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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Aprile 2013 |
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SANITÀ: GIUNTA REGIONALE UMBRIA APPROVA ACCORDO CON REGIONE TOSCANA PER SUPERAMENTO OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO DI MONTELUPO FIORENTINO
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Perugia, 29 aprile 2013 -
Attivare una collaborazione che porterà
al superamento dell´ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino e all´accoglienza dei soggetti ristretti con
problemi di salute mentale, in strutture individuate dalla Regione Toscana nel
proprio territorio: è l´obiettivo principale dell´accordo tra Regione Umbria e Regione Toscana approvato
dalla Giunta regionale dell´Umbria e che verrà siglato ufficialmente nel mese
di maggio dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.
"Dal 2008 è stato avviato
un percorso che attribuisce alle Regioni la tutela intramuraria della salute
mentale delle persone ristrette in istituti penitenziari - ha spiegato
l´assessore regionale alla sanità, Franco Tomassoni - Di conseguenza, le
funzioni sanitarie relative agli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) sono
trasferite alle Regioni che dovranno anche farsi carico dei pazienti ristretti
attraverso programmi terapeutici e riabilitativi finalizzati all´inserimento
nel contesto sociale di appartenenza. Successivamente - ha aggiunto - in seguito ad un accordo tra il Governo e le
Regioni, sono state definite specifiche aree di collaborazione e gli indirizzi
di carattere prioritario sugli interventi negli ospedali psichiatrici
giudiziari e nelle case di cura e custodia, nonché i bacini di utenza regionale
di ciascuno degli attuali ´Opg´, assegnando l´utenza delle Regioni Toscana,
Liguria, Sardegna e Umbria, all´Opg di Montelupo Fiorentino".
Tra i vari adempimenti delle Regioni è previsto anche il definitivo
superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari entro la data del primo
aprile 2014, prevedendo che, in ciascuna Regione, a decorrere dal 15 maggio
2013, le misure di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario
e dell´assegnazione a casa di cura e custodia, siano eseguite esclusivamente
all´interno di apposite strutture sanitarie residenziali deputate ad accogliere
i soggetti, tenendo presente la possibilità di stipulare accordi con altre
regioni.
"Visto il numero esiguo
degli internati umbri ritenuti ancora socialmente pericolosi, che ad oggi risultano essere sette - ha
precisato l´assessore - la Regione Umbria ha stipulato una convenzione con la
Regione Toscana per poter ospitare gli utenti umbri internati presso una
struttura extraospedaliera in Toscana. Resta fermo - ha concluso l´assessore
- l´impegno reciproco di favorire la
dimissibilità, con presa in carico da parte dei Dipartimenti di salute mentale
del territorio di provenienza, delle persone che avranno cessato di essere
socialmente pericolose".
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