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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Maggio 2013
 
   
  LOMBARDIA. PRESIDENTE A CONGRESSO CISL: PRIORITÀ È LAVORO C´È LA DISPONIBILITÀ DELLA REGIONE A COLLABORARE SERVE IL GIOCO DI SQUADRA PER BATTERE LA CRISI

 
   
  Milano, 6 maggio 2013 - ´Noi siamo quello che sta fra il problema e la soluzione´. Lo ha detto il 30 aprile il segretario generale della Cisl Lombardia, durante il suo intervento alla seconda giornata dell´Xi congresso regionale dell´organizzazione sindacale, che si svolge oggi a Milano nelle ex officine Caproni di via Mecenate. Una metafora fatta propria dal presidente della Lombardia, che ha rilanciato il ruolo della Regione quale ´cabina di regia´ per gli interventi da adottare in materia di lavoro, nonché ´luogo di confronto e dialogo´ fra tutti i soggetti interessati: istituzioni, parti sociali, impresa. Lavoro Priorità Per Tutti - La crisi e le sue pesanti ripercussioni sull´occupazione, secondo il governatore, fanno del lavoro la priorità assoluta. ´Ho voluto mettere questo tema al centro della mia azione di governo´ ha detto, ricordando che il primo atto da presidente della Regione è stato quello, significativo, ´di dedicare la più grande sala di Palazzo Lombardia alla memoria di Marco Biagi, un martire del lavoro´. Parole che hanno suscitato un lungo e sentito applauso da parte di tutti i delegati presenti. ´Pochi giorni dopo, in quella stessa sala, - ha proseguito - ho voluto riunire le parti sociali e anche i capigruppo dei partiti di opposizione, perché su questi temi non ci si può e non ci si deve dividere. Tutti quelli che sono interessati ad affrontare e risolvere i problemi devono poter partecipare. Solo così si può cercare, si può tentare, di trovare delle soluzioni´. Occupazione Emergenza Numero Uno - Proprio oggi l´Istat ha reso noti gli ultimi dati sull´emergenza disoccupazione in Italia. A marzo l´occupazione è scesa di un altro 0,2 per cento, sono stati persi ulteriori 51.000 posti di lavoro e la disoccupazione under 35 è arrivata quasi al 39 per cento. ´Non è una questione che riguarda solo il ministro del Welfare, ma deve interessare tutte le componenti attive della società, perché rischia di diventare una grave emergenza sociale´ ha dichiarato il presidente, ricordando che ´anche se in Lombardia le cose vanno un po´ meglio, siamo comunque di fronte a una situazione drammatica. I nostri dati dicono che dal 2008 al 2012, il tasso di disoccupazione è più che raddoppiato (dal 3,7 al 7,5 per cento), i senza lavoro sono passati 168.000 a 346.000 e la disoccupazione giovanile è aumentata dal 12,5 al 26,6 per cento´. ´Dobbiamo intervenire rapidamente e dobbiamo farlo in più direzioni - ha esortato - con interventi di ammortizzazione sociale, ma soprattutto con politiche attive per il lavoro, che possano prevenire la necessità del ricorso a strumenti come la Cassa integrazione in deroga´. Cig, Regione Pronta Ad Anticipare Fondi - Proprio in relazione a questo sistema il governatore ha ribadito che Regione Lombardia è pronta ad anticipare i fondi necessari, non appena il Governo darà garanzia sul fatto che questi soldi verranno stanziati. ´Non possiamo sostituirci all´Esecutivo - ha spiegato - ma siamo riusciti a trovare le risorse necessarie per anticipare subito i 300 milioni che ci servono per arrivare a fine anno. Siamo pronti, aspettiamo solo che Palazzo Chigi garantisca, anche fra sei mesi, anche l´anno prossimo, che questi soldi ci sono. Avevo già avanzato questa richiesta all´ex ministro Fornero, che però mi rispose di non poter far nulla, perché il Governo era dimissionario; nei prossimi giorni tornerò alla carica con il nuovo Esecutivo, affinché si impegni a inserire nel prossimo Def i soldi per la Cassa integrazione