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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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FUSIONI, LA GIUNTA APPROVA QUATTRO NUOVI PROGETTI IN PROVINCIA DI FERRARA, RIMINI, PARMA E REGGIO.
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Bologna, 16 aprile 203 - Quattro nuove
fusioni nei Comuni dell’Emilia-romagna. Ieri la Giunta regionale ha approvato
quattro progetti di legge relativi ad altrettante richieste di fusioni arrivate
alla Regione da parte di Consigli comunali che hanno deciso di attivare il
processo di unificazione tra amministrazioni del ferrarese, riminese, parmense
e reggiano.
Il primo progetto di legge riguarda i Comuni di Migliaro, Migliarino e
Massa Fiscaglia in provincia di Ferrara intenzionati a dar vita a un Comune da
quasi 12.000 abitanti. Stessa scelta per Sissa e Trecasali (Provincia di Parma,
8.000 abitanti), Torriana e Poggio Berni (Provincia di Rimini, 4.800 abitanti)
e Toano e Villaminozzo (Provincia di Reggio Emilia, 8.500 abitanti).
Le richieste di fusione sono arrivate all’attenzione della Regione dopo
un percorso di confronto sul territorio e il voto favorevole dei rispettivi
consigli comunali. Per ogni territorio ora seguirà, nel prossimo autunno, prima
il referendum consultivo poi il voto definitivo da parte dell’Assemblea
legislativa regionale che potrà dare il via libera alla nascita dei nuovi
Comuni più grandi.
“L’emilia-romagna non è nuova a fusioni di Comuni”, sottolinea la
vicepresidente della Regione Simonetta Saliera. “E’ una possibilità per i
nostri Enti locali di continuare a garantire e, anzi, potenziare i servizi alla
persona, il sostegno alle aziende e la cura del territorio. La Regione
Emilia-romagna ha chiaro che bisogna affiancare questo percorso virtuoso,
semplificare e risparmiare, dove si può, sui costi di gestione per liberare
nuove risorse per le nostre comunità attraversate da una crisi che sembra non
avere fine. In questo quadro – conclude Saliera – la Regione accompagna quei
Comuni, sindaci, consigli comunali e comunità che hanno il coraggio della sfida
della fusione per nuovi e più forti Comuni con un lavoro che nasce dal
territorio. Bisogna far crescere il consenso sociale e popolare attorno a
queste importati proposte”.
Per quanto riguarda gli altri processi di fusione avviati, lo scorso
autunno è stata approvata definitivamente la fusione in provincia di Bologna
tra Bazzano, Monteveglio, Savigno, Castello di Serravalle e Crespellano che il
1° gennaio 2014 daranno quindi vita al nuovo Comune di Valsamoggia, mentre il
prossimo 9 giugno si terrà il referendum consultivo tra i cittadini di
Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli in provincia di Forlì-cesena.
Tutti i Comuni nati da fusione possono godere di finanziamenti
straordinari statali e regionali per 15 anni (in base alla popolazione e
all’estensione) e per due anni sono esentati dai vincoli del patto di
stabilità.
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