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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Aprile 2013 |
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ELETTRODOTTO DOLO-CAMIN, NO A STRUMENTALIZZAZIONI, REGIONE VENETO ATTENTA. DA SUBITO HA CHIESTO A TERNA INTERRAMENTO DEI TRATTI SENSIBILI
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Venezia, 29 aprile 2013 - “Sull’elettrodotto
Dolo-camin c’è poca chiarezza su ruoli e competenze. Non devo sicuramente
essere io il difensore dell´operato del Governatore del Veneto Luca Zaia, che
ogni giorno dimostra massima attenzione alle istanze del Veneto e dei suoi
cittadini, o dell´attività dell´assessore Massimo Giorgetti competente per
l’energia, ma vorrei ricordare che un amministratore, anche se Regionale, o di
qualsiasi altro ente locale, deve sottostare a norme e leggi che in alcuni casi
si dimostrano non proprio consone agli interessi territoriali”.
Lo sottolinea l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte in
relazione alle polemiche rispetto al progetto dell’elettrodotto Dolo-camin, in
provincia di Venezia
“Per l’elettrodotto da 380 kv Dolo-camin – prosegue Conte - la Regione
fin da subito ha evidenziato a Terna la necessità di interrare i tratti più
sensibili all´impatto ambientale: massima è, e rimane, l´attenzione su tutto
l´iter autorizzativo (compreso il parere della commissione Via nazionale),
dovendo comunque sottostare a disposizioni nazionali che sicuramente hanno bisogno
di essere riviste sopratutto nella garanzia di giusta compensazione per il
territorio e per chi ci vive”.
“Imputare però alla Regione scarsa partecipazione e disattenzione per
le istanze che giungono dal territorio – conclude Conte - dimostra ancora che
la strumentalizzazione risulta per qualcuno l´unico modo di far politica:
bisogna invece unire le forze per ottenere il massimo risultato, senza far
ricadere sugli altri colpe o insuccessi”.
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