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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Aprile 2013 |
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UMBRIA: UNIONI DEI COMUNI: COSTITUZIONE ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO
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Perugia, 17 aprile 2013 – Entro il prossimo 30 giugno dovranno essere
costituite in Umbria le otto Unioni speciali dei Comuni, così come previsto
dalla legge regionale che le ha istituite nell’ambito del processo di riforma e
semplificazione della pubblica amministrazione regionale. E’ quanto emerso al
termine di un incontro svoltosi ieri
mattina a Perugia, nella sede di palazzo Donini, convocato dalla presidente
della Regione Umbria, Catiuscia Marini,
presenti anche l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, i
presidenti dell’Anci Umbria, Wladimiro Boccali, e del Consiglio delle
autonomie, Leopoldo di Girolamo, i commissari liquidatori delle Comunità
Montane, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
La presidente Marini, nel
chiudere i lavori della riunione, ha proposto che nel prossimo mese di maggio
vengano svolte riunioni in tutti gli ambiti delle otto Unioni speciali dei
Comuni, alla presenza dell’assessore regionale Fernanda Cecchini, in
collaborazione con Anci e Cal, in occasione delle quali dovranno essere
definite le procedure affinché ciascun Consiglio comunale approvi gli atti di
competenza per la costituzione dei nuovi organismi, in modo tale di poter
andare alla definizione dei relativi Statuiti ed Atti costitutivi entro la fine
del mese di giugno.
La presidente Marini ha dato
ampie assicurazioni rispetto al fatto che la Regione Umbria si farà carico
delle risorse relative ai salari dei dipendenti delle ex Comunità montane ed
alle spese insopprimibili di gestione delle stesse. Per ciò che riguarda invece
il completamento delle procedure di liquidazione delle ex Comunità montane la
presidente Marini ha ribadito che le stesse saranno oggetto, d’intesa con i
Commissari liquidatori, di attente valutazioni tecniche e formali in modo da
concludere l’iter nel corso del presente anno.
“Vorremmo cogliere questa
opportunità della istituzione delle Unioni speciali per portare a termine un
importante riforma dell’assetto istituzionale regionale che ha l’ambizione di
ricomporre equilibri politici, amministrativi e gestionali secondo misure
innovative dettate da economicità, efficienza ed efficacia.
Tutto ciò – ha concluso la presidente Marini - sta contribuendo ad una positiva
riduzione e riqualificazione della spesa”.
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