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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Maggio 2013
 
   
  LOMBARDIA.1 MAGGIO:ASSESSORE LAVORO,SERVE PONTE TRA GENERAZIONI

 
   
  Milano, 6 maggio 2013 - ´Più impegno e più generosità nei confronti dei giovani, meno fortunati rispetto a chi ha avuto l´opportunità di esprimersi e realizzarsi con il lavoro: per questo dobbiamo investire sul ponte generazionale come modello di nuovo incontro e nuova solidarietà attorno al passaggio di testimone tra chi ha quasi raggiunto i requisiti per la pensione e chi sta cercando occupazione´. Lo ha detto l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia intervenendo alla cerimonia di consegna delle ´Stelle al merito del lavoro´, promossa dal Prefetto di Milano, e che si è svolta al Centro Congressi della Provincia di Milano. ´I Maestri del Lavoro - ha aggiunto l´assessore - lasciano un segno in terra di Lombardia. L´italia è una repubblica fondata sul lavoro. È l´avvio della nostra Costituzione, nella quale la parola lavoro ricorre ben 45 volte. Un segno di quanto i padri costituenti avessero posto a fondamento della nostra convivenza civile il dovere del lavoro e il diritto al lavoro. La ricchezza della nazione poggia sull´equilibrio tra queste due dimensioni´. Parlare di lavoro, a fronte dei recenti dati sulla disoccupazione, non può che coincidere con l´affrontare il tema della crisi.´ Proprio in situazioni come questa - ha proseguito l´assessore - siamo tutti chiamati ad esprimere il meglio di ciascuno di noi nell´inventare il lavoro, nell´innovarlo, nel renderlo più efficace e insieme più umano´. Una delle ipotesi citate dall´esponente della giunta regionale è il ´ponte generazionale´, per effetto del quale è possibile sostenere la solidarietà tra generazioni, assumendo giovani con contratti di apprendistato - o anche a tempo indeterminato - attraverso la riduzione di orario di lavoratori vicini all´età pensionabile a seguito di proposta dell´azienda. Un accordo, in questo senso, è stato siglato da Regione Lombardia, Assolombarda e Inps nel dicembre scorso e prevede la sperimentazione di questa iniziativa per tre anni con il coinvolgimento di imprese (associate ad Assolombarda) nei territori di Lodi, Milano e Monza. Part Time In Cambio Di Assunzioni Di Giovani - I destinatari dell´accordo sono i lavoratori e le lavoratrici a cui manchino non più di 36 mesi per il conseguimento del diritto alla pensione disponibili - in accordo con l´azienda sulla base di reciproca volontarietà - a convertire il rapporto da tempo pieno a tempo parziale, orizzontale o verticale, con una riduzione dell´orario fino al 50%, e giovani da inserire in azienda in età compresa fra i 18 e i 29 anni (inoccupati, disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali in deroga, iscritti alle liste di mobilità). I Lavoratori Coinvolti - Secondo una stima approssimativa, il provvedimento potrebbe interessare circa 250 lavoratori e comunque ha tra i suoi requisiti di attuazione il fatto che deve determinare un saldo occupazionale aziendale positivo. L´intesa prevede che gli interventi di formazione non riguardino solo il giovane in apprendistato, ma anche il lavoratore in uscita. Entrando nel dettaglio, al lavoratore impiegato con contratto part-time è erogato da parte di Inps un importo per la contribuzione ridotta a causa della trasformazione del rapporto da full-time a part-time (cosiddetto ´delta contributivo´). Il Ruolo E Le Risorse Di Regione Lombardia - Regione Lombardia mette a disposizione le risorse necessarie alla copertura del delta contributivo - a titolo di contribuzione volontaria - a beneficio dei lavoratori prossimi al pensionamento per la durata massima di un triennio, e relativamente al periodo di part time in accompagnamento alla pensione a fronte dell´assunzione di giovani con contratto di apprendistato, o comunque a tempo indeterminato. A livello di risorse, Regione Lombardia può contare su un trasferimento da parte del Ministero del Lavoro (Welfare to Work) di 3 milioni per la copertura del delta contributivo e da trasferire ad Inps. I percorsi formativi saranno finanziati con 1,6 milioni provenienti da Risorse Fondimpresa/fondirigenti. Per favorire la copertura del delta contributivo si prevede da parte di Regione Lombardia l´erogazione di 7.000 €/annui medi pro-capite per massimo 3 anni; i costi dei percorsi formativi si prevedono a carico del conto formazione delle aziende partecipanti.  
   
 

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