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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Aprile 2013 |
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BASILICATA: DONNE E LAVORO, MISURE DI CONCILIAZIONE
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Potenza, 24 aprile 2013 - Troppo spesso, ancora oggi, le dimissioni di
una donna lavoratrice coincidono con il suo diventare madre. La tutela della
“genitorialità” si manifesta anche nella garanzia della conservazione del posto
di lavoro della lavoratrice madre e del lavoratore padre attraverso il divieto
di licenziamento e l’obbligo di convalida delle dimissioni. Per snidare il
fenomeno delle cosiddette “dimissioni in bianco”, la legge stabilisce che le
risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro, se presentate durante i primi
tre anni di vita di un figlio, necessitano della convalida da parte del
servizio ispettivo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
competente per territorio.
I dati delle dimissioni convalidate nel 2012, rilevati dalla Direzione
generale per l’attività ispettiva, confermano una seria difficoltà, da parte
delle lavoratrici madri, nel tentativo di continuare a lavorare e
contemporaneamente prendersi cura dei figli. Per consentire alle donne
lavoratrici di non dover per forza scegliere tra l’essere madre e l’essere una
professionista o un’operaia, la Consigliera regionale per le Pari opportunità,
Maria Anna Fanelli, promuove sul territorio una serie di misure atte a
contrastare i fenomeni di discriminazione sui luoghi di lavoro e rilancia la
Carta per le pari Opportunità: un documento finalizzato all’equità e alla
coesione sociale ma anche alla competitività e al successo dell’impresa,
sottoscritta anche della Giunta regionale della Basilicata lo scorso 16 aprile.
La Carta, che si rivolge sia agli enti pubblici che alle aziende
private, rappresenta una misura a sostegno delle politiche relative alla
promozione del lavoro femminile e delle pari opportunità. Adottando la Carta le
imprese si impegnano a contribuire alla lotta contro tutte le forme di
discriminazione sul luogo di lavoro, impegnandosi al contempo a valorizzare le
diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo
alle pari opportunità tra uomo e donna.
La Regione Basilicata, su invito della Consigliera Fanelli, ha inteso
adottare la Carta impegnandosi a promuovere i valori contenuti nel documento,
sia all’interno dell’amministrazione regionale che nel territorio della
regione, per contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione
sul luogo di lavoro e valorizzare il lavoro femminile e le consequenziali
pratiche inclusive nel mondo del lavoro.
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