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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Aprile 2013
 
   
  PIEMONTE: GRAN TOUR 2013 - CITTÀ, BORGHI, PARCHI E RISERVE NATURALI - CON GRAN TOUR LO STRAORDINARIO PATRIMONIO DEL PIEMONTE TORNA PROTAGONISTA - 2 MAGGIO/10 NOVEMBRE

 
   
  Il progetto è sostenuto da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt. La Vi^ edizione di Gran Tour, che prenderà il via il prossimo 2 maggio, avrà un nuovo programma con 120 percorsi alla scoperta dei tesori culturali e artistici del Piemonte. Per facilitare il pubblico nella scelta il calendario di quest’anno è diviso in tre stagioni. Si parte a maggio con la ‘primavera’, periodo ideale per visitare parchi, giardini e riserve naturali nel loro massimo splendore o per passeggiare tra i centri storici di borghi e città. Da fine giugno, con l’arrivo dell’estate, il pubblico sarà guidato tra le numerose località di montagna, ricche di storia, natura e tradizione. A Ferragosto si potrà partecipare all’imperdibile percorso gratuito - e senza prenotazione -, dedicato alle antiche villeggiature e ai luoghi di loisir costruiti dalla nobiltà sulle colline di Torino. Il Gran Tour si conclude con la stagione autunnale, adatta a visitare o scoprire palazzi storici, musei e chiese. Tra le novità del 2013 due sezioni speciali: i percorsi dedicati all’arte pubblica e le opere realizzate in molti quartieri torinesi dall’Ottocento fino alle recenti installazioni di arte contemporanea. Da non dimenticare le proposte speciali per le famiglie: gli appuntamenti della domenica pomeriggio, a frequentazione libera, per conoscere il patrimonio piemontese con i propri figli, tra laboratori e attività didattiche originali, tutte occasioni per trasformarsi in turisti nella propria regione. Gli itinerari sono a disposizione di cittadini e turisti per approfondire l´arte e l´architettura, conoscere le eccellenze e i prodotti del territorio o addentrarsi negli avvenimenti della storia seguendo artisti e intellettuali. Alcuni percorsi sono stati costruiti partendo dalle opere di artisti (Gandolfino da Roreto a Asti, il divisionismo di Pelizza da Volpedo, Sebastiano Taricco a Cherasco), architetti (Ballatore di Rosana nel ‘900 torinese) e letterati (Carlo Levi, Einaudi, Giovanni Cena) che hanno lasciato preziose tracce sul territorio. Tutti i percorsi sono stati progettati da oltre 60 associazioni di volontariato culturale che operano in Piemonte e da numerosi soggetti aderenti ai Progetti per la Valorizzazione territoriale, urbana e provinciale della Regione Piemonte, strumento di programmazione della Regione Piemonte. L’organizzazione di reti finalizzate allo sviluppo di servizi e attività di valorizzazione del patrimonio culturale consente di migliorare la fruizione e la gestione delle ricchezza del territorio, di integrarlo con gli elementi naturalistico-ambientali e gli operatori economici del territorio, a partire dal sistema dell’accoglienza, della produzione enogastronomica e dell’artigianato, collaborazione che ha permesso di attivare molti nuovi percorsi. A tutti va il sentito ringraziamento degli Enti promotori che sostengono il progetto: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt. --- Le Stagioni Di Gran Tour 2013 Il ricco programma di questa edizione prevede 120 itinerari replicati in oltre 200 appuntamenti. Il calendario è stato organizzato in tre stagioni: primavera, estate e autunno. All’interno di ognuna le proposte sono raggruppate in aree tematiche e in ordine cronologico. Il periodo primaverile è ideale per visitare giardini, parchi e aree storiche. Si può scegliere tra la fioritura dei rododendri all’Oasi Zegna, in provincia di Biella, i preziosi giardini storici di Ponzano (Alessandria) o, sulla collina torinese, il parco della “Vigna di Madama Reale”, già Villa Abegg in quattro aperture domenicali straordinarie grazie alla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo. I più sportivi possono cimentarsi in un’escursione di trekking tra affioramenti di fossili nelle riserve naturali