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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Maggio 2013 |
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LA STRADA DELLE MELE: UN PROGETTO PER METTERE IN RETE LE ECCELLENZE DEL PINEROLESE
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Circa 63 kilometri di pista ciclabile tra le campagne della pianura Pinerolese, decine di aziende specializzate nella produzione di
mele e frutta, ristoranti,
Bed & Breakfast, castelli e dimore storiche sul percorso: la “Strada delle Mele”, il progetto di valorizzazione dei percorsi agro-culturali del territorio
compreso tra Pinerolo e Cavour,
è diventato una realtà consolidata all’inizio del 2012, grazie ad un Protocollo d’intesa tra la Provincia di Torino e 16 Comuni del Pinerolese, con il quale è stata formalizza la
collaborazione nella realizzazione di attività
promozionali nel triennio 2011-2013. Oltre alla Provincia, i Comuni firmatari dell’accordo sono: Pinerolo, Cumiana, Luserna San
Giovanni, Cavour, Torre Pellice, Bricherasio, San Secondo
di Pinerolo, Bibiana, Pinasca, Frossasco, Campiglione
Fenile, Prarostino, Macello, Osasco, Garzigliana,
Lusernetta.
Il progetto della Strada delle
Mele, fortemente voluto dagli Assessori
provinciali Marco Balagna (con deleghe all’Agricoltura e Montagna, alle
quali si è recentemente aggiunto il Turismo) e Piergiorgio Bertone (con delega ai Trasporti ed alla Mobilità
sostenibile; ma anche nella sua veste di Sindaco di Cavour), è stato coordinato dalla Provincia a partire dal 2009, grazie
alla collaborazione del Comune e
della Pro Cavour. Lo scopo
principale della Strada è quello di mettere in rete ed in sinergia le
eccellenze del territorio. La fase di avvio del progetto è stata facilitata
dalla presenza di una rete di piste ciclabili, che erano state realizzate negli
anni precedenti nell’ambito del progetto degli Itinerari ciclistici della Marca Pinerolese.
Grazie ai fondi messi a
disposizione dal progetto europeo
“Promoterroir”, con un investimento di circa 80.000 Euro, sono stati predisposti il logo della Strada, la segnaletica
direzionale del percorso in bicicletta e a cavallo, il sito Internet e la cartina della Strada. Sulla cartina sono anche indicate le aziende frutticole che effettuano vendita diretta dei
loro prodotti e le strutture ricettive che
si possono incontrare sul percorso. L’anello
principale della Strada è lungo esattamente 63 kilometri tra Pinerolo e Cavour. Ad esso si aggiungono
alcune varianti. Accanto alle ciclopiste sono segnalate anche le ippovie, per scoprire la Strada delle
Mele a cavallo. Il progetto si avvale anche della collaborazione dell’Atl “Turismo Torino e provincia”.
Nel febbraio 2012, sottoscrivendo il Protocollo, la Provincia di Torino si è impegnata a
garantire, anche attraverso la partecipazione al Comitato di Pilotaggio della
Strada, una strategia ed un piano per la realizzazione del progetto,
inserendo il territorio nelle proprie linee di sviluppo sul fronte della tutela ambientale, delle produzioni tipiche e del turismo, anche attraverso il supporto
dell’Atl “Turismo Torino e Provincia”.
La Provincia si è impegnata
inoltre a mettere a disposizione le proprie competenze professionali ed i propri mezzi di comunicazione per veicolare la promozione del territorio e promuovere la partecipazione a bandi di finanziamento regionali, nazionali e
comunitari per materie attinenti alla vocazione di “Strada delle Mele”. I
Comuni sottoscrittori hanno individuato nella Provincia l’Ente coordinatore-capofila, che deve
garantire la realizzazione e la gestione finanziaria-amministrativa delle
attività. Le risorse annue necessarie alle attività del progetto ammontano a 6.400 Euro, di cui 3.200 stanziati dalla Provincia, per
un totale di 19.200 Euro in tre anni.
La Strada delle Mele
si percorre in bicicletta, lungo
le strade bianche segnalate, costeggiando i campi e i frutteti. La si può
percorrere anche a cavallo,
lungo gli sterrati o sotto le macchie di bosco, affiancando i frutteti e
guadando il torrente Chisone. Il paesaggio che attraversa la Strada è vario: pianura, collina e zona pedemontana.
Ognuna delle tre grandi aree ha i propri itinerari, con una grande varietà di
difficoltà, tempi di percorrenza e paesaggi attraversati. La pianura a sud di Pinerolo, in cui si
trovano Osasco, Macello, Garzigliana, Campiglione
Fenile e Cavour, si fa
meno dolce volgendo lo sguardo verso la Val
Pellice. Bibiana, ancora
in pianura, guarda ad ovest verso i territori di Lusernetta, Luserna San
Giovanni e Torre Pellice,
attraversati da strade più movimentate. Al ritmo lento della pianura si
sostituisce quello più incalzante delle strade
di collina, che nel loro saliscendi portano a Bricherasio e a San
Secondo di Pinerolo. Da qui, in direzione della Val Chisone, parte il percorso
pedemontano, che si arrampica verso Prarostino, attraversando boschi di faggi e castagni e giungendo
sino a Pinasca. Ritornando a
Pinerolo ci si trova ancora davanti a diramazioni verso Frossasco e Cumiana.
Info: http://www.stradadellemelepinerolese.it/
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