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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Aprile 2013 |
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RIPARTE IL VOLO DEI MAGGIOLINI
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Il 2013 è l´anno di volo principale nel
ciclo di sviluppo triennale del maggiolino in gran parte della nostra provincia.
Potranno quindi essere osservati maggiori quantità di maggiolini. Non c´è però
da preoccuparsi: La popolazione dei maggiolini in Alto Adige è sotto
controllo.
"Il 2013 è l´anno di volo principale del maggiolino in Alto Adige. In
fondovalle, di norma, il volo parte nei primi giorni di aprile. Ma quest´anno il
maltempo e le basse temperature hanno ritardato l´inizio del volo dei
maggiolini. I primi giorni di beltempo durante il finesettimana scorso però
hanno favoreggiato l´uscita dei maggiolini dai suoli. Di sera, si potranno
osservare maggiori quantità di maggiolini in volo nella Bassa Atesina e nella
Valle d´Adige", racconta il Dr. Roland Zelger, esperto del Centro di
Sperimentazione Laimburg. Difatti, l´aumento della quantità degli insetti
nell´anno di volo del maggiolino è un fenomeno ricorrente dovuto al ciclo di
sviluppo triennale dell´insetto e non presenta un fatto inconsueto. In paragone
agli anni di volo precedenti il numero di maggiolini in volo nei dintorni di Ora
è ulteriormente calato. Inoltre, i dati rilevati durante gli ultimi tre anni
hanno evidenziato pochi danni dalle larve del maggiolino. "Ciò è confermato
anche dalla nostra valutazione dell´intensità di volo di quest´anno. Non ci
saranno quindi da aspettarsi problemi neanche nel corso dei prossimi anni. Nelle
zone, dove le misure di regolamento della popolazione del maggiolino sviluppate
alla Laimburg sono state impostate, la popolazione del maggiolino è sotto
controllo", ribadisce Zelger.
Il maggiolino segue un ciclo di sviluppo triennale o quadriennale che dipende
dall´altitudine e dalla zona. Le femmine depositano le uova nel suolo ad aprile
e maggio. Dopo sei settimane l´uovo schiude. Le larve poi passano due anni nel
suolo e possono causare gravi danni alle radici delle piante. Dopo due anni le
larve si impupano e sgusciano i maggiolini che svernano pur sempre nel suolo.
Nella primavera successiva parte il volo del maggiolino diretto alla sua
riproduzione e il ciclo di sviluppo riparte. Il maggiolino stesso si nutre di
foglie degli alberi. Preferibilmente colpisce faggio e rovere, ma non detesta
neanche noci o alberi drupacei. |
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