|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 06 Maggio 2013 |
|
|
|
|
|
FONDO DI SOLIDARIETÀ DELL´UE: LA COMMISSIONE PROPONE LO STANZIAMENTO DI 14,6 MILIONI DI EURO PER AIUTARE LA SLOVENIA, LA CROAZIA E L´AUSTRIA VITTIME DI ALLUVIONI CATASTROFICHE
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 6 maggio 2013 - Johannes Hahn, commissario europeo
responsabile per la politica regionale, ha annunciato il 30 aprile un pacchetto
di aiuti a valere sul Fondo di solidarietà dell´Ue (Fsue) per un importo di più
di 14,6 milioni di euro a seguito delle gravi inondazioni che hanno colpito la
Slovenia nell´ottobre e novembre 2012. Anche i paesi vicini, l´Austria e la
Croazia, hanno subito danni, sebbene di minore entità, quale conseguenza
diretta delle inondazioni e beneficeranno della sovvenzione per finanziare le
operazioni di emergenza da esse condotte a seguito della catastrofe.
Il commissario Hahn, che è anche responsabile del Fsue, ha commentato:
"La proposta odierna è segno della solidarietà dell´Unione con la Slovenia
e anche con le parti della Croazia e dell´Austria che sono state colpite.
L´importo del finanziamento proposto contribuirà a controbilanciare l´onere
finanziario da esse sostenuto per il ripristino delle infrastrutture e per gli
interventi d´emergenza. Esso aiuterà anche le regioni colpite a rimettersi in
sesto. La Commissione propone un bilancio modificato affinché il Consiglio e il
Parlamento possano sbloccare le risorse al fine di ridurre gli effetti negativi
della catastrofe sull´economia della Slovenia e dei paesi vicini."
Le forti piogge dell´autunno 2012 hanno fatto uscire dagli argini i
fiumi della regione inondando ampie superfici della Slovenia settentrionale
nonché parte del territorio della Croazia. In Austria particolarmente colpita è
stata la città di Lavamünd sul fiume Lavant. Nella sua analisi la Commissione
ha riscontrato che l´inondazione che ha colpito tutti e tre i paesi era causata
da un unico fenomeno meteorologico soggiacente. Ciò consente la mobilitazione
del Fsue non solo per quanto concerne la grande catastrofe che ha colpito la
Slovenia, ma anche, in via eccezionale, per i paesi vicini colpiti anch´essi.
In linea con le regole che disciplinano il Fondo di solidarietà la
Commissione propone un importo totale di 14,6 milioni di euro da assegnarsi a
questi tre paesi, 14,08 milioni di euro per la Slovenia, 286.587 euro per la
Croazia e 240.000 euro per l´Austria.
Contesto
Il 27 ottobre 2012 la Slovenia è stata raggiunta da una prima ondata di
forti precipitazioni che hanno causato gravi danni e il 4-5 novembre è arrivata
una seconda ondata di piogge torrenziali e maltempo che ha determinato ampie
inondazioni. Le autorità nazionali hanno stimato il danno complessivo a 360
milioni di euro, pari a più dell´1% del Rnl, ben al di sopra della soglia
normale valida per il Fsue che è pari a 214 milioni di euro per la Slovenia
ovvero allo 0,6% del reddito nazionale lordo. La Croazia e l´Austria hanno
denunciato danni per un ammontare di 11,5 milioni di euro e 9,6 milioni di euro
rispettivamente.
Il finanziamento da parte dell´Unione europea contribuirà a controbilanciare
i costi degli interventi d´urgenza
adottati dalle autorità nazionali in ciascuno dei tre paesi colpiti:
rifacimento delle infrastrutture stradali, idriche, energetiche e delle
canalizzazioni, alloggiamento temporaneo e servizi di soccorso, nonché
ripulitura delle zone colpite. Il finanziamento non può essere usato per
indennizzare i danni alla proprietà privata.
Il Fsue è stato costituito dopo le inondazioni che avevano colpito
l´Europa centrale nell´estate del 2002. Esso eroga un aiuto finanziario fino a
un miliardo di euro all´anno agli Stati membri e ai paesi in via di adesione
colpiti da gravi catastrofi naturali.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|