Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Aprile 2013
 
   
  VISITA CANTIERE OSPEDALE ALTA MURGIA

 
   
  Bari, 17 aprile 2013 - L’assessore alle Politiche della Salute, Elena Gentile, sabato 13 aprile ha visitato il cantiere dell’ospedale della Murgia. Situato tra Altamura e Gravina, il complesso andrà a sostituire una serie di piccoli ospedali che gravitano nell’area murgiana, offrendo in cambio una struttura moderna, dotata delle migliori tecnologie sanitarie, con standard alberghieri di tipo contemporaneo e di facile accesso dalla vicina strada statale. La storia del completamento della struttura è stata travagliata, in quanto il progetto si è articolato in tre lotti successivamente finanziati. Dal 1995, quando si è cominciato a pensare al nuovo ospedale, sono intervenute poi leggi per la resistenza antisismica e antincendi che hanno fatto riconsiderare i progetti. Il primo lotto infatti è stato del tutto rinforzato con tiranti di acciaio per migliorare la sicurezza antisismica, mentre i lotti seguenti sono stati già predisposti in sede di costruzione anche per le nuove norme antincendio. La struttura è praticamente pronta: alcune delle stanze presentano già il campionario degli arredi forniti dalle ditte, essendo in corso le procedure di gara per l’assegnazione. L’ospedale presenta un grande atrio coperto per l’ingresso, un pronto soccorso dotato di eliporto, sale convegni, 207 posti per degenze, sette sale operatorie delle quali una già predisposta per la robotizzazione. Proprio la fornitura degli arredi e delle attrezzature elettromedicali è l’ultimo step prima della consegna: poi ci sarà la fase dei collaudi antincendio e l’apertura al pubblico. “Fare in fretta, ma senza pregiudicare alcun aspetto dei collaudi e della sicurezza – ha detto nell’occasione l’assessore Gentile – speriamo di chiudere tutto in qualche mese. L’obiettivo di questa visita è proprio quello di visionare lo stato dei lavori, incoraggiare tecnici e dirigenti sia della Asl che delle ditte, senza fare annunci che potrebbero essere smentiti dai fatti”. Dalle carte che la Asl ha consegnato all’assessore forse quattro mesi sarebbero sufficienti, visto che i collaudi antincendio potrebbero essere effettuati utilizzando le certificazioni già in possesso dagli arredi. Qualche mese in più di tolleranza, se non dovessero esserci ricorsi, e l’ospedale potrebbe vedere i primi pazienti ricoverati, attingendo al bacino dell’area interna del Barese e risultando anche attrattivo per altre zone. Ma si tratta di tempi puramente indicativi. Del resto ci sono 16 lotti oggetto di gare d’appalto: arredi, arredi di laboratorio, tac, rmn, radiologia, senologia, ecografi, emodinamica, endoscopia, arredi tecnici, scialitiche, testaletto, tavoli operatori, sterilizzatori, monitoraggio, anestesie e dialisi. Le progettazioni sono esecutive e del tipo “chiavi in mano”: i tecnici della Asl presenti sabato hanno ammesso ritardi solo per il caso delle radiologie, che vedono qualche rallentamento per le gare. “E’ difficile – ha detto l’assessore Gentile – motivare la chiusura di una struttura di questo tipo. Nell’immaginario collettivo tener chiuso un ospedale del genere, è un problema. Visto l’elevato grado di completamento dei lavori, si potrebbe pensare di rendere vivo l’ospedale trasferendo già qualche ufficio, qualche magazzino, senza alcuna attività di diagnosi e cura fino al rigoroso completamento dei collaudi”. Al sopralluogo hanno partecipato il direttore della Asl, Domenico Colasanto e l’ing. Sebastiano Carbonara, dell’area tecnica della Asl, oltre a Sergio Massenio, direttore degli ospedali di Gravina-altamura. Con loro, rappresentanti delle ditte costruttrici.  
   
 

<<BACK