dell’astigiano, o ripercorrere la strada dei pellegrini sulla via francigena, nel tratto tra la splendida pieve di San Lorenzo, a Settimo Vittone, e i “balmetti” di Borgofranco d’Ivrea. Tra maggio e giugno Gran Tour guiderà i partecipanti tra “borghi e città” a visitare i tesori medievali di Rivalta, il salotto cinese di Villa Amoretti a Torino o il cimitero Monumentale, ricco di sculture, decori e vetrate artistiche. Fuori dall’area metropolitana torinese si potranno visitare per la prima volta alcune eccellenze del distretto del design a Omegna o salire a bordo del trenino storico delle tre valli, tra Casella e Genova. Alcuni percorsi sono stati costruiti partendo dalle opere di artisti e scrittori: tra i tanti anticipiamo Gandolfino, pittore rinascimentale che ha lasciato numerosi interventi ad Asti, Sebastiano Taricco, artefice della Cherasco barocca e Pellizza da Volpedo di cui si scoprirà la pittura “divisa” tra Tortona e Volpedo. In estate, a chi resta in città, Gran Tour offre da giugno a settembre occasioni per trascorrere una giornata fuori porta. Chi ama la montagna può scoprire le tracce romane in Val Susa o le antiche meridiane di Bellino, in alta Val Varaita. Saranno raccontati i vecchi mestieri e i prodotti tipici della Val Maira, si potranno festeggiare i 150 anni delle Terme di Bognanco, tra le più antiche del Piemonte nei pressi di Domodossola, o ancora scoprire la lavorazione del rame ad Alpette, in val Soana. Si potrà ammirare l’incontaminato ambiente del parco naturale del Marguareis, nelle alpi Marittime, il Gran Paradiso, primo parco nazionale d’Italia già riserva di caccia dei Savoia, partecipare al Festival musicale dei saraceni a Pamparato o salire al Forte di Fenestrelle o ai preziosi siti della conca di Bardonecchia. L’identità di Torino è ormai fortemente legata anche all’arte contemporanea, di cui l’arte pubblica realizzata nei parchi, strade, giardini e spazi vissuti dalla collettività, rappresenta un aspetto importante. Gran Tour propone alcune passeggiate tra le installazioni realizzate a Mirafiori nord, al Museo d’Arte Urbana nel borgo Campidoglio e nel centro storico cittadino. Infine l’autunno sarà dedicato alla visita di musei, chiese e palazzi storici: dal complesso di san Filippo Neri a Palazzo Civico di Torino, passando per le Abbazie di Staffarda e di Ss. Pietro e Colombano in valle Bronda e le botteghe d’arte lungo l’antica via dei tintori a Chieri. Meglio una visita al Castello di San Sebastiano da Po con il giardino disegnato da Xavier Kurten o andare alla ricerca dei tesori romanici dell’astigiano, tra cripte boschi e abbazie? Ammirare le preziose collezioni del museo civico Garda di Ivrea o salire al Santuario di Vicoforte con il naso in su alla cupola più grande d’Europa? Pont Canavese accoglie il pubblico ogni anno in occasione della transumanza delle mandrie che dagli alpeggi di montagna scendono a valle accolti in festa dalla comunità. E ancora sono previsti itinerari alle antiche confraternite e congregazioni di Carignano e dintorni, a Palazzo La Marmora con il suo giardino rinascimentale e alla Fondazione Pistoletto di Biella. Gli avventurosi si potranno cimentare nel percorso di easy rafting sul Po, lungo il tratto del fiume tra le province di Vercelli e Alessandria, e osservare, su uno speciale gommone, il paesaggio fatto di castelli, rocche e aree naturali. --- Proposte Per Le Famiglie Per la prima volta nel programma di Gran Tour sono state inserite 11 proposte pensate per le famiglie. Si tratta di attività organizzate direttamente sul territorio alle quali è possibile partecipare senza prenotazione: il ritrovo è sempre sul posto che si andrà a visitare. La scelta è tra una caccia al tesoro nel centro storico di Novi Ligure o un laboratorio sul legno dall’albero al mobile; una giornata trascorsa con un’originale passeggiata naturalistica a dorso degli asinelli a Paesana o tra i fossili dell’altopiano della Gardetta, sotto imponenti guglie dolomitiche, trascorrere un pomeriggio al complesso San Pietro di Asti, tra mummie e monaci cavalieri