel centro di ricerca. “Tra i progetti c’è anche quello – annota Rossi – di un laboratorio di ricerca pubblico-privato”.  
   
 

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