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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Aprile 2013 |
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FONDI BEI: EROGATI I PRIMI 25 MILIONI ALLE PMI PIEMONTESI
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Torino, 18 aprile 2013 - La Regione sta completando in questi giorni
tramite Finpiemonte l’erogazione della prima tranche, ammontante a 25 milioni
di euro, dei fondi messi a disposizione dalla Banca Europea degli Investimenti
(Bei), a seguito del contratto di prestito “Regione Piemonte Loan for Smes”.
L’intesa, sottoscritta nei mesi scorsi, prevede la disponibilità di un plafond
di risorse aggiuntive per il Piemonte di 100 milioni da destinarsi interamente
al finanziamento di investimenti e progetti di sviluppo delle piccole e medie
imprese.
“Grazie all’operazione conclusa con Bei - commenta il presidente
Roberto Cota - assicuriamo alle imprese piemontesi, già gravate dal perdurare
della crisi, di poter disporre di risorse finanziarie aggiuntive, in un momento
in cui sia la parte pubblica, sia il sistema creditizio faticano a sostenere le
legittime esigenze di liquidità del mondo imprenditoriale per gli investimenti.
Ora più che mai dobbiamo guardare a nuovi mezzi di reperimento, che sappiano
sfruttare le leve finanziarie di cui disponiamo e quindi cercare di replicare
questo meccanismo virtuoso messo in atto con Bei”.
La Giunta regionale ha destinato queste risorse ad una parte cospicua
della lista d’attesa presente nella misura del Piano straordinario per
l’Occupazione sui prestiti partecipativi, che si prefigge di rafforzare la
struttura patrimoniale delle pmi e diversificarne le fonti finanziarie. Si
tratta di un finanziamento a 5 anni dove l’80% dell’importo viene erogato dalla
Regione con provvista Bei ad un tasso fisso inferiore al 2%, quindi con un
costo dell’operazione sensibilmente al di sotto rispetto agli attuali tassi di
mercato.
La Giunta, inoltre, per supportare maggiormente tali imprese, ha
deliberato recentemente di ripristinare anche per queste operazioni il
contributo a fondo perduto del 5% della provvista erogata da Finpiemonte; non
essendo possibile utilizzare la provvista Bei per tale finalità, sono stati
destinati 1,25 milioni di euro di fondi Fas. Il perdurare della crisi e la
conseguente contrazione del credito, unitamente alle finalità e al basso costo
del finanziamento, hanno fatto sì che la misura sui presiti partecipativi,
dalla seconda metà del 2010 ad oggi, abbia avuto un rilevante riscontro in
termini di domande presentate, generando una richiesta di fondi di quasi 5
volte superiore alla sua dotazione iniziale, che era di circa 18 milioni.
Grazie alle risorse aggiuntive reperite con il contratto con la Bei, è stato
possibile finanziare, in aggiunta a quelle che avevano già beneficiato dei
fondi regionali, oltre 70 imprese, la maggior parte ubicate nell’area torinese
e in provincia di Cuneo. I finanziamenti concessi hanno un taglio medio di
450mila euro, con un minimo di 5mila e un massimo 1,5 milioni. Tali fondi hanno
generato un cofinanziamento bancario aggiuntivo di oltre 5 milioni.
I restanti 75 milioni dovranno essere interamente destinati entro i
primi mesi del 2014. La Giunta ha già deciso di impegnarne 20 sulla nuova
misura “Più Sviluppo”, che sostiene le realtà imprenditoriali con una stabile
organizzazione in Piemonte con agevolazioni per investimenti produttivi a tassi
vantaggiosi e che abbiano significative ricadute occupazionali. Si sta,
inoltre, programmando l’impiego dei rimanenti 55 milioni sempre a favore delle
Pmi piemontesi, su diverse misure, nuove o già in vigore: investimenti in
innovazione e ricerca, per la cooperazione, per il sostegno al circolante.
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