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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Aprile 2013 |
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SANITÀ: PIANO PREVENZIONE: REGIONE SARDEGNA CONFERMA FONDI E PROGRAMMI
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Cagliari, 23 Aprile 2013 - "La prevenzione si conferma un´efficace
e comunque la prima arma per contrastare pericolose malattie, le disuguaglianze
sulla salute e per contenere la spesa sanitaria e farmaceutica. La Regione
Sardegna sta investendo, con diversi programmi (18) rivolti a bambini e adulti
e adeguate risorse finanziarie, per incidere ancora meglio sul fronte delle
iniziative adottate". Lo ha detto l´assessore regionale della Sanità, Simona
De Francisci, aprendo il 22 aprile a Cagliari i lavori della conferenza sul
Piano regionale di prevenzione 2010-2012 (prorogato anche per il 2013),
un´occasione utile per gli addetti ai lavori (e non solo) di analizzare buoni
risultati e criticità di questi anni e per porre le basi e per programmare le
azioni del quinquennio 2014-2018.
I Programmi. Sono 18 i programmi su cui hanno lavorato Regione, Asl e
Aziende ospedaliero-universitarie, tutti approvati dal ministero della Salute.
Vari i fronti, da quello sanitario in senso stretto (gli screening, ad esempio)
a quello sulla sana alimentazione e sul corretto stile di vita (2Movimento è
vita"), dalla lotta al diabete alla sicurezza stradale (“Sicurvia”) fino
ad arrivare alle misure per combattere gli incidenti domestici e sul lavoro (in
edilizia e in agricoltura).
Screening. Sugli screening (colon retto, mammella e cervice uterina),
ha annunciato l’assessore De Francisci, è stato confermato per la Finanziaria
2013 1 milione di euro già stanziato l’anno scorso (cifra che raddoppiava
quella prevista fino al 2012) “e cercheremo di difendere queste risorse da
tagli ragionieristici a ogni livello. Sugli screening vogliamo fare rete con
tutti gli operatori per nuove proposte, prevedendo nuovi esami, tra qui quello
sul tumore polmonare, patologia questa tra le più insidiose”. L’adesione alle
campagne informative negli ultimi anni è cresciuta (con lo screening per il
tumore alla mammella si è raggiunto il 60 per cento del target, il 58% per
quello al colon retto e il 63 per lo screening alla cervice uterina), ma il
percorso per far comprendere l’importanza della prevenzione è ancora lungo
specie in alcuni territori.
Prevenzione Uguale Meno Spesa. In compenso, quando entra a regime il
modello prevenzione funziona: lo dimostra il fatto che nel 2012, sul fronte
degli scompensi cardiaci, si è assistito a una diminuzione del 4,9 per cento
dei ricoveri (rispetto alla media negli anni 2005/2011), che si è tradotto tra
l’altro in una riduzione di 2130 giornate di degenza e in un risparmio di circa
1,7 milioni di euro per la sanità regionale.
Protocollo Regione- Inail. Sul fronte degli incidenti, specifiche
azioni sono state messe in campo contro quegli domestici, come la rete
informativa regionale in 6 ospedali sardi, e contro quelli sul lavoro: in
quest’ultimo caso, il trend degli infortuni in edilizia, ad esempio, si
conferma in calo, mentre in agricoltura si nota una crescita. Proprio su questo
versante, l’assessore De Francisci ha ricordato il recente accordo con l’Inail
per la prevenzione degli incidenti nelle campagne, ribadendo che la Regione è
impegnata a contrastare il fenomeno degli infortuni anche grazie a nuovi
dispositivi di sicurezza nei mezzi agricoli (dove si verificano più incidenti
in assoluto), grazie all’adozione, ad esempio, di cinture di sicurezza nei
trattori e a telai di protezione più efficaci.
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