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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Maggio 2013
 
   
  ENERGIA: CON PATTO SINDACI 600 CANTIERI APERTI PRIMO INCONTRO NAZIONALE PER FORMALIZZARE MODELLO ABRUZZO

 
   
  Pescara, 8 maggio 2013 - Seicento cantieri aperti in tutto lŽAbruzzo in sei mesi, per uno stanziamento di 35 milioni di euro speso a valere sullŽAsse 2 Energia dei fondi Por-fers, destinato allŽefficientamento energetico e alla riduzione delle emissioni in atmosfera. Le opere hanno riguardato tutte le scuole abruzzesi, lŽinstallazione di pannelli fotovoltaici negli edifici pubblici, lŽefficientamento dellŽilluminazione pubblica che tanto incide nella spesa dei Comuni. EŽil risultato della stretegia organizzativa denominata Patto dei sindaci (Covenant of Mayors), modello di governance orizzontale, che in Abruzzo ha coinvolto, più che in altrove, totalmente i comuni, le province e le agenzie per lŽenergia, e valso alla regione il titolo di buona pratica a livello europeo. Per questo motivo si svolge a Pescara, nella sede dellŽAurum,il primo incontro nazionale dei coordinatori territoriali del Patto dei sindaci. AllŽappuntamento non sono mancati i primi cittadini italiani, i rappresentanti dei ministeri e delle Dg Energia e Joint research centre dellŽUnione europea. "LŽabruzzo - ha spiegato lŽassessore allŽEnergia, Mauro Di Dalmazio, primo relatore al convegno, si è meritato sul campo lŽambito riconoscimento di regione efficiente per aver ideato un modello di governance capace di coinvolgere tutti i comuni su argomenti complessi e dallŽalta valenza tecnica. Non è solo un fatto formale o di nomenclature ma di sostanza perchè il coordinamento abruzzese, sotto lŽegida della Cabina di regia regionale, ha portato come conseguenza la spesa di tutti i fondi comunitari disponili sullŽAsse 2 e lŽapertura di 600 cantieri in sei mesi". Un modello di efficienza, quindi, che oggi, nel corso dellŽincontro viene sviscerato in tutti i suoi meccanismi nellŽobiettivo di una replicabilità a livello nazionale ed anche europeo, ma anche nellŽobiettivo di capire in che modo il Patto dei sindaci potrà evolvere, diventando una realta istituzionalizzata dentro gli organismi governativi nazionali ed europei."Il dato politico emerso nel corso dellŽincontro - ha aggiunto Di Dalmazio - è che in questa fase di allocazione di nuove risorse nel quadro economico europeo lŽAbruzzo non ha nulla da innovare avendo precorso i tempi di implementazione di sistemi efficienti di governance. Pertanto, visti i risultati, continueremo ad investire sul Patto dei sindaci e a finanziare i Piani di azione già ampiamente programmati". "Creare una filiera dei livelli di governace e formalizzarla nelle sedi decisionali, come per esempio, in sede di Conferenza delle Regioni - ha spiegato il direttore regionale al settore nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati del Patto dei sindaci, Antonio Sorgi - vuole dire dare forza e pregnanza istituzionale ad un modello di gestione che in Abruzzo ha prodotto efficienza, efficacia e concretezza. I 600 cantieri aperti in sei mesi e lŽimpiego rapido di tutti i 35 milioni di euro lo testimoniano". Per Sorgi la presenza del Coordinamento nazionale in Abruzzo è il "riconoscimento ad una nuova politica del fare che si sta espandendo a livello europeo. Siamo spesso chiamati, anche in consessi internazionali, per parlare della nostra esperienza nel raggiungimento degli obiettivi del 20.20.20". Per il presidente regionale dellŽAssociazione dei Comuni, Antonio Centi, il Patto dei sindaci denota "lŽalta competitività di un modello orizzontale di cui oggi la Regione Abruzzo ribadisce il valore, in quanto modello di coinvolgimento e di efficienza imprenditoriale". Alla conferenza stampa ha partecipato anche la dirigente del Servizio Energia, Iris Flacco, che ha anticipato la elaborazione dei nuovi bandi e la volontà di continuare a sostenere lŽattività dei sindaci, attraverso la creazione di un pool di tecnici e competenti nei temi dellŽefficientamento energetico e della riduzione delle emissioni".  
   
 

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