Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Maggio 2013
 
   
  STUPINIGI: IL RILANCIO DEL PARCO PASSA PER IL RILANCIO CULTURALE DELLE RESIDENZE REALI TORINESI

 
   
  Torino, 8 maggio 2013 - Sviluppare le grandi potenzialità del Parco di Stupinigi, puntando sulla promozione dei servizi e mettendo in rete il sistema delle regge torinesi. Lo ha detto l’assessore regionale ai Parchi e alle Aree