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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Maggio 2013
 
   
  INVESTIRE PER LA CRESCITA: I COMMENTI AL PARLAMENTO EUROPEO SUL BILANCIO, COMITATO DISCUSSIONE SU AUMENTO DI CAPITALE DELLA BEI

 
   
  Bruxelles, 8 maggio 2013 – Diseguito l’intervento di Olli Rehn Vice-presidente della Commissione europea e membro della Commissione responsabile per gli Affari economici e monetari e l´euro, allp Ep Comitato Budg con Vp Rehn e il Presidente della Bei Hoyer di ieri: “ Signor Presidente, Presidente Hoyer, Onorevoli deputati, Sono lieto di essere qui oggi in commissione il bilancio per uno scambio di opinioni per quanto riguarda l´aumento di capitale della Bei, che è stato approvato su iniziativa della Commissione da parte del Consiglio europeo di giugno 2012 come parte del Patto per la crescita e l´occupazione. L´aumento di capitale genererà 60 miliardi di euro di prestiti aggiuntivi per i prossimi tre anni, e costituisce quindi un importante stimolo per l´economia europea. Il Gruppo Bei fornisce un contributo fondamentale per promuovere la crescita e ridurre la disoccupazione. Questa è la priorità assoluta per l´Ue, insieme con le riforme strutturali necessarie per riequilibrare ed aumentare il potenziale di crescita dell´economia europea. I prestiti della Bei deve essere allineato con le raccomandazioni specifiche per paese del semestre europeo al fine di massimizzare l´impatto sulla crescita e la competitività. Ritengo che l´impatto dell´aumento di capitale non sarà valutato solo in termini di volume, ma anche per quanto riguarda il valore aggiunto ottenuto dal prestito Bei. Mentre la Commissione riconosce l´importanza della tripla A della Banca e la necessità di gestire correttamente i rischi di portafoglio, è fondamentale che la Bei distribuisce i nuovi fondi per i progetti ad alto valore aggiunto nei 27 Stati membri, compresi i paesi più vulnerabili e di programma, per i quali non siano disponibili da altre fonti, a condizioni ragionevoli. Ad esempio, l´attività della Bei nel 2012 ha sostenuto la ripresa economica in Grecia e Portogallo. La Banca fornito ingenti somme a sostegno delle strutture scolastiche in tutta la Grecia e per lo sviluppo della produzione ecologica di energia. Le piccole e media capitalizzazione le aziende svolgono un ruolo chiave nel greco e l´economia portoghese e il finanziamento Bei li aiuta ad accedere al credito, nonostante le difficili condizioni di mercato. Nel breve periodo, dobbiamo affrontare i problemi di aziende si trovano ad affrontare nell´accedere ai finanziamenti. Spread creditizi si differenziano notevolmente tra gli Stati membri, che sembra riferirsi meno alla qualità intrinseca del credito del debitore e di più per la sua posizione geografica. In questo senso, le differenze riflettono i problemi più fondamentali della frammentazione del settore bancario dell´Ue. Ci sono prove che le Pmi sono particolarmente colpite da vincoli di offerta di credito. Incoraggiamo la Bei, come la banca europea, di mobilitare le proprie risorse su una scala più ampia per avviare un´iniziativa dell´Ue per alleviare i vincoli di finanziamento per le Pmi, in particolare in Stati membri vulnerabili. Inoltre, l´Europa si trova di fronte, gli investimenti su vasta scala ea lungo termine ha bisogno di rispondere a sfide come il cambiamento climatico e l´invecchiamento, ma anche per completare il mercato unico e il passaggio a un´economia della conoscenza competitiva. Affrontare queste esigenze ora darebbe una spinta tanto necessaria per l´attività economica come l´Europa combatte la sua via d´uscita dalla crisi. Il Libro verde della Commissione sul finanziamento a lungo termine si propone di avviare un ampio dibattito su come favorire l´offerta di finanziamento a lungo termine e di migliorare e diversificare il sistema di intermediazione finanziaria per gli investimenti a lungo termine in Europa. Tenendo conto del feedback ricevuto durante la attualmente in corso di consultazione pubblica, la Commissione preparerà un piano d´azione ancora quest´anno. Tale piano d´azione può assumere diverse forme, come ad esempio l´azione normativa, di coordinamento più forte e la promozione delle migliori pratiche e specifiche di follow-up con i singoli Stati membri nel contesto del semestre europeo. Se le esigenze di finanziamento del capitale di mercato delle piccole e medie imprese e progetti di infrastrutture non sono affrontati oggi, l´Europa rischia di incontrare una grave carenza di finanziamenti, in un contesto di contrazione dei bilanci bancari, mercati cartolarizzazioni deteriorate, un mercato di obbligazioni garantite sotto sviluppato e l´impatto del nuovo regolamento sul mercato degli investimenti di capitale o prestiti diretti da compagnie di assicurazione e fondi pensione. Alla luce delle nuove condizioni di mercato, riteniamo che una sfida importante per la Bei negli anni a venire sarà quello di utilizzare la sua capacità catalitica di attrarre risorse provenienti dai mercati dei capitali a sostegno di investimenti prioritari dell´Ue. Allo stesso tempo, si dovrebbe rafforzare e razionalizzare la sua collaborazione con le banche di investimento pubblico negli Stati membri. In vista del prossimo quadro finanziario pluriennale, vorrei sottolineare che la Bei è il partner naturale della Commissione per gli strumenti finanziari innovativi, come la miscelazione di prestito-sovvenzione e meccanismi di condivisione del rischio. Questi strumenti sono uno strumento molto efficace per combinare e sfruttare le limitate risorse a carico del bilancio dell´Unione, le istituzioni europee, della Bei e di altri per promuovere la crescita e l´occupazione in Europa. Pertanto, la Commissione ha proposto di ampliare considerevolmente il loro utilizzo sotto Cosme, Orizzonte 2020 e per collegare l´Europa. Inoltre, per migliorare ulteriormente l´impatto dell´intervento dell´Ue, dobbiamo continuare ad esplorare le sinergie tra i finanziamenti della Bei e dei Fondi strutturali. Un chiaro esempio di una combinazione intelligente di bilancio dell´Unione europea con le risorse Bei è la fase pilota dell´iniziativa di project bond. Tutte le condizioni legali sono a posto. Il contributo del bilancio Ue di 230 milioni di euro si prevede di raccogliere circa 4,5 miliardi di euro in termini di costi del progetto. Il feedback positivo da parte degli operatori del mercato fornisce la fiducia su questo nuovo modo di finanziare progetti di infrastrutture in Europa e più in generale l´uso di strumenti innovativi a sostegno della strategia Europa 2020. Il gasdotto progetto è buono con i progetti nei tre settori dei trasporti, dell´energia e della banda larga. [Spetta alle autorità locali gara ora di prendere questo modo di finanziamento innovativo.] In conclusione, la straordinaria situazione economica e finanziaria richiede un´azione politica decisa, ed è per questo che l´attività della Bei è di fondamentale importanza per la lotta contro la crisi finanziaria ed economica in Europa. In questo difficile contesto, la Bei deve assumere il ruolo di una banca policy-driven, agire come un istituto anticiclico e di continuare a fornire finanziamenti all´economia reale. Non vedo l´ora per un proseguimento della stretta ed efficace cooperazione tra la Commissione e la Banca. Grazie Presidente, grazie onorevoli parlamentari.”  
   
 

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