o cimentarsi con la pittura rupestre al museo di arte preistorica di Pinerolo. Alcune fattorie didattiche mostreranno ai piccoli curiosi i loro animali e gli orti coltivati. --- Itinerario Di Ferragosto Lungo le rive del fiume Po tra luoghi di svago, sport e lavoro L’appuntamento - gratuito e senza prenotazione –, è per giovedì 15 agosto alle ore 9.30 in piazza Vittorio Veneto angolo Corso Cairoli a Torino. Un percorso alla scoperta delle rive del Po dal Parco del Valentino fino a Corso Dante. La visita - proposta nel giorno della festa di Ferragosto - offre la possibilità di percorrere le sponde del fiume Po, dai Murazzi al Valentino, in quello che è il più famoso e antico parco pubblico della città. Collocata in una posizione splendida, non distante dal centro (a 1 km dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova) l’area verde si trova lungo la sponda sinistra del Po, tra i ponti monumentali Umberto I (corso Vittorio Emanuele Ii) e Isabella (Corso Dante), e in affaccio sulla collina. Una giornata di festa estiva è la migliore occasione per parlare di villeggiature, attività sportive e ricreative. Durante la passeggiata saranno rievocati i luoghi di loisir per le vacanze aristocratiche in età barocca, collocate sui verdi versanti collinari affacciati sul fiume. La partenza è dal ponte di età napoleonica Vittorio Emanuele I di piazza Vittorio Veneto dove verrà raccontato un curioso aneddoto su come si sia potuta evitare la distruzione dopo la caduta di Napoleone. Dopo il primo tratto nello spazio monumentale dei Murazzi ottocenteschi, l’itinerario si snoderà nella trama verde del Valentino dove per partecipare alle feste e ai tornei organizzati dalla Madama Reale Cristina era consuetudine approdare al castello navigando sul fiume. Il percorso terminerà in corso Dante, nello spazio urbano dove sono nate le prime officine produttive Fiat nel 1899. --- Il Programma Il programma delle visite si può trovare: Infopiemonte-torino Cultura via Garibaldi 2,Torino Punto informativo Piazza Palazzo di Città, Torino Sedi Circoscrizioni di Torino Biblioteche Civiche di Torino Associazioni di volontariato culturale coinvolte Punti informativi turistici regionali www.Piemonteitalia.eu  - www.Regione.piemonte.it - www.Provincia.torino.gov.itwww.Torinocultura.it  La guida descrittiva con le schede di ogni itinerario è su www.Piemonteitalia.eu  e www.Torinocultura.it  Prenotazioni La prenotazione agli itinerari è obbligatoria e può essere effettuata dal 19 aprile 2013 (per i percorsi da maggio a inizio agosto) e dal 1 luglio (per i percorsi da agosto in poi) Si può prenotare: Al numero verde 800.329.329, attivo tutti i giorni della settimana dalle 9 alle 18 All’infopiemonte-torinocultura, via Garibaldi 2, Torino, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18 È possibile effettuare la prenotazione e il pagamento online - sul sito www.Piemonteitalia.eu  Si può prenotare anche fuori Torino: Museo Civico Casa Cavassa, via San Giovanni 5, Saluzzo Tel 0175.414.455. Orari: martedì e mercoledì 10-13/15-17; da giovedì a domenica 10-13/15-19; dal 9 ottobre: martedì e mercoledì 10-13/15-17; da giovedì a domenica 10-13/14-17 Iat Informazioni Accoglienza Turistica di Asti, piazza Alfieri 34, Tel 0141.530.357. Orari lunedì -sabato 9-13/14.30-18.30; domenica 9-13 Le prenotazioni chiudono due giorni prima dell’itinerario. La conferma avviene con il pagamento della quota di partecipazione entro dieci giorni dalla prenotazione: Infopiemonte-torinocultura, tramite bonifico bancario - Museo Civico Casa Cavassa, Iat di Asti. Per chi prenota on line il pagamento è contestuale alla prenotazione. Quote Di Partecipazione 5 euro per gli itinerari a piedi 12 euro per gli itinerari in pullman in Torino e area metropolitana 18 euro per gli itinerari in pullman in regione Eventuali biglietti d’ingresso a musei e siti sono a parte. Se il museo è nel circuito dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte 2013, gli abbonati hanno libero accesso. Per alcuni itinerari in pullman è possibile partecipare con i propri