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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Aprile 2013 |
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SORGENIA (GRUPPO CIR): RICAVI A 657 MLN (+9,1%) EBITDA A 48,5 MLN (+76%) PERDITA NETTA E INDEBITAMENTO IN RIDUZIONE RISPETTO AL 2012
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Milano, 23 aprile 2013 - Il Consiglio di Amministrazione di Sorgenia
Spa, società controllata dal gruppo Cir e partecipata dal principale operatore
elettrico austriaco Verbund, si è riunito
ieri per approvare i risultati al 31 marzo 2013.
Andamento della gestione-
I risultati di Sorgenia nel primo trimestre del 2013 riflettono la
perdurante recessione italiana e il difficile contesto di mercato nel settore
dell’energia, caratterizzato da una sensibile riduzione della domanda (-4% i
consumi elettrici nel trimestre) e dalle difficoltà del settore termoelettrico
a causa degli elevati costi del gas in centrale e della concorrenza delle fonti
rinnovabili nelle ore di picco.
Sorgenia ha comunque registrato indicatori economici in sensibile
miglioramento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno grazie
all’attività commerciale e alle iniziative di efficienza avviate nell’ultimo
trimestre del 2012. In particolare la società ha recuperato marginalità
rispetto al primo trimestre 2012, seppure a un livello non ancora adeguato, e
ha ottenuto un risultato ante imposte leggermente positivo.
Risultati consolidati -
I ricavi del gruppo Sorgenia nel primo trimestre del 2013 sono
ammontati a 656,7 milioni di euro, in crescita del 9,1% rispetto al dato del
primo trimestre del 2012 (601,9 milioni di euro) grazie ai maggiori volumi di
energia elettrica venduti.
L’ebitda è ammontato a 48,5 milioni di euro, in crescita del 76%
rispetto a 27,5 milioni di euro del 2012. L’incremento è dovuto essenzialmente
al parziale recupero di marginalità nel settore elettrico e all’ulteriore
riduzione dei costi fissi. La redditività della società resta comunque
penalizzata dall’elevata incidenza dei costi del gas in centrale e dal costo
del contratto di lungo termine per il gas naturale, oltre che dalla concorrenza
delle rinnovabili nelle ore di picco.
La società ha chiuso il trimestre con un utile ante imposte di 0,5
milioni di euro rispetto a una perdita di 13,3 milioni di euro nel primo
trimestre del 2012.
Il risultato netto di gruppo, negativo per 8,7 milioni di euro,
registra un miglioramento rispetto alla perdita di 14,7 milioni di euro del
primo trimestre del 2012. Il risultato risente anche dell’impatto della Robin
Tax.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2013 è stato
pari a 1.787,2 milioni di euro, in riduzione di quasi 75 milioni di euro
rispetto al dato di fine dicembre (1.861,6 milioni di euro). La variazione nel
trimestre, in un quadro di sostanziale completamento del programma di
investimenti, è dovuta prevalentemente ad un miglioramento del capitale
circolante e alla prima tranche dell’incasso della cessione del campo
esplorativo di Orlando. Il dato sull’indebitamento netto, peraltro, non
comprende l’incasso per la vendita della società Sorgenia E&p Uk (20
milioni di euro), perfezionata nel corso del mese di aprile.
Proseguono le azioni avviate da Sorgenia negli scorsi mesi per fare
fronte alla profonda recessione in atto in Italia e alle difficoltà del mercato
energetico. In particolare la società è impegnata su due obiettivi prioritari:
riduzione dell’indebitamento e recupero di marginalità. Per raggiungerli, la
società proseguirà il percorso già intrapreso di dismissione di attività non
strategiche, riduzione dei costi e rinegoziazione del contratto gas. Per quanto
riguarda lo sviluppo commerciale, inoltre, Sorgenia punta a crescere ulteriormente
nel settore residenziale.
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