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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Aprile 2013
 
   
  PESCA: DEBITI PA; FEDERCOOPESCA CHIEDE SBLOCCO DI 15 MLN DI EURO PER FERMO E DEMOLIZIONI

 
   
  Per sbloccare i pagamenti più urgenti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese ittiche occorrono subito 15 milioni di euro. Lo afferma la Federcoopesca-confcooperative che stima l’ammontare delle risorse che servono per saldare i pagamenti riguardanti il fermo di pesca, l’arresto definitivo e, in parte minore, progetti relativi a promozione e assistenza tecnica, tutti relativi al 2012. Allo stato attuale, precisa l’associazione, il valore totale dei rimborsi sospesi dalla Commissione europea ammonta a oltre 128 milioni di euro, di cui più di 74 milioni di quota comunitaria e oltre 54 milioni di quota nazionale. La Federcoopesca chiede che, nell’ambito della conversione in legge del decreto-legge per sbloccare i pagamenti dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, venga recepito l’emendamento pesca per autorizzare il Fondo di rotazione ad anticipare, nei limiti delle proprie disponibilità finanziarie, le risorse del Fondo Europeo per la Pesca (Fep) al momento congelate dall’Unione europea.“Una operazione che consentirebbe, in un momento così difficile, di dare respiro alle imprese, senza gravare sulle casse dello Stato, visto non che si tratta di risorse aggiuntive. Siamo alla vigilia di un nuovo periodo di fermo temporaneo della attività di pesca ed è impensabile chiedere agli armatori di interrompere l’attività quando sono ancora in attesa dei rimborsi dello scorso anno” afferma il presidente della Federcoopesca-confcooperative Massimo Coccia. “Seguiremo da vicino la conversione del decreto affinché venga data una risposta adeguata alle tante richieste del settore. Un problema che più volte abbiamo sollecitato come Alleanza delle Cooperative italiane” conclude Coccia.  
   
 

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