mezzi. Anche in questo caso è necessario prenotare. Le quote: 6 euro per le gite in Torino e area metropolitana – 9 euro per le gite in regione Gratuità: minori di 12 anni, disabili e loro accompagnatori, possessori di Pass 60. --- Le Novita’ Del 2013 Molti siti sono coinvolti per la prima volta nel progetto. A Torino ad esempio apre, in via eccezionale - e grazie alla disponibilità della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura -, la vigna di Madama Reale, già Villa Abegg. Residenza sabauda collinare, edificata tra il 1648 e il 1653 da Madama Reale Cristina di Francia con la struttura seicentesca del Parco con terrazze e fontane, è oggi sede dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo. Una visita serale permette di scoprire, a Lucento, la Chiesa dei Santi Bernardo e Brigida, fondata nel 1462 e raro esempio di architettura sacra di fondazione medievale con preziosi altari seicenteschi. Nel centro cittadino si possono rintracciare le memorie legate al tema della sanità torinese dal Medioevo all’età moderna: dalla nascita del primo ospedale pubblico al funzionamento degli istituti privati finanziati dalla beneficenza dei cittadini. Due preziose ville, oggi sedi di biblioteche civiche, si offrono al visitatore: Villa Amoretti, che i recenti lavori di restauro hanno riportato all’antico splendore insieme alla vicina aranciera e Villa Tesoriera, con le sei sale a volta decorata, il grande salone d’onore e la loggia vetrata. Fuori Torino, si potranno conoscere il Parco Naturale del Lago di Candia, vicino a Caluso e i suoi famosi vigneti di passito; percorrere a piedi un tratto della Via Francigena - tra Settimo Vittone e Borgofranco d’Ivrea -, peregrinata nei secoli da migliaia di pellegrini. Partendo dal caratteristico borgo di Cesnola, si raggiunge il complesso paleocristiano della Pieve di San Lorenzo e il Battistero di San Giovanni, risalente al Ix secolo, oggi tutelato dai Fai e i “balmetti” circa 200 tipiche grotte naturali usate da secoli dai residenti per la maturazione del vino e la conservazione dei cibi. La visita a Lanzo sarà un lungo cammino, dal Medioevo ai giorni nostri, tra chiese, cappelle, la Torre di Aimone e il famoso ponte del diavolo. Villafranca Piemonte, a partire dalla preziosa duecentesca Cappella di Missione, con affreschi attribuiti a Dux-aimo, è proposta in occasione della famosa “Sagra dei pescatori”, con il “Porto sul Po” dal quale l’antico traghetto partiva per l’attraversamento del fiume. E ancora una giornata lungo le strade di militari e pellegrini tra santuari fondati sulla roccia, strutture sacre e profane tra loro collegate: l’ex convento di Santa Maria del Monte Carmelo del Colletto a Roletto, il Castello di Osasco, il Santuario di Monte Bruno e la chiesa parrocchiale a Garzigliana. A Omegna si approfondirà il distretto del casalingo, tra creatività e industria, con il Parco della Fantasia, dedicato a Gianni Rodari, un’azienda di giocattoli e il museo dell’azienda Alessi. Si può salire a bordo della storica ferrovia dei Giovi, che congiunge Genova all’entroterra, tra archeologia industriale, antichi ponti e viadotti. L’escursione all’interno dell’Oasi Zegna, a Trivero, nata per valorizzare un’area montana protetta di circa 100 Km2 in Valle Cervo, permette di ammirare la fioritura dei rododendri e visitare Casa Zegna con l’archivio storico della Famiglia. A Vercelli, si potranno fare due percorsi distinti: uno dedicato alla “musica di carta, di pietra e dipinta: l’iconografia musicale nelle collezioni museali” cittadine guidati da un maestro liutaio attraverso il Museo del Tesoro del Duomo, il Museo Leone e il Museo Borgogna fino alla Chiesa di San Cristoforo, gioiello del Rinascimento vercellese. Il secondo in giardini spesso inaccessibili, tra Palazzo Arborio di Gattinara, il cortile della scuola ebraica infantile e la vicina sinagoga con l’ampio spazio aperto per la celebrazione dei riti e il Giardino della Vita. Nel comune di Bellino, in alta Valle Varaita, si osserveranno alcuni tra i migliori esempi di architettura alpina tradizionale, oltre