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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 08 Maggio 2013 |
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LA REGIONE HA INCONTRATO I SINDACI DEL CANAVESE E DELL´EPOREDIESE
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Torino, 8 maggio 2013 - L’assessore regionale alla Protezione Civile e Difesa del Suolo Roberto Ravello si è recato il 6 maggio presso il Municipio di Montalto Dora per incontrare i sindaci delle Amministrazioni del Canavese e dell’Eporediese, colpite dalle abbondanti precipitazioni piovose e temporalesche dell’evento che ha interessato il territorio piemontese ed in modo particolare la fascia pedemontana delle province settentrionali tra il 27 ed il 30 aprile. “Il bilancio del violento temporale - ha dichiarato l’Assessore Ravello - è indubbiamente pesante, anche se per fortuna non ci sono state vittime. Ho voluto recarmi qui personalmente proprio per rendermi conto dei danni alle strutture ed alle abitazioni.” “L’incontro di oggi – prosegue Ravello- oltre a rappresentare un doveroso segnale di vicinanza dell’Amministrazione regionale ai territori colpiti, è servito a fare il punto della situazione e mettere a sistema le energie e le competenze dei diversi soggetti coinvolti. La Regione è intervenuta con la massima tempestività, monitorando la situazione e garantendo il supporto necessario alle amministrazioni locali, per il tramite della Protezione Civile, con uomini e mezzi, e dei funzionari che non hanno fatto mancare il loro supporto per le verifiche necessarie alla redazione di un completo e puntuale rapporto di evento.” “L’occasione è stata utile anche per comunicare ai Sindaci che il Presidente Cota ha già firmato la lettera con la quale si richiede alla Presidenza del Consiglio dei Ministri l´attivazione dello stato di calamità, necessaria per poter dare risposte concrete ai territori e fortemente attesa dai comuni. Di fronte ad eventi di tale portata ed assolutamente straordinari, per intensità e quantità di pioggia caduta, insieme ai comuni ci aspettiamo che lo Stato riconosca un reale aiuto economico per contribuire alle spese che si dovranno sostenere per la messa in sicurezza del territorio e ristabilire la viabilità ove ancora interrotta. Al momento, stiamo ancora raccogliendo le segnalazioni necessarie alla quantificazione dei danni e, inoltre, si è anticipata la volontà di costruire uno strumento di governo dell´emergenza di area vasta, un piano intercomunale di Protezione civile per gestire al meglio eventi che interessano diverse amministrazioni.” |
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