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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Aprile 2013 |
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PRIMO TURNO DEI NEGOZIATI SUL COMMERCIO UE-GIAPPONE UN SUCCESSO
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Bruxelles, 23 aprile 2013 - L´ue e il Giappone ha finito il 19 aprile
la prima settimana di round di negoziati per un accordo di libero scambio (Als)
meno di un mese dopo i negoziati sono stati ufficialmente lanciati.
La squadra Ue è diretta da Mauro Petriccione, direttore presso la
Direzione generale della Commissione europea per il commercio, la parte
giapponese di essere guidata da ambasciatore giugno Yokota, Ministero degli
Affari Esteri.
´E´ stato un buon inizio ´, ha detto Petriccione, uscendo dei colloqui,
che si sono tenuti a Bruxelles. ´Questo è un grande negoziato con alcuni
problemi difficili, ma sono fiducioso che possiamo fare buoni progressi nei
mesi a venire. ´
L´obiettivo è per un accordo globale in beni, servizi e investimenti
eliminando le tariffe, le barriere non tariffarie e copre altri problemi legati
al commercio, quali gli appalti pubblici, le questioni regolamentari, la
concorrenza e lo sviluppo sostenibile.
Si prevede un accordo tra i due giganti economici per rafforzare
l´economia dell´Europa dal 0,6-0,8% del Pil e si tradurrà in crescita e la
creazione di 400.000 posti di lavoro. Si prevede che le esportazioni dell´Ue
verso il Giappone potrebbe aumentare del 32,7%, mentre le esportazioni
giapponesi verso l´Ue aumenterebbero del 23,5%.
Il prossimo ciclo di negoziati sarà a Tokyo 24-28 giugno con un
ulteriore ciclo previsto entro l´anno.
Che cosa è coperto nei negoziati?
I negoziati con il Giappone affronterà una serie di preoccupazioni
dell´Ue, comprese le barriere non tariffarie e l´ulteriore apertura del mercato
giapponese degli appalti pubblici. Entrambe le parti mirano a concludere un
accordo che copre la progressiva e reciproca liberalizzazione degli scambi di
beni, servizi e investimenti, nonché le norme su questioni legate al commercio.
I negoziati si baseranno sui risultati di un esercizio di scoping
congiunto, che l´Ue e il Giappone hanno completato nel maggio 2012. Nel
contesto di questo esercizio, entrambe le parti hanno dimostrato la loro
volontà e la capacità di impegnarsi in un ambizioso programma di liberalizzazione
del commercio. La Commissione ha inoltre concordato con il Giappone su
specifiche tabelle di marcia per la rimozione, nel contesto dei negoziati,
delle barriere non tariffarie nonché l´apertura degli appalti pubblici per le
ferrovie del Giappone e del mercato del trasporto urbano.
Data l´importanza che l´eliminazione delle barriere non tariffarie è
per raggiungere la parità di condizioni per le imprese europee sul mercato
giapponese, le direttive di negoziato adottate dal Consiglio nel novembre scorso
prevede un parallelismo tra la soppressione dei dazi dell´Unione europea e
delle barriere non tariffarie in Giappone. Essi hanno inoltre autorizzano la
sospensione dei negoziati, dopo un anno, se il Giappone non è all´altezza dei
suoi impegni sui rimozione delle barriere non tariffarie. Per proteggere i
settori europei sensibili, ci sarà anche una clausola di salvaguardia.
Che cosa è successo finora?
Al vertice Ue-giappone del maggio 2011, l´Ue e il Giappone hanno deciso
di avviare i preparativi per entrambi un Als e un accordo quadro politico e ha
dichiarato che, sulla base di un esercizio di scoping di successo, la
Commissione avrebbe cercato la necessaria autorizzazione da parte del Consiglio
di negoziati.
Dopo un anno di intensi dibattiti, nel maggio 2012, la Commissione ha
concordato con il Giappone in un programma molto ambizioso per i futuri
negoziati che coprono tutte le priorità di accesso al mercato dell´Ue. Il 18
luglio 2012, la Commissione europea ha invitato gli Stati membri dell´Ue per il
loro accordo su apertura di negoziati per un accordo di libero scambio con il
Giappone. Il 29 novembre 2012, il Consiglio ha deciso di dare alla Commissione
´luce verde´ per avviare trattative commerciali con il Giappone.
I negoziati sono stati avviati ufficialmente il 25 marzo 2013, il
presidente José Manuel Barroso, il presidente Herman Van Rompuy e il primo
ministro giapponese Shinzo Abe.
Relazioni Ue-giappone del commercio -
Il Giappone è 7 ° più grande partner commerciale dell´Ue a livello
globale e secondo maggiore partner commerciale dell´Ue in Asia dopo la Cina. Al
contrario, l´Unione europea è il terzo più grande partner commerciale del
Giappone, dopo la Cina e gli Stati Uniti. Insieme, l´Unione Europea e il
Giappone per conto di più di un terzo del Pil mondiale.
Il Giappone è il secondo partner commerciale dell´Ue in Asia, dopo la
Cina. Nel 2011 le esportazioni dell´Ue hanno raggiunto un valore di €
49000000000, soprattutto nei settori dei macchinari e mezzi di trasporto,
prodotti chimici e prodotti agricoli. Nel 2011 le importazioni dell´Ue
provenienti dal Giappone hanno rappresentato per € 67500000000, con macchinari
e trasporti per lo più attrezzature e prodotti chimici. Nel 2011, le
importazioni nell´Unione europea e le esportazioni di servizi commerciali da e
per il Giappone erano € 15900000000 e 21800000000 €. Il Giappone è uno dei
principali investitori nella Ue. Nel 2011 lo stock di Ide verso l´interno
dell´Unione europea ha raggiunto un valore pari a € 144.200.000.000. Ied in
entrata del Giappone è notevolmente aumentata dalla metà degli anni 1990, ma
rimane molto basso rispetto ad altri paesi Ocse (investimenti dell´Ue valore di
€ 85800000000 nel 2011).
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