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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Aprile 2013 |
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SOCIETÀ CHIMICA LARDERELLO: ESEMPIO POSITIVO IN TEMPI DI CRISI
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Firenze, 23 aprile 2013 – “Un fatto positivo, un esempio di sviluppo
sostenibile e radicamento nel territorio in controtendenza rispetto a un
sistema produttivo ancora attraversato dalla crisi e costretto, purtroppo, a registrare
in alcuni casi perdite di pezzi importanti del suo apparato a vantaggio di
altri paesi”.
Così l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini ha
commentato il 19 aprile, nel corso dell’inaugurazione dell’impianto, le nuove
iniziative avviate dalla Società chimica Larderello che, ha completato il piano
di ricollocazione delle produzioni inglesi in Toscana e realizzato un moderno
impianto produttivo a basso impatto ambientale.
“La società Larderello – ha detto l’assessore – forte di un radicamento
ormai secolare nella nostra regione e in un luogo storico per la chimica
italiana, ha deciso di restare in Toscana e puntare tutto sull’innovazione e
sulla qualità, rinnovando le tecniche e l’organizzazione produttiva, con una
maggiore attenzione all’ambiente e alle tecnologie di recupero delle risorse
naturali geotermiche. Il risultato è stato un rilancio dell’occupazione,
diretta e nell’indotto, e una migliore gestione energetica e ambientale. E’ la
dimostrazione che il futuro del manifatturiero, in Italia e in Toscana, è
strettamente legato alla qualità e all’innovazione”.
L’assessore ha ricordato l’importanza del protocollo d’intesa siglato
tre anni fa dall’azienda con le istituzioni locali e le organizzazioni
sindacali, che ha fissato il percorso da seguire in modo condiviso, cercando un
punto di equilibrio fra esigenze del territorio, tutela dell’ambiente e
sviluppo industriale. “E’ cercando questo punto di equilibrio, non sempre
facile, che la Regione intende proseguire nelle sue politiche a sostegno di uno
sviluppo sostenibile e di qualità, basato sulla ricerca e l’innovazione. Siamo
convinti che sia questa la chiave di una ripresa e che solo così la Toscana
potrà uscire dalla crisi”.
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