|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Maggio 2013 |
|
|
  |
|
|
ALPE ADRIA TRAIL: UN TREKKING DALLA CARINZIA VERSO IL MARE
|
|
|
 |
|
|
Sarà sicuramente
apprezzato da chi alla spiaggia e agli ombrelloni preferisce una vacanza
attiva, immersa nella natura. L’alpe-adria-trail è un trekking lungo 750
chilometri che, snodato tra Carinzia, Slovenia e Italia, permetterà di scoprire
tre culture e tradizioni. Dai piedi del maestoso Grossglockner fino alle acque
del mare Adriatico, attraversando l’incantevole “Giardino dell’Eden”. Un
viaggio unico e affascinante, per chi vive d’avventura.
Mettete la Carinzia collegata al mare da un filo immaginario di 750
chilometri, questo è l’Alpe Adria Trail. Un sentiero che
inizia ai piedi della più alta vetta austriaca, il Grossglockner (3.798 metri),
e prosegue fino al mare Adriatico in 43 tappe che attraversano i paesaggi di Carinzia,
Friuli e Slovenia. Circa 750 chilometri totali da nord a sud, snodati
tra splendidi territori caratterizzati da un clima temperato che promette tante
ore di sole e temperature piacevoli. Il denominatore comune dell’Alpe Adria
Trail? L’acqua, dal ghiaccio delle vette più alte, ai ruscelli, fino ad
arrivare al mare.
Carinzia, il primo passo per un viaggio tra tre culture.
Ben 21 tappe dell’Alpe Adria Trail si svolgono in Carinzia, partendo dal
Parco Nazionale degli Alti Tauri, ai piedi del Pasterze, il più vasto
ghiacciaio austriaco. Proseguendo per Heiligenblut e Grosskirchheim, si arriva
fino ai mulini di Arriach; lungo il percorso si passerà per la medievale Gmünd,
cittadina degli artisti, recentemente premiata con l’Eden-award per il suo
impegno professionale a favore della cultura. Si arriva quindi alla Millstätter
Alpe, una tra le zone escursionistiche più belle della Carinzia, sia per le
sue cime dolci e arrotondate, sia per la vista meravigliosa sul sottostante
lago Millstätter See. Da qui il cammino ricomincia verso la cima dell´Alpe
Gerlitzen, a 1.911 m. Da qui si potrà godere di una magnifica vista sul lago
Ossiacher See per poi proseguire per l’ultima tappa che va da Velden,
sul lago Wörthersee, fino alla Baumgartnerhöhe, a poca distanza dal lago
Faaker See.
Attraverso la Slovenia verso il mare.
Lasciato il territorio austriaco e la Carinzia, ecco la Slovenia e
Kransjka Gora. Seguendo il percorso del fiume Isonzo, il trail attraversa il
parco del Triglav nelle Alpi Giulie, l´unico parco nazionale della Slovenia.
Qui i più fortunati potranno ammirare diverse specie di animali selvatici come
stambecchi, camosci, cervi, galli cedroni e tanti altri. Lungo la strada alpina
più alta della Slovenia, si passa per Vršič raggiungendo Bovec, nella
incontaminata valle dell´Isonzo, un vero gioiello naturale ricco di attrazioni
naturalistiche, cascate, grotte e solitarie valli laterali. Si prosegue quindi
verso Caporetto (Kobarid) e Tolmino, paesi legati alle memorie della Prima
Guerra Mondiale. La valle deve gran parte della sua bellezza alle acque azzurre
e trasparenti del suo fiume: questo è il luogo ideale per gli amanti della
canoa e dei pescatori. Man mano che si avanza lungo l’Isonzo verso sud, il paesaggio
si fa sempre più dolce. A ovest, il Trail attraversa la zona di Goriška Brda,
dove per tradizione da secoli si pratica la viticoltura. Il sentiero termina
nel Carso a est di Trieste, dove vale la pena visitare un monumento culturale
famoso in Europa e nel mondo: il centro ippico e allevamento di cavalli di
Lipizza, fondato nel 1580 dall´arciduca Carlo Ii.
Trieste e la luce dell’Adriatico.
Attraversando per la prima volta il confine italiano, si respira l’atmosfera e
i profumi del Mediterraneo. Si entra quindi nell’antica città di Cividale del Friuli,
fondata da una popolazione celtica e in seguito conquistata da Giulio Cesare e
inclusa nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Da qui inizia il viaggio
attraverso i sapori d’Italia con irrinunciabili visite alle aziende di
produzione del Collio, famose per l’eccellente qualità dei vini. La località
più importante di questo affascinante paesaggio collinare è Cormòns, una
meravigliosa cittadina in stile asburgico, dove vale la pena di visitare sia le
chiese, sia le numerose cantine vinicole. La tappa successiva porta attraverso
il Carso con il suo paesaggio aspro e affascinante. A Duino, dove Rainer Maria
Rilke scrisse le famose Elegie Duinesi, si raggiunge finalmente il mare e il
porto di Muggia, idillica cittadina marinara caratterizzata dall’inconfondibile
stile di Venezia. Ascoltando il rumore leggero che fanno gli alberi delle
barche a vela nel porto e respirando l’aria salmastra dell’Adriatico, si potrà
cenare con ottimo pesce di mare in uno degli eccellenti ristoranti, godendo una
vista magnifica sul pittoresco golfo di Trieste disteso come in sogno.
Un viaggio davvero affascinante, ricco di emozioni e scenari mozzafiato. Un
trekking per chi ama scoprire luoghi suggestivi e non stare con le mani in mano
ad oziare sotto un ombrellone. Un’avventura attraverso tre culture e tre
nazioni, tanto diverse ma sempre legate dal sentiero dell’ Alpe Adria Trail
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|