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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Aprile 2013
 
   
  AIUTI DI STATO: IL REGIME DI SGRAVI FISCALI NEL REGNO UNITO PER I VIDEOGIOCHI È SOGGETTA AL CONTROLLO DA PARTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

 
   
  Bruxelles, 17 aprile, 2013 - La Commissione europea ha aperto un´indagine sul programma del Regno Unito proposta di sgravi fiscali per i videogiochi. La misura mira a incoraggiare game designer di produrre giochi che soddisfano determinati criteri culturali. Tuttavia, la Commissione ritiene che ´non c´è un chiaro fallimento del mercato in questo settore in espansione che si caratterizza per il suo dinamismo e gioco di questo tipo sono realizzati anche in assenza di aiuti di Stato. Pertanto, la Commissione dubita, in questa fase, che l´aiuto è necessario. L´apertura di un indagine approfondito non pregiudica il risultato finale. Dà il Regno Unito e le altre parti interessate la possibilità di presentare osservazioni. Il vicepresidente della Commissione responsabile della concorrenza, Joaquín Almunia, ha dichiarato in proposito: "Il mercato per la progettazione di videogiochi è dinamico e promettente mercato. Niente indica che è necessario questa attività è sovvenzionata dal contribuente. Tali sussidi possono anche falsare la concorrenza ". Il Regno Unito intende introdurre una misura di sgravio fiscale del 25% ad un massimo del 80% del budget di fare un videogioco soddisfa i criteri per la spesa per beni e servizi utilizzati o consumati Uk. Tuttavia, sulla base delle informazioni disponibili in questa fase, la Commissione: dubbio che l´aiuto è necessario per stimolare la produzione di questi video giochi; ritiene che limitare le spese ammissibili per tale misura di sgravi fiscali per i beni o servizi "usati o consumati" nel Regno Unito potrebbe essere discriminatorio; ritiene che per fornire tale aiuto potrebbe alimentare una corsa alle sovvenzioni fra gli Stati membri; dubbio che il criterio culturale proposto permette di assicurare che gli aiuti supporta solo i giochi con contenuti culturali senza provocare indebite distorsioni della concorrenza. Le parti interessate sono invitate a presentare le loro osservazioni entro un mese dalla pubblicazione della decisione di oggi nella Gazzetta ufficiale dell´Unione europea .  
   
 

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