|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Aprile 2013 |
|
|
|
|
|
COMMISSIONE EUROPEA ACCOGLIE CON FAVORE LA VOTAZIONE DEL PE POSITIVO SUL DISCARICO PER IL BILANCIO 2011 DELL´UE
|
|
|
|
|
|
Strasburgo, 18 Aprile 2013 - La
Commissione accoglie con favore la decisione di
ieri da parte del Parlamento
europeo di concedere il discarico alla Commissione per quanto riguarda
l´esecuzione del bilancio 2011 dell´Ue.
Algirdas Šemeta, Commissario responsabile per la fiscalità, le dogane,
le statistiche, l´audit e la lotta antifrode, ha dichiarato: " La
decisione del Parlamento europeo di concedere il discarico alla Commissione, è
il riconoscimento del nostro impegno costante nel corso degli anni per migliorare
la gestione e il controllo della Ue fondi. Sono d´accordo con il Consiglio e il
Parlamento quando chiamano per un´ulteriore semplificazione delle norme e dei
processi al fine di ridurre il rischio di errori. Sono d´accordo con loro
quando si invitano gli Stati membri ad assumere la piena responsabilità, dato
che sono prima linea di gestione e controllo circa l´80% dell´intero bilancio.
Per questo motivo, la Commissione ha presentato proposte coraggiose per
il futuro quadro finanziario pluriennale per ridurre il rischio di errori,
aumentando la responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nella gestione del
bilancio dell´Unione europea, comprese le autorità nazionali. Le prestazioni
dei programmi e la loro capacità di fornire valore aggiunto è anche una caratteristica
centrale di queste proposte.
Inoltre, al fine di tutelare il bilancio dell´Ue e gli interessi
finanziari, la Commissione ha inasprito le misure preventive e correttive. Dove
si trovano i sistemi inefficaci, i pagamenti sono interrotti e quando vengono
rilevati errori, essi vengono sistematicamente corretti, senza eccezioni
".
Un comune ambizione di garantire che il denaro dei contribuenti europei
sia speso -
La decisione di oggi di concedere il discarico alla Commissione per la
gestione dei programmi finanziati dall´Ue arriva in un momento critico in cui
le discussioni tra il Parlamento europeo (Pe) e il Consiglio sui futuri
programmi dell´Ue stanno procedendo. Tale decisione positiva è il risultato di
molto costruttivo e collaborativo discussioni che hanno permesso a tutte le
istituzioni coinvolte - il Parlamento, il Consiglio e la Commissione a
sottolineare i recenti progressi compiuti, nonché a guardare dove sono
necessari ulteriori miglioramenti.
Misure più incisive per la futura gestione finanziaria dell´Ue -
La Commissione ha già fatto molti passi nelle sue proposte per la
prossima generazione di programmi (2014-2020) presentato all´inizio
dell´autunno 2011 e il 1o gennaio 2013 un nuovo regolamento finanziario è
entrato in vigore con le regole più semplici per i fondi Ue. Le proposte per i
programmi 2014-2020 sono:
Regole più semplici, che sono più facili da applicare e più facile per
controllare il rispetto, riducendo così il rischio di errori;
Rendicontazione più trasparente e requisiti di responsabilità
migliorate per gli Stati membri, che dovranno presentare ogni anno una
dichiarazione di affidabilità sui loro conti e le prestazioni dei sistemi,
verificato da un revisore indipendente;
Un nuovo sistema per monitorare i progressi nel raggiungimento di
obiettivi prefissati cioè fissando obiettivi e gli indicatori chiave di
performance di ciascuna delle proposte per il prossimo periodo finanziario.
Misure più rigorose preventive e correttive: la Commissione sarà in
grado di interrompere i pagamenti per un massimo di 9 mesi e avrebbe il diritto
di cancellare definitivamente alcuni o tutti i fondi Ue per un programma, se
gli Stati membri non riescono ad affrontare in modo tempestivo gravi carenze nel
loro sistemi;
Sfondo -
Il discarico del bilancio è l´approvazione definitiva della esecuzione
del bilancio Ue per un dato anno. Si è concesso dal Parlamento europeo su
raccomandazione degli Stati membri in sede di Consiglio. Il Parlamento utilizza
la Corte dei conti (dichiarazione di affidabilità) di come base primaria per
questa decisione. Scarico equivale all´approvazione di come la Commissione ha
attuato il bilancio in tale esercizio e la chiusura dei conti.
Ai sensi del trattato (articolo 317 del Tfue), la Commissione cura
l´esecuzione del bilancio sotto la propria responsabilità. Tuttavia,
nell´ambito della gestione concorrente (tra cui ad esempio l´agricoltura, lo
sviluppo rurale, le politiche regionali e sociali e programmi di pesca che
rappresentano circa l´80% del bilancio dell´Unione), i controlli di primo
livello e controlli appartengono alle autorità nazionali. Essi progettare e
implementare i propri sistemi che sono oggetto di Commissione e della Corte di
audit dei conti.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|