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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Aprile 2013 |
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OLIO: L´EXTRAVERGINE HA PROPRIETA´ SALUTARI QUALITA´EMERSE IN CONVEGNO PROMOSSO DA LEGA CONTRO TUMORI
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Pescara - Un momento dedicato
alla cultura e all´approfondimento sulla lotta ai tumori, questo l´obiettivo
del Convegno "Salute e prevenzione: nuove frontiere per l´extravergine",
che si è svolto il 18 aprile al Teatro Marrucino di Chieti. L´appuntamento è
stato promosso dalla Fondazione Campagna Amica di Coldiretti e dalla Lega
italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), in collaborazione con Unaprol e
con il patrocinio del Comune di Chieti. E´ intervenuto, tra gli altri,
l´assessore alle Politiche agricole Mauro Febbo. Al centro degli interventi il
tema della prevenzione contro i tumori. Recenti studi epidemiologici attestano
infatti le proprietà salutistiche dell´olio extra vergine che, se correttamente
impiegato in una dieta equilibrata, aiuta a vivere meglio. Spesso
l´extravergine è considerato un semplice condimento mentre è un vero e proprio
alimento, ricco di virtù al quale le scoperte che giungono dai laboratori di tutto
il mondo, attribuiscono proprietà terapeutiche. Febbo, intervenuto anche in
qualità di presidente degli Assessori all´Agricoltura delle Regioni del
Meridione, ha sottolineato la valenza di questa iniziativa che "ha posto
in evidenza come la sana alimentazione rappresenti un elemento fondamentale per
la prevenzione dei tumori, nell´ambito della dieta mediterranea, di recente
riconosciuta dall´Unesco come patrimonio immateriale Culturale dell? Umanità,
in cui l´Olio extra vergine è componente principale". "L´abruzzo -ha
poi aggiunto - è quinta Regione in Italia per la produzione di Olio Extra
Vergine d´Oliva in termini quantitativi ma molto di più in termini qualitativi,
con le sue molteplici varietà di olive. L´olio abruzzese, poi, coniuga piccolo
e bello, un ritorno al territorio e al consumo di cibi sani". Infatti, una
delle caratteristiche principali della nostra agricoltura è rappresentata dalla
discontinuità. "Sta qui la nostra diversità e la nostra peculiarità - ha
proseguito Febbo - quella che tutti vorrebbero imitare, che molti hanno
contraffatto e che nessuno è riuscito a clonare. In Italia, più degli altri
Paesi produttori di olio extra vergine di oliva, abbiamo una marcia in più ed è
quella che ci fornisce la Storia. La nostra leva di differenziazione è la
difesa delle nostre origini. Questa è l´arma vincente che tutti vogliono
copiarci ma che noi dobbiamo difendere senza fare sconti sul tema dell´origine
obbligatoria, come la Legge n.9/2013 meglio conosciuta come Salva Made in
Italy. Quello che è successo ultimamente sull´olio extra vergine di oliva è
emblematico e sintomatico di un sistema che vuole difendere a tutti i costi
l´origine del prodotto simbolo del made in Italy. Un Paese come l´Italia che
può contare su produzioni di pregio derivate da mix varietali inimitabili, un
patrimonio unico di oli extra vergini Dop, una presenza capillare sui mercati
mondiali, una invidiata conoscenza delle dinamiche di consumo e la
disponibilità di competenze e tecnologie industriali esportate ovunque, deve difendere
ed estendere le scelte coraggiose"."Dobbiamo continuare sulla strada
della difesa dei nostri caratteri distintivi. E questo lo facciamo ? conclude
Febbo - difendendo i prodotti che fondano le proprie radici e la propria forza
economica nell´identità territoriale. In questo modo potremo trasformare in
opportunità economica il carattere continuamente discontinuo del nostro
territorio che in Italia ha un suo baricentro non solo geografico nel
Mediterraneo ma è anche punto di riferimento per tutti gli operatori turistici
che sempre più potrebbero diventare tour operator di gusti e sapori unici e
irripetibili".
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