a un paesaggio naturale incontaminato. Qui, tra il 1735 e il 1934, eccellenti gnomonisti realizzarono più di 30 quadranti solari, strumenti di misurazione del tempo che scandivano la vita della popolazione. Restando nel cuneese, Saluzzo sarà riscoperta tra parchi, chiostri e giardini in musica in occasione della giornata europea della musica. Le tracce del miracolo: Palazzo Civico e Corpus Domini sabato 4 maggio, sabato 6 luglio, sabato 7 settembre e sabato 5 ottobre Da Piazza Palazzo di Città, riqualificata dal Xiv sec. Con i porticati a opera di Benedetto Alfieri, si entra nel Cortile d’Onore per salire lo scalone monumentale che conduce all’attuale Sala dei Marmi e alla Sala Congregazioni. Per l’occasione è possibile visitare la Sala del Consiglio Comunale (denominata Sala Rossa) e la Stanza del Sindaco dove si trova il dipinto raffigurante il miracolo del Corpus Domini. Il percorso si completa con i tesori della più antica chiesa civica costruita sul luogo del miracolo di Torino. Visita serale alla chiesa di Lucento e i suoi altari seicenteschi martedì 7 maggio e martedì 4 giugno La Chiesa dei Santi Bernardo e Brigida, fondata nel 1462, è un raro esempio, nella periferia torinese, di architettura sacra di fondazione medievale. La visita ripercorre la storia soffermandosi, in particolare, sugli altari seicenteschi e sugli interventi dell’architetto Amedeo di Castellamonte. Trenino storico delle tre valli sabato 11 maggio La storica ferrovia dei Giovi, che congiunge Genova all’entroterra per poi raggiungere il cuore d’Europa e infine il Mare del Nord è un elemento di importanza storica e naturalistica per il territorio dell’Oltregiogo, il percorso ferroviario del trenino storico delle tre Valli di Casella che consente di attraversare un paesaggio ancora selvaggio in cui si producevanole provviste alimentari per Genova. Partendo da Novi Ligure, l’itinerario percorre la Valle Scrivia tra archeologia industriale, antichi ponti e viadotti. Omegna: design, arte e industria venerdì 17 maggio Un itinerario per scoprire il distretto del casalingo, tra creatività e industria nel polo industriale che ha iniziato la sua riconversione in sviluppo turistico. Partendo dal Forum- Museo delle Arti e dell’Industria di Omegna, si arriva al Parco della Fantasia, dedicato a Gianni Rodari, fino al centro storico di Omegna. Nel pomeriggio si visitano l’Associazione culturale Mastronauta e l’azienda di giocattoli La Nuova Faro. La giornata si conclude allo spaccio/museo dell’azienda Alessi. Tra le montagne biellesi: Casa Zegna e l’alta Valle Cervo domenica 19 maggio e domenica 7 luglio Un’escursione didattica adatta a tutti, all’interno dell’Oasi Zegna, a Trivero, nata per valorizzare un’area montana protetta di circa 100 Km2 tra Trivero e la Valle Cervo. In compagnia di una guida naturalistica lungo il sentiero ristrutturato da cui si ammira (nella data di maggio) la fioritura dei rododendri. Per “Trivero in Fiore” si passeggia tra le bancarelle degli hobbisti e pittori. Si visita inoltre Casa Zegna, archivio storico della Famiglia Zegna, che ospita mostre e attività culturali e si conclude allo storico cappellificio Cervo. Nella data di luglio si prosegue per Rosazza, di cui si visita il borgo e la Casa-museo dell’alta valle Cervo, ospitata in una tradizionale abitazione ottocentesca. Il Cimitero Monumentale di Torino. Arte, simboli, epigrafi e personaggi lunedì 20 maggio, lunedì 16 e 23 settembre Il Cimitero Monumentale di Torino è ricco di architetture, sculture, decori e vetrate a impronta simbolica realizzati da maestri di fama dall’800 a oggi. Attraversandolo si possono ammirare gli stili neoclassico, liberty, eclettico, futurista, astratto, moderno. Edicole funerarie di artisti, letterati, capitani d’industria, politici, ecc. Si visiterà l’area primitiva in esterno, sotto i portici, nei sotterranei e l’area nuova, ammirando opere della cultura religiosa e laica. Ospedali e malattie a Torino: accoglienza, assistenza e correzione venerdì 24 maggio Una passeggiata ricca di luoghi, personaggi e oggetti