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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Aprile 2013 |
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SARANNO RIPERIMETRATI I SIN TOSCANI: NUOVE OPPORTUNITÀ PER MASSA, LIVORNO E PIOMBINO
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Firenze, 23 aprile 2013 – Sarà
ridefinito il perimetro dei siti di interesse nazionale (Sin) sul territorio
regionale. La Regione Toscana, prima Regione a statuto ordinario a farlo in
Italia, ha richiesto al Ministero dell’Ambiente (come prevede il recente
articolo 36-bis comma 3 della legge 134/2012) di riperimetrare i suoi
principali Sin ovvero quelli di Massa-carrara, Livorno e Piombino, che occupano
una superficie totale di circa 85 chilometri quadri: 53 di mare e 33 di terra.
Obiettivo centrale della richiesta: ridurre il perimetro dei Sin
mantenendo di competenza statale solo ed esclusivamente le bonifiche che non
possono costituire oggetto di revisione del perimetro, ovvero le aree dove ci
sono raffinerie, impianti chimici integrati, acciaierie, ecc. E le attività per
le quali è richiesta l’Aia (autorizzazione integrata ambientale) nazionale.
Tutto il resto passerà dalla competenza statale a quella regionale.
Diventerà cioè un Sir, Sito di Interesse Regionale. In questo modo, nel Sir, le
attività di bonifica dovranno seguire sempre e comunque il percorso
amministrativo disciplinato dal decreto 152/2006, ma saranno gestite direttamente
dalla Regione con l’obiettivo di rendere tutto più rapido e snello.
“Per la Toscana non si tratta di una novità – ha spiegato l’assessore
regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – Con la legge regionale finanziaria
del 2012, infatti avevamo già deciso di attivarci presso il Ministero
dell’Ambiente per vedersi attribuire l’esercizio delle funzioni amministrative
relative alla bonifica dei Sin. Fa piacere che il Ministero dell’ambiente abbia
creato le condizioni di legge perché questo possa avvenire.
Abbiamo portato a termine un lavoro complesso ma efficace – continua
Bramerini – fatto in stretta connessione con gli Enti locali, le Autorità
Portuali, Arpat e l’Avvocatura regionale. Tutta la partita sarà inoltrata
adesso al Ministero dell’Ambiente, con il quale siamo in contatto, che
convocherà una Conferenza dei Servizi per verificare la congruità della
riperimetrazione.
Mi preme sottolineare – conclude l’assessore – che siamo di fronte ad
una operazione di forte impatto in termini di semplificazione amministrativa,
nonché di sussidiarietà per porzioni di territorio di estremo interesse per le
attività di carattere industriale ed economiche che vi insistono. Da troppo
tempo su queste aree sono bloccati investimenti che invece sarebbero preziosi
per la zona e per la Toscana tutta. A questo proposito sia io che Simoncini
avvieremo una serie di incontri con le associazioni delle categorie economiche
di quelle realtà per illustrare la portata innovativa dell’operazione”.
La Regione intende inoltre dare impulso ad un’attività di progettazione
unitaria della bonifica della falda, la parte più critica dell’intera
operazione, dei nuovi Sir di Massa Carrara e di Livorno. L’obiettivo è già
stato illustrato al Ministero per l’Ambiente sia per Livorno, per impiegare 1,7
‑milioni di euro, sia per Massa Carrara, dove le somme a disposizione sono 3
milioni di euro.
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