|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Aprile 2013 |
|
|
  |
|
|
UE: TUTTI UNITI NELLA LOTTA CONTO LA CONTRAFFAZIONE!
|
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 22 aprile 2013 - Il 19 aprile, per la prima volta tutte le
autorità competenti a livello locale si sono uniti alla campagna europea di
lotta contro la contraffazione. C´è tuttora però bisogno di consapevolezza e
attiva partecipazione dei consumatori per riuscire a combattere il fenomeno.
Con il convegno “Sorveglianza dei mercati e sicurezza dei prodotti”,
organizzato da Roma Capitale e Commissione Europea in collaborazione con il
Consiglio Nazionale Anticontraffazione, il Ministero dello Sviluppo Economico,
l´Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza, la città di Roma
adotta ufficialmente la campagna informativa europea per la tutela dei prodotti
di qualità e del Made in Italy.
“La contraffazione è la punta dell’iceberg di un fenomeno diffuso – ha
affermato in apertura di convegno il Sindaco Gianni Alemanno - a Roma sentiamo
fortemente questo problema, dietro al quale si nascondono vere e proprie
organizzazioni criminali. Il mio appello e la richiesta che faccio alla
Commissione europea è che partendo dalla lotta alla contraffazione si faccia
una normativa molto più severa per contrastare il fenomeno dei mercati
commerciali illegali”.
L’appello del Sindaco è stato accolto dal vicepresidente della
Commissione Europea Antonio Tajani che, rilanciando la campagna informativa e
un nuovo spot europeo dedicato alla lotta alla contraffazione, ha sottolineato
che il mercato del falso potrà essere sradicato solo grazie alla cooperazione
tra tutti i livelli di controllo del territorio. Il vicepresidente, ricordando
i rischi sanitari ma anche economici legati alla contraffazione, ha illustrato
il pacchetto di proposte presentate per rendere più efficaci le procedure di
sorveglianza. “Si tratta di due regolamenti – ha spiegato – che propongono
obblighi di controllo ed etichettatura per consentire la tracciabilità dei
prodotti e un più efficace coordinamento tra le autorità di sorveglianza. Il
consumatore deve poter sapere, sempre, cosa compra”.
“Le istituzioni italiane adotteranno tutti gli strumenti necessari per
combattere il fenomeno della contraffazione – ha concluso Davide Bordoni,
Assessore alle Attività Produttive di Roma Capitale – oggi purtroppo in
aumento."
Effettivamente il fenomeno della contraffazione è in aumento. Il numero
di pezzi di merce contraffatta confiscati in Italia dall´Agenzia delle Dogane e
dei Monopoli è salito da oltre 17 milioni nel 2007 a quasi 30 milioni nel 2012,
il che rappresenta un aumento di 48 % in cinque anni. Nel 2012 la Guardia di
Finanza ha sequestrato ca. 100 milioni
di pezzi di merce contraffatta sul territorio italiano. A livello
locale, la Provincia di Roma rappresenta ben oltre 10% di sequestri: sul totale
di ca. 14 milioni di pezzi sequestrati
dalla Guardia di Finanza nella Provincia di Roma nell´anno 2012 oltre 10
milioni consistevano nella
contraffazione dei marchi seguiti dai ca. 2 milioni di divieti economici (Made in Italy) e oltre
0.5 milioni pezzi sequestrati al
commercio abusivo ambulante. Nello stesso anno, la Polizia Locale di Roma
Capitale ha effettuato 18.000 sequestri amministrativi di merci e attrezzature
di vendita. In ambito penale sono state denunciate all’autorità giudiziaria 216
persone per fatti illeciti legati alla contraffazione, sono stati compiuti 20
arresti e 1.831 fermi per identificazione.
Il 96% di consumatori intervistati in un´indagine della Direzione
Generale per la lotta alla contraffazione - Uibm del Ministero dello Sviluppo
Economico - è a conoscenza del fatto che i prodotti contraffatti possono essere
dannosi per la salute. Dai risultati ottenuti in questa indagine sui consumi di
prodotti contraffatti nonché sulle percezioni dei consumatori e sui settori maggiormente colpiti dal
fenomeno emerge che il 30,6 % degli intervistati acquista prodotti
contraffatti, il motivo economico (prezzo conveniente) domina ancora fortemente
le cause di acquisto di questi prodotti (79.8%), mentre la percezione della
dannosità sulla salute dei prodotti contraffatti è passata dal 88.9% del 2010
all’attuale 94.8%, segnale questo di una maggiore conoscenza e consapevolezza.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|