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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA, DALLA REGIONE TOSCANA 80 MILIONI NEL 2012
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Firenze, 16 aprile 2013 – Anche per il 2012 la Toscana ha garantito i
servizi per la non autosufficienza e la vita indipendente, con un finanziamento
di 80 milioni, in assenza di qualsiasi contributo a livello nazionale.
L’utilizzo del Fondo per la non autosufficienza da parte delle 34
zone/distretto toscane sarà oggetto di una relazione che l’assessore al diritto
alla salute Luigi Marroni terrà prossimamente in Consiglio Regionale. La relazione
è stata approvata ieri dalla giunta.
Dunque, nel 2012 la Regione ha trasferito alle 34 zone/distretto
complessivamente 80 milioni di euro (di cui 5.200.000 per il Progetto Vita
Indipendente), con una ripartizione fatta in base a indicatori: di carattere
demografico; relativi all’incidenza della popolazione in condizioni di
disabilità e di non autosufficienza; relativi alle persone non autosufficienti,
disabili e anziane accolte nelle strutture residenziali e semi-residenziali. Le
risorse sono state utilizzate per l’erogazione delle prestazioni previste dal
Piano di assistenza personalizzato (Pap), nell’ambito di queste tipologie:
interventi domiciliari sociosanitari, di aiuto alla persona, forniti in forma
diretta dal servizio pubblico; interventi in forma indiretta, domiciliari o per
la vita indipendente; inserimenti in strutture semiresidenziali; inserimenti
temporanei o di sollievo in residenza; inserimenti permanenti in residenza. 30
zone su 34 hanno completato la rendicontazione delle risorse, le 4 rimanenti
sono in fase di completamento.
“Dai dati in nostro possesso registriamo un forte incremento del numero
di anziani assistiti – sottolinea l’assessore Marroni -Nel 50% dei casi la
presa in carico avviene immediatamente dopo la segnalazione, e nei restanti
casi comunque entro 3 mesi. Per quanto riguarda le liste di attesa per il
ricovero in Rsa, il dato è andato progressivamente calando: dai 3.304 del 2007
agli 880 del 2012. Ma stiamo lavorando per ridurre ulteriormente le liste di
attesa”.
Nel 2012, le segnalazioni effettuate ai Punti Insieme sono state
complessivamente 86.023, corrispondenti a circa il 9,9% della popolazione
residente toscana ultrasessantacinquenne. Mensilmente ci si attesta intorno a
una media di 7.000 segnalazioni. Da queste segnalazioni sono derivate 66.634
prese in carico corrispondenti al 7,7% della popolazione residente toscana
ultrasessantacinquenne. Le prese in carico sono state caratterizzate per il 26%
da un bisogno socio sanitario complesso, che ha portato quindi a una
valutazione da parte dell’Unità di Valutazione Multidisciplinare (Uvm), con la
relativa stesura di un Piano assistenziale personalizzato (Pap), per un totale
di 17.643 Pap redatti. Le restanti prese in carico hanno portato ad una
risposta assistenziale di tipo sociale o sanitario semplice.
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