che ricompone un tracciato di memorie legate al tema della Sanità torinese dal Medioevo all’età moderna: dalla nascita del primo ospedale pubblico al funzionamento degli istituti privati sovvenzionati dalla beneficenza dei cittadini torinesi. Tesori sacri: testimonianze genovesi di arte devozionale sabato 1 giugno e sabato 31 agosto L’influenza che Genova ha esercitato su Novi, nel‘600 il più importante del territorio dell’Oltregiogo, è ancora evidente in tutta la città. Partendo dall’intera collezione civica di Novi Ligure, riallestita con una grande mostra che presenta i recenti restauri di tele del ‘600 e del ‘700, si visitano gli Oratori delle Confraternite cittadine. Si conclude con la Pinacoteca di Voltaggio per scoprire altri maestri genovesi come Bernardo Strozzi e Luca Cambiaso. Studi d’artista in Vanchiglia sabato 8 giugno Una visita guidata alla scoperta degli studi di artista che si sono concentrati nel quartiere Vanchiglia: cortili dove vivono e si incontrano piccole comunità di artisti, laboratori e studi che diventano lo stimolo per eventi e iniziative autogestite di creatività. Studi d’artista in San Salvario domenica 9 giugno Una visita guidata degli studi d’artista in San Salvario, un quartiere multietnico dove si mescolano esperienze artistiche diverse tra chi risiede da sempre e chi lo ha scelto per la sua multiculturalità. Nuovi committenti, arte pubblica a Mirafiori Nord venerdì 14 giugno e sabato 21 settembre Passeggiata alla scoperta di cinque opere d’arte pubblica contemporanea a Mirafiori Nord, in gran parte lungo l’asse del Parco lineare di Corso Tazzoli. Partendo dalla Cappella Anselmetti si vedono opere vivibili e utili, create con il contributo attivo dei cittadini, da artisti come Lucy Orta e Stefano Arienti. Il salotto cinese di Villa Amoretti sabato 15 giugno e giovedì 12 settembre Villa Amoretti, sede della omonima biblioteca, nasce nel Settecento come residenza della famiglia Amoretti. Nell’ottocento passò ai conti Rignon che ne ridisegnarono il parco. I recenti lavori di restauro hanno riportato l’edificio e la vicina aranciera all’antico splendore. Una visita animata in costume consentirà, per l’occasione, di rievocare nelle parti storiche della villa e nel parco adiacente, danze, giochi di compagnia, letture di una residenza di campagna. Un paese nella città: il Borgo Vecchio Campidoglio e il Museo d’Arte Urbana sabato 15 giugno e giovedì 12 settembre Visita guidata al Museo d’Arte Urbana e al Borgo Campidoglio guardando le opere murali e visitando le numerose botteghe artigianali, studi di artista e di architettura. Si ammirano le “Panchine d’Autore”, create da Vito Navolio in piazza Moncenisio, per proseguire in via Ceres dove è collocato il “Canto Metropolitano” di Mercurio. Passando da via Fabrizi si conclude in Piazza Risorgimento, sulla quale l’accesso al parcheggio e al Rifugio Antiaereo della seconda guerra mondiale sono dipinte dallo street artist Xel. Storia e natura sulle colline dell’anfiteatro morenico di Ivrea domenica 16 giugno Un viaggio alla scoperta delle dolci colline dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, riconosciuto come la più interessante struttura di origine glaciale europea. Il percorso tocca la chiesa di Santo Stefano del Monte, il Parco Naturale del Lago di Candia, il museo etnografico Nossi Rais di San Giorgio e il Palazzo Valperga a Caluso sede dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino. La città delle meraviglie. L’italia vista nel 1961 giovedì 20 giugno e domenica 8 settembre Il centenario dell’Unità d’Italia nel 1961 ha prodotto a Torino una profonda trasformazione della zona a ridosso del Po e della collina. La passeggiata si sviluppa sui due lati di Corso Unità d’Italia, fino al Museo dell’Automobile. Costeggiando il Palazzo Nervi, che fu sede della Mostra sul Lavoro, si prosegue incontrando la mostra delle Regioni, ora Bit, la stazione di partenza della Ovovia, l’imbarco dei vaporetti e il parco fluviale. Si incontrano la stazione della monorotaia, la fontana luminosa, il Palavela, il laghetto