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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Maggio 2013
 
   
  “SFRATTI IN TOSCANA”, UNA QUESTIONE NON PROROGABILE. LA RICERCA IN PDF

 
   
  Firenze, 8 maggio 2013 – “Sfratti, una questione non prorogabile”, è questo il titolo della ricerca commissionata alla Fondazione Michelucci dall’assessorato al welfare e alle politiche per la casa della Regione e presentata ieeri a Firenze durante il convegno “Abitare difficile in Toscana”. La ricerca restituisce dati allarmanti, a partire dall’analisi del numero degli sfratti eseguiti dalla forza pubblica sul territorio regionale triplicati tra il 1983 (1.171) e il 2011 (ben 2.973). Dietro questi numeri ci sono storie difficili, famiglie in stato di indigenza se non di vera e propria povertà. Ed è proprio la ricostruzione dei percorsi biografici di chi ha subito lo sfratto uno dei dati salienti del lavoro di ricerca. Ci sono le storie di chi perde il lavoro o ne trova solo uno precario; di chi non ha una famiglia alle spalle con le risorse necessarie ad aiutarlo e anche, da non sottovalutare, una valutazione degli alti costi da sostenere per disporre di una casa e infine la questione identitaria, legata ai sentimenti che prova chi perde un tetto sicuro dove abitare. La ricerca sugli sfratti in Toscana rappresenta un tema di approfondimento all’interno del più ampio lavoro di Osservatorio sulla povertà e l’esclusione abitativa condotto dalla Fondazione Michelucci e ha l’obiettivo di affrontare il fenomeno degli sfratti attraverso un approccio che sappia restituirne le molteplici componenti sia sociali che economiche e di trasformazione dei territori. Non manca per questo la descrizione del ruolo istituzionale nella crisi abitativa e l’analisi delle risorse pubbliche locali messe in campo per contrastare il fenomeno sia in termini preventivi che di assistenza alloggiativa, ovvero prima e dopo l’esecuzione dello sfratto. L’indagine si è svolta da marzo a dicembre 2012 e l’approfondimento territoriale ha interessato le città di Firenze, Pisa e Livorno. Le fonti utilizzate per la ricostruzione del quadro quantitativo approfondito e ragionato sul territorio regionale, sono Ministero dell’Interno, Istat, Irpet, Ufficio esecuzioni dei Tribunali, Ufficio casa e servizi sociali dei Comuni, Unione inquilini, Sunia. La ricerca è scaricabile all’indirizzo http://toscana-notizie.It/wp-content/uploads/2013/05/la-toscana-degli-sfratti.pdf    
   
 

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