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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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GIUNTA A BRESCIA: PROSEGUE AZIONE DIFESA SUOLO
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Brescia, 16 aprile 2013 - ´La difesa del suolo e gli interventi
idrogeologici saranno al centro
della nostra azione
amministrativa. Due tematiche
che riguardano da vicino tutti i
cittadini e la sicurezza dei Comuni, soprattutto quelli situati
in zone ritenute a rischio dissesto´. Lo ha detto il 12 aprile
l´assessore regionale al Territorio e urbanistica, Viviana
Beccalossi, a margine della seduta di Giunta itinerante che si è
tenuta a palazzo Loggia a Brescia, commentando in particolare lo
stato di attuazione dei provvedimenti e delle opere legate alla
difesa del suolo.
´Regione Lombardia - ha proseguito Viviana Beccalossi - sta
proseguendo gli interventi già programmati e in particolare,
nella provincia di Brescia, sono stati previsti importanti
investimenti sia per quanto attiene alla mitigazione del rischio
idrogeologico sia in tema di polizia idraulica. In tal senso
abbiamo provveduto a rimodulare i canoni a carico di enti
pubblici e dei privati, puntando soprattutto sugli aspetti di
burocratizzazione e semplificazione´.
Nuovi Canoni Di Polizia Idraulica - Nel 2013, le richieste di
pagamento dei canoni di polizia idraulica sono state emesse
secondo le indicazioni dettate dalla delibera di giunta del 25
ottobre 2012, che ha razionalizzato la materia di polizia
idraulica riducendo da 234 a 27 le tipologie di canone e ha
modificato totalmente la filosofia di applicazione dei canoni
per l´occupazione delle aree del demanio idrico, non più in base
al tipo di utilizzo delle aree (industriale/ residenziale) ma in
base all´incidenza che le opere hanno sul corso d´acqua e sulle
aree circostanti, sia dal punto di vista idraulico che
paesaggistico/ambientale.
A marzo 2013 sono stati emessi 10.063 bollettini di pagamento
(in tutta la Lombardia) per 5.287.980 euro, suddivisi fra enti
pubblici (2.950 bollettini per 1.139.854 euro) e soggetti
privati (7.113 per 4.148.125 euro); nella provincia di Brescia
sono stati emessi 1.637 bollettini per 564.432 euro, suddivisi
fra enti pubblici (457 bollettini per 136.741 euro) e soggetti
privati (1180 per € 427.690 euro).
L´applicazione dei nuovi canoni è stata testata per garantirne
la sostenibilità da parte degli utenti. Le difformità derivano
in parte da nuove tariffe e metodologie di calcolo e, in parte,
da errata applicazione delle precedenti normative eccessivamente
discrezionali nella determinazione degli importi. L´assessorato
al Territorio lavorerà su questi ambiti, per garantire agli
utenti coinvolti canoni equi e motivati.
´La difesa del suolo e gli interventi
idrogeologici saranno al centro
della nostra azione
amministrativa. Due tematiche
che riguardano da vicino tutti i
cittadini e la sicurezza dei Comuni, soprattutto quelli situati
in zone ritenute a rischio dissesto´. Lo ha detto
l´assessore regionale al Territorio e urbanistica, Viviana
Beccalossi, a margine della seduta di Giunta itinerante che si è
tenuta a palazzo Loggia a Brescia, commentando in particolare lo
stato di attuazione dei provvedimenti e delle opere legate alla
difesa del suolo.
´Regione Lombardia - ha proseguito Viviana Beccalossi - sta
proseguendo gli interventi già programmati e in particolare,
nella provincia di Brescia, sono stati previsti importanti
investimenti sia per quanto attiene alla mitigazione del rischio
idrogeologico sia in tema di polizia idraulica. In tal senso
abbiamo provveduto a rimodulare i canoni a carico di enti
pubblici e dei privati, puntando soprattutto sugli aspetti di
burocratizzazione e semplificazione´.
Nuovi Canoni Di Polizia Idraulica - Nel 2013, le richieste di
pagamento dei canoni di polizia idraulica sono state emesse
secondo le indicazioni dettate dalla delibera di giunta del 25
ottobre 2012, che ha razionalizzato la materia di polizia
idraulica riducendo da 234 a 27 le tipologie di canone e ha
modificato totalmente la filosofia di applicazione dei canoni
per l´occupazione delle aree del demanio idrico, non più in base
al tipo di utilizzo delle aree (industriale/ residenziale) ma in
base all´incidenza che le opere hanno sul corso d´acqua e sulle
aree circostanti, sia dal punto di vista idraulico che
paesaggistico/ambientale.
A marzo 2013 sono stati emessi 10.063 bollettini di pagamento
(in tutta la Lombardia) per 5.287.980 euro, suddivisi fra enti
pubblici (2.950 bollettini per 1.139.854 euro) e soggetti
privati (7.113 per 4.148.125 euro); nella provincia di Brescia
sono stati emessi 1.637 bollettini per 564.432 euro, suddivisi
fra enti pubblici (457 bollettini per 136.741 euro) e soggetti
privati (1180 per € 427.690 euro).
L´applicazione dei nuovi canoni è stata testata per garantirne
la sostenibilità da parte degli utenti. Le difformità derivano
in parte da nuove tariffe e metodologie di calcolo e, in parte,
da errata applicazione delle precedenti normative eccessivamente
discrezionali nella determinazione degli importi. L´assessorato
al Territorio lavorerà su questi ambiti, per garantire agli
utenti coinvolti canoni equi e motivati.
L´accordo di
Programma del 2010 (interventi urgenti e prioritari per la
mitigazione del rischio idrogeologico) comprende 163 interventi
per 217.640.700 euro complessivi.
In provincia di Brescia sono stati attivati 20 interventi di
difesa del suolo, per 11.735.000 euro, a cui si aggiunge
l´intervento per le nuove opere di regolazione per la messa in
sicurezza del lago d´Idro, per 50.300.000 euro, vale a dire,
lavori di difesa in provincia di Brescia per oltre 62 milioni di
euro. Al momento sono 11 gli interventi con lavori in corso, 2
quelli in fase di appalto e 8 i restanti in corso di
progettazione.
Rimane la criticità legata al mancato stanziamento da parte del
Ministero dell´Ambiente di una quota parte del contributo
statale dell´Adp, pari a 20.870.700 euro, a valere sui fondi Fsc
(Fondo sviluppo e coesione).
Adp Lago D´idro, Stato Interventi Per Sicurezza - Le nuove opere
di regolazione per la messa in sicurezza del Lago d´Idro, in
fase di progettazione, garantiranno la sicurezza delle
popolazioni, sia di quelle lacuali che di quelle poste a valle
lungo il fiume Chiese emissario. Il progetto delle opere è stato
sottoposto a Via (Valutazione impatto ambientale) statale; manca
l´autorizzazione tecnica del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti.
Entrambe le procedure sono state da tempo avviate, si è ormai in
attesa dei pronunciamenti finali da parte delle Amministrazioni
centrali. La realizzazione delle opere di sicurezza del lago
riguarda dal 2008 in uno specifico Adp i comuni coinvolti (Anfo,
Bagolino, Idro e Lavenone).
Lago D´idro, Secondo Adp Per Valorizzazione - Un secondo Accordo
di Programma, al momento solo con Bagolino e Lavenone, è
operativo dal 2012 per progetti di valorizzazione del lago
d´Idro, originariamente previsti dall´accordo del 2008 a favore
di tutti e quattro i Comuni a quel tempo sottoscrittori.
Questo nuovo Accordo per la valorizzazione del lago d´Idro
prevede la realizzazione di 8 progetti, per 4.130.000 euro, così
distribuiti: 6 nel comune di Bagolino e di 2 nel comune di
Lavenone; 4 progetti del comune di Bagolino sono stati già
appaltati. Entro maggio verranno appaltati i restanti 4
progetti.
Colata Della Val Rabbia, Interventi In Comune Di Sonico -
A seguito della importante colata detritica della Val Rabbia del
27 luglio 2012, è stato rivisto e accelerato un progetto già in
corso, in capo al Comune di Sonico, finanziato
con i fondi della legge102/90
´Valtellina´ per 2.247.802 euro,
che prevede la ricostruzione del ponte di collegamento con la
frazione di Rino, con una luce più ampia, e l´eliminazione
dell´attuale strozzatura d´alveo che può provocare la
fuoriuscita della colata detritica nel centro abitato. E´
inoltre attivato un intervento di sistemazione del tratto
terminale del torrente Rabbia, con una briglia selettiva, per
ulteriori 1.280.276,00 euro finanziati con fondi della legge
102/90 alla Provincia di Brescia. E´ in corso la rimozione del
materiale accumulatosi sul fondovalle, con ripristino della
funzionalità dell´alveo del fiume Oglio, ed è attivo il
monitoraggio della frana denominata Pal, lungo il torrente
Rabbia, di cui si è mobilizzata una porzione del volume stimato
di circa 2.5 milioni di metri cubi. Il monitoraggio è già stato
finanziato: con 351.617 euro provenienti da economie su fondi di
difesa del suolo e viene gestito da Arpa, con il coordinamento
della Direzione Generale Protezione civile. Regione Lombardia ha
inoltre ottenuto l´autorizzazione ministeriale ad utilizzare,
per questo intervento, delle economie a valere su precedenti
ordinanze ministeriali per 833.010 euro per far fronte alle
necessità iniziali per rilievi, studi geologici conoscitivi,
progettazione della sistemazione della confluenza tra torrente
Rabbia e fiume Oglio e realizzazione dei primi lavori urgenti.
Riguardano i fiumi
Mella e Garza, nonché vari corsi d´acqua minori. Obiettivo,
evitare esondazioni dei vari canali nel centro abitato, come
accaduto nel 2000. Diversi gli interventi di difesa del suolo
programmati. Tra questi è stata attivata nei Comuni di Nuvolera,
Nuvolento e Bedizzole (Bs) la realizzazione di un canale
scolmatore (6.197.482 euro) per scolmare direttamente nel fiume
Chiese le acque del torrente Rudone e del rio Giava; inoltre, lo
scolmatore sarà idraulicamente connesso con il canale Abate e
con il Naviglio Grande Bresciano per ridurre le criticità
presenti nel nodo idraulico del bacino del Garda Bresciano. Il
Comune di Nuvolera, ente attuatore, ha già approvato il progetto
esecutivo e ha attivato il bando di gara per l´aggiudicazione
dei lavori.
Interventi Attuati Da Aipo - Oltre all´attuazione
dell´intervento dell´Adp sul nodo idraulico di Brescia, di cui è
ente attuatore dell´intervento relativo al torrente Garza, Aipo
ha previsto nel 2013 opere di manutenzione lungo il reticolo di
competenza per 210.000 euro e un intervento per realizzazione e
gestione di opere idrauliche, meccaniche e elettromeccaniche
relative alla centrale idroelettrica sul fiume Mella, nei pressi
del ponte ferroviario in Manerbio, per un importo di 1.700.010
euro.
Attivazione Di Studi Idrogeologici Con Gli
Enti Locali Sui Bacini Del Territorio Provinciale
Studi Idrogeologici A Scala Di Sottobacino - E´ in fase di
avvio la tranche conclusiva dello studio del bacino dell´Oglio
che interessa il territorio della Comunità Montana di Valle
Camonica, in collaborazione con la stessa Comunità Montana e la
Provincia di Brescia. E´ invece in fase conclusiva lo studio
idrogeologico sul fiume Mella, nell´ambito del territorio della
Comunità Montana di Valle Trompia, in collaborazione con
Comunità Montana, Provincia di Brescia e Aipo. E´ stata
richiesta inoltre l´attivazione di altri due studi che
riguardano il fiume Chiese, nel territorio della Comunità
Montana di Valle Sabbia, e il reticolo idrico di alcuni Comuni
della Franciacorta; i relativi accordi saranno definiti a breve
tra assessorato regionale e enti locali interessati.
Piani Di Sottobacino Per Gestione Sedimenti Del Fiume Oglio
Sopralacuale - Grazie a economie di fondi della legge 102/1990,
è stato finanziato (ottobre 2012) per 700.000 euro uno studio
finalizzato a predisporre piani di sottobacino per la gestione
dei sedimenti, in alveo, del fiume Oglio. Esso riguarderà, oltre
all´ Oglio, i suoi principali affluenti, trattando il trasporto
solido e le caratteristiche ecologico-ambientali dei corsi
d´acqua per promuovere azioni di manutenzione idraulica e di
miglioramento delle condizioni ambientali del fiume stesso. |
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