con il sito del Circarama Disney fino all’arrivo della monorotaia. Trekking sulle orme dei pellegrini della via francigena sabato 22 giugno L’itinerario percorre a piedi un tratto della Via Francigena, tra Settimo Vittone e Borgofranco d’Ivrea, utilizzata nei secoli da migliaia di pellegrini. Partendo dal caratteristico borgo di Cesnola, immerso tra i vigneti, si raggiunge il complesso paleocristiano della Pieve di San Lorenzo e il Battistero di San Giovanni, risalente al Ix secolo, oggi tutelato dai Fai. Al pomeriggio si raggiungono, sempre a piedi, i balmetti a Borgofranco: circa 200 grotte naturali tipiche usate da secoli dai residenti per la maturazione del vino e la conservazione dei cibi. Alba sotterranea, il vino degli antichi e i tesori del Tanaro domenica 23 giugno Un percorso per scoprire i resti della città medievale, del teatro e del foro di Alba Pompeia . Al Museo civico Eusebio si segue una visita tematica collegata ai reperti della storia del bere, dal Neolitico all’età romana, in compagnia di un archeologo esperto. La mostra “I tesori del Tanaro” ha come protagonista il fiume dalle cui acque sono riemerse alcune tra le testimonianze più preziose della storia della città. La giornata si conclude con una geo-passeggiata a Venduno e la meravigliosa “Spiaggia dei Cristalli”, costituita da gesso, risultato del prosciugamento del Mediterraneo. Incontri di arte contemporanea nella Torino barocca martedì 25 giugno e martedì 10 settembre Il percorso si snoda da via Po a piazza Corpus Domini e invita a scoprire le installazioni d’arte contemporanea inserite nel tessuto urbano preesistente. Dalla fontana di Marc Didou alla cancellata di Mastroianni e al piercing di Corrado Levi. Bellino solare: osservare e misurare il tempo del sole sabato 29 giugno Il percorso si sviluppa nel comune di Bellino, in alta Valle Varaita, dove è ancora possibile osservare alcuni tra i migliori esempi di architettura alpina tradizionale, oltre a un paesaggio naturale incontaminato. Qui, tra il 1735 e il 1934, eccellenti gnomonisti realizzarono più di 30 quadranti solari, strumenti di misurazione del tempo che scandivano la vita della popolazione. Nel pomeriggio si visitano l’Osservatorio astronomico, con osservazione del sole, il museo del tempo e le meridiane nelle borgate di Celle e Chiazale. Ostana, un borgo alpino affacciato sul Monviso sabato 6 luglio Una passeggiata culturale e naturalistica a Ostana, piccolo borgo alpino affacciato sul Monviso. Si percorrono le Vie d’Oustano, antichi sentieri di collegamento tra le borgate del paese ripristinate con attenzione e si scoprono abitazioni, forni comunitari, lavatoi, cappelle e piloni votivi. Al pomeriggio si visitano la cappella di San Ponzio a Castellar, che conserva una serie interessante di affreschi datati 1450 attribuiti a Pietro da Saluzzo, e il monastero di San Colombano a Pagno, fondato nel 750. I tesori di Alpette domenica 7 luglio e domenica 25 agosto Il viaggio virtuale approfondisce la storia della lavorazione del rame ad Alpette dove erano attive cinque miniere e si effettuavano tutte le fasi di lavorazione. Si visitano il Museo che ospita oltre 800 pezzi originali e la Scuola del rame. La giornata si conclude al Polo astronomico, (inaugurato nel 2010) con l’osservazione del sole. A spasso nel parco, a spasso per il mondo sabato 20 luglio, sabato 3 agosto Escursione naturalistica nell’incontaminato ambiente del Parco naturale del massiccio Marguareis: l’area protetta delle Alpi Marittime tra la Valle Pesio e l’Alta Valle Tanaro. Accompagnati da un guardiaparco sarà possibile fare una piacevole passeggiata, con tappe, per l’osservazione della fauna, della flora e dei percorsi didattici di scoperta. L’itinerario si snoda da località Certosa di Pesio al Pian delle Gorre. Si visita inoltre l’Atlante dei suoni di Boves, nuovo parco tematico dedicato alla musica nei 5 continenti. Santuari di roccia e acqua su vie di pellegrini e militari domenica 21 luglio Una giornata lungo le strade di militari e pellegrini tra complessi architettonici di importante contenuto artistico e storico: santuari fondati sulla roccia dal forte rapporto con l’acqua, strutture sacre e profane collegate. Connotazione religiosa e militare viaggiano insieme sulle strade del Conte Verde e di Catinat. Dall’ex convento di Santa Maria del Monte Carmelo del Colletto a Roletto alla chiesa parrocchiale e cappella del Boschetto a Frossasco, passando per il Castello di Osasco e il Santuario di Monte Bruno a Garzigliana Il vino al tempo dei romani venerdì 30 agosto L’itinerario traccia un percorso legato al vino, in tutti i suoi aspetti, tra Bra (con il museo Traversa) e il borgo di Pollenzo, sorta sulle fondamenta dell’antica Pollentia alla fine del Ii sec. A.c.. Per avvicinarsi ai modi della commensalità romana la Banca del Vino di Pollenzo propone una degustazione/laboratorio alla scoperta delle abitudini dei Romani. Il percorso prosegue con la visita del cantiere di scavo archeologico a Costigliole Saluzzo con un’antica villa e un rarissimo impianto di produzione vinicola di età romana. La giornata termina tra le viti di Quagliano con la visita a un’azienda agricola e al museo della cultura contadina. Carlo Levi tra letteratura e pittura venerdì 13 settembre Un percorso per conoscere l’arte di Carlo Levi come scrittore e pittore sintetizzata nella riproduzione di Lucania 61, un dipinto di oltre 18 metri di lunghezza, dedicata al centenario dell’Unità d’Italia e carica di simbologia etica e sociale. L’itinerario si sviluppa anche tra la Fondazione Amendola e la biblioteca che conserva opere di artisti come Tabusso, Soffiantino, Casorati, Aimone e Busso. Il trionfo dell’architettura moderna sabato 14 settembre Un itinerario per conoscere le opere dell’architetto Ballatore di Rosana, uno dei protagonisti del Novecento architettonico torinese (1880-1948). L’artista che ha connotato l’immagine urbana con soluzioni di elevata qualità decorativa ha realizzato dalle ville signorili di via Vespucci alla casa Bellia di corso Fiume, dal Motovelodromo fino al Palazzo di corso Belgio e alle Torri Rivella di corso Regina Villa Tesoriera da riscoprire dopo il restauro mercoledì 18 settembre Un percorso per scoprire Villa Tesoriera, sede della Biblioteca civica musicale “Andrea Della Corte”, inaugurata nel 1715 e successivamente ampliata nel 1844 e nel 1935, recentemente restaurata nel suo complesso. Al piano terreno presenta sei sale con volte decorate. Il primo piano è occupato dal grande salone d’onore e dalla loggia vetrata. La villa conserva gli affreschi a soffitto originali e l’apparato decorativo (pitture, sculture, stucchi) di gusto rococò attribuito al Maggi. Dalle vigne di pietra alle pietre dei santi domenica 13 ottobre Una sorta di caccia al tesoro sui sentieri astigiani del Romanico tra cripte, chiese, abbazie e boschi. Dopo aver visitato la cripta di Sant’anastasio ad Asti, sede del museo lapidario e di preziosi reperti, ci si sposta a Cinaglio per visitare la chiesa di San Felice, del secolo Xiii, e poi a Chiusano con il “giardino dei poeti”. Pochi chilometri per arrivare sulla schiena di un colle nel comune di Montechiaro con la chiesetta di San Nazario e Celsio, altro autentico compendio sull’architettura romanica. L’ultima tappa è all’abbazia di Vezzolano, il più prezioso sito romanico del Piemonte. Musica di carta, di pietra e dipinta. Viaggio a Vercelli alla scoperta dell’iconografia musicale domenica 20 ottobre L’itinerario approfondisce alcuni aspetti di iconografia musicale in relazione al patrimonio documentario, artistico, scultoreo e musicale conservato nelle collezioni di Vercelli. L’originalità del percorso è accresciuta dalla guida di un maestro-liutaio e iconografa musicale. Passando attraverso le visite al Museo del Tesoro del Duomo, Museo Leone e al Museo Borgogna la tappa finale sarà la Chiesa di San Cristoforo, gioiello del Rinascimento vercellese, che conserva, oltre alla pala d’altare, uno dei più significativi cicli affrescati da Gaudenzio Ferrari, profondo conoscitore degli strumenti musicali  
   
 

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