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Notiziario Marketpress di
Venerdì 19 Aprile 2013 |
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ALL’ASSEMBLEA DI FEDERALBERGHI LA REGIONE TOSCANA CONFERMA L’IMPEGNO PER IL SUPERAMENTO DELLA CRISI ATTUALE
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Se il turismo lavora per la Toscana, è sicuro che la Toscana debba lavorare per il turismo. E’ il punto su cui hanno sicuramente concordato il 12 aprile l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti e il presidente di Federalberghi Toscana Paolo Corchia all’assemblea annuale dell’associazione, svoltasi a Firenze. “La Regione ha dimostrato di essere sensibile alle esigenze delle categorie turistiche, nessuna esclusa – ha aggiunto l’assessore Scaletti nel suo intervento – e prsoseguirà su questa strada di confronto aperto e costruttivo”. “Un confronto che gioca tutto a favore delle azioni indispensabili a restituire al turismo, e alla cultura aggiungo, all’interno di un legame ormai evidente in particolare proprio in Toscana, quel ruolo centrale nello sviluppo che invece continua ad essere mortificato e misconosciuto dalle politiche portate avanti a livello nazionale”. L’assessore ha poi condiviso le preoccupazioni sulla crisi incorso sottlineate dalla relazione del presidente Corchia. “La crisi c’è e nessuno può negarla; a soffrire di più è proprio la domanda interna, non a caso la Regione ha stanziato 2 milioni di euro nei prossimi tre anni su un Progetto Italia che servirà a rilanciare il richiamo della Toscana tra i turisti nazionali” ha proseguito Scaletti. “Inoltre abbiamo lavorato molto su settori specifici come quello congressuale, che siamo convinti giochi a favore soprattuto del sistema alberghiero”. “Concordo poi sull’attenzione da dedicare al rinnovamento del sistema normativo regionale per il turismo, che è fermo al 2000; e che passa in modo trasversale tra le competenze di diversi assessori della giunta regionale verso i quali , come Federalberghi ha già sperimentato, sono pronta a fare da interfaccia politico rispetto a richieste specifiche”. In tutto questo, ha concluso Scaletti, resta una differenza sostanziale sulla valutazioni dei dati sull’andamento di settore “che affonda a mio giudizio in una diversa composizione dei campioni. Dal nostro osservatorio, che valuto di orizzonte più largo rispetto a quello dei soli associati a Federalberghi, la situazione è grave ma non drammatica, e la risposta che la Toscana è stata in grado di costruire ha consentito di reggere meglio, come dicono lecifre, rispetto a tutto il seistema nazionale. Senza contare la posizione leader assunta nel turismo 2.0, che sicuramente rappresenta il futuro della ripresa e del ritorno alla crescita. E comunque i conti si fanno alla fine; perciò lavoriamo insieme per migliorare i risultati, sono convinta che abbiamo tutti lo stesso fine di sviluppo del nostro turismo” |
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