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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 08 Maggio 2013 |
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UE: 8 PERSONE SU 10 AFFERMANO CHE I PROGETTI EUROPEI AIUTANO L´INNOVAZIONE IN CLASSE
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Bruxelles, 8 maggio 2013 - Più di otto persone su dieci che partecipano a iniziative finanziate dall´Ue volte a incoraggiare metodi di insegnamento innovativi e materiali didattici migliorati per i bambini affermano che il sistema ha su di loro un impatto positivo e durevole. La stessa proporzione di persone ha anche dichiarato che sarebbe stato impossibile ottenere gli stessi risultati senza il sostegno dell´Europa, come risulta da uno studio recente. I progetti sono stati finanziati dal programma Comenius dell´Ue che sostiene tutta una gamma di attività che vanno dai partenariati tra scuole alla formazione degli insegnanti e alla rete tra scuole eTwinning. Comenius, che fa parte del Programma di apprendimento permanente cui si avvicenderà a partire dal gennaio 2014 il programma ´Erasmus per tutti´, ha erogato circa 13 milioni di euro all´anno a università, istituzioni di formazione dei docenti, Ong e scuole per contribuire a sviluppare nuovi metodi e materiali didattici. Tra gli esempi di insegnamento innovativo vi sono l´uso del teatro quale strumento di istruzione e l´insegnamento delle scienze di base ai bambini in tenera età (cfr. La sezione Contesto). "Il nostro obiettivo è aiutare le scuole ad attrezzare gli alunni con le conoscenze, le abilità e la fiducia di cui hanno bisogno per valorizzare appieno le loro potenzialità", ha affermato Androulla Vassiliou, Commissario responsabile per l´Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. "Il valore aggiunto di questa iniziativa europea consiste nel fatto che fa conoscere agli insegnanti e alle scuole diversi approcci e diverse esperienze che si traducono poi in soluzioni maggiormente innovative adottate in classe.” Dallo studio è emerso che l´effetto maggiore lo si è avuto sulle persone che hanno direttamente partecipato ai progetti, le quali hanno affermato che il programma ha ampliato la loro visione, ha facilitato l´accesso alle pratiche ottimali e all´innovazione ed ha migliorato le loro abilità professionali nel campo delle Tic, delle lingue e della gestione. Tra i vantaggi menzionati più spesso dalle organizzazioni coinvolte vi era l´opportunità di sviluppare nuovi legami e sinergie, sia all´interno dell´istituzione che con altri istituti. L´impatto sistemico determinato dai progetti e dalle reti si è avvertito di meno, ma la maggior parte dei rispondenti ha affermato che esso esiste, ad esempio allorché i contenuti e i moduli per la formazione degli insegnanti sviluppati nell´ambito di un progetto o di una rete vengono integrati nei corsi curricolari. Contesto - Lo "Study of the Impact of Comenius Centralised Actions: Comenius Multilateral Projects and Comenius Multilateral Networks" (Studio di impatto delle azioni centralizzate Comenius: progetti multilaterali Comenius e reti multilaterali Comenius) è stato eseguito per conto della Commissione europea dall´organizzazione educativa greca Ellinogermaniki Agogi tra il dicembre 2010 e il dicembre 2012. L´indagine ha interessato i partecipanti a 145 progetti e reti. Esempi di progetti - Il progetto Dice ha coinvolto dodici paesi (Ungheria, Repubblica ceca, Paesi Bassi, Norvegia, Palestina, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Svezia e Regno Unito). Esso era imperniato sugli effetti positivi dell´educazione teatrale per lo sviluppo degli alunni. Organizzazioni no-profit e università dei paesi partecipanti si sono associate per condurre la ricerca. Tra i partner vi erano artisti ed esperti del teatro educativo, psicologi e sociologi. L´ue ha erogato 282 000 Eur nell´arco di due anni per cofinanziare il progetto. Per il progetto Naturbild, università e istituzioni di formazione degli insegnanti di sei paesi (Germania, Austria, Ungheria, Slovacchia, Romania e Bulgaria) hanno sviluppato una nuova strategia di insegnamento per aiutare i bambini nel passaggio dalle strutture prescolastiche alla scuola elementare. Il consorzio ha prodotto analisi video dei giochi e delle lezioni cui hanno partecipato i bambini e le ha usate per formare gli insegnanti nell´ambito di workshop specializzati. Il progetto ha ricevuto nell´arco di due anni un cofinanziamento dell´Ue pari a 298 000 Eur. Comenius e eTwinning - Il programma Comenius è aperto alle scuole, agli insegnanti e alle organizzazioni educative dei 27 Stati membri dell´Ue, della Croazia, dell´Islanda, del Liechtenstein, della Norvegia, della Svizzera e della Turchia. Alcune parti del programma sono anche aperte a organizzazioni dell´ex Repubblica jugoslava di Macedonia e della Serbia. I progetti e le reti che sono oggetto di questo nuovo studio possono coinvolgere altri partner di qualsiasi altro paese. Avviata nel 2005, eTwinning è una comunità in espansione di scuole in Europa. 200 000 insegnanti e più di 100 000 scuole di 33 paesi europei (i 27 Stati membri dell´Ue, l´Islanda, la Svizzera, la Norvegia, la Turchia, la Croazia e l´ex Repubblica jugoslava di Macedonia) hanno sottoscritto l´iniziativa per fruire del suo ambiente online gratuito e sicuro per la formazione degli insegnanti e per condurre progetti educativi comuni. Il portale eTwinning è disponibile in 25 lingue. Nel contesto dell´iniziativa eTwinning Plus, avviata nel marzo 2013, scuole selezionate dell´Armenia, dell´Azerbaijan, della Georgia, della Moldova e dell´Ucraina si sono unite alla comunità eTwinning. Chi era Comenius? Il programma Comenius dell´Ue per le scuole reca il nome dello scrittore e scienziato ceco John Amos Comenius (1592-1670), che è considerato il padre dell´istruzione universale basata su pari opportunità per tutti i bambini. Comenius ha vissuto e operato in diversi paesi europei. |
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