in deroga per la Lombardia´. Misure E Impegni Concreti Per La Crescita - In attesa di un segnale da Roma, Palazzo Lombardia si è subito attivato mettendo in campo misure concrete e prendendo impegni precisi per sostenere il mondo delle imprese e favore l´occupazione. Il presidente ha rapidamente elencato alcuni dei provvedimenti, come quello relativo ´ai 500 milioni di euro che verranno messi a disposizione per il pagamento dei debiti che i Comuni h hanno nei confronti delle imprese e che gli Enti locali non possono onorare, perché bloccati dal Patto di stabilità´. Intervento al quale si aggiungerà quello che migliorerà le performance dei pagamenti della Regione: ´Oggi avvengono entro 60 giorni, un tempo già buono, ma io voglio ridurlo a 45 giorni. Per farlo servono 400 milioni di euro, li stiamo trovando´. Più Di Un Miliardo A Disposizione Delle Imprese - Gli interventi per le imprese messi in cantiere dalla Regione ammontano a più di un miliardo di euro. ´Oltre all´intervento sulla smobilizzazione dei crediti delle Pmi - ha ricordato il governatore - abbiamo previsto 300 milioni di euro per la cartolarizzazione dei crediti della Regione e 50 milioni per la ricapitalizzazione delle Pmi che investono in innovazione´. ´Pochi giorni fa - ha aggiunto - l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro ha presentato l´agenda dei primi 100 giorni. Anche qui sono state trovate nelle pieghe del bilancio regionale risorse extra: uno stanziamento straordinario di 143 milioni di euro per rilanciare l´occupazione in Lombardia, 112 milioni per le politiche attive del lavoro, 21 milioni per un nuovo patto fra il sistema formativo e le imprese, 10 milioni per migliorare il rapporto con il sistema universitario, sempre in relazione al rapporto fra istruzione e lavoro´. Parola D´ordine: Collaborare - Il presidente di Regione Lombardia ha apprezzato l´appello alla collaborazione lanciato dal segretario Petteni. ´La capacità di sviluppare delle azioni comuni - ha detto - è essenziale, la Regione deve sapere fare sintesi, essere ´cabina di regia´, per poter ottenere da Roma, ma soprattutto da Bruxelles, le risposte ai problemi che noi abbiamo´. Proprio in relazione ai rapporti con l´Unione europea il Governatore si è anche detto d´accordo con l´affermazione del leader sindacale sull´importanza dell´asse Milano-bruxelles. ´Da Roma - ha osservato - aspettiamo ancora parecchie risposte, ma è a Bruxelles che si prendono le decisioni importanti, strategiche, come quelle sui fondi europei´. Sempre a proposito di Ue, il presidente ha offerto collaborazione al Comune di Milano sulla questione di Sea-handling, ricordata durante il suo intervento al congresso Cisl dall´assessore al Lavoro di Palazzo Marino: ´La proprietà è del Comune - ha sottolineato - ma la Regione è a disposizione. Sono stati fatti degli errori, perché bisognava negoziare prima con l´Ue, e a questo punto c´è il rischio che possa scattare una sanzione, con conseguenti rischi per i posti di lavoro´. Il governatore non ha nascosto il suo pessimismo: ´Temo che la sanzione arriverà. Dobbiamo farci trovare pronti e lavorare insieme, perché sono in gioco centinaia di posti di lavoro´. Folta Presenza Di Regione Lombardia In Sala - Ai lavori dell´Xi congresso di Cisl Lombardia, che fra l´altro si svolge nel giorno esatto del 50° ´compleanno´ della sigla sindacale, fondata il 30 aprile 1950, oltre al presidente della Regione, hanno presenziato: l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro; l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario; l´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione. Presenti anche il presidente del Consiglio regionale della Lombardia e diversi consiglieri regionali.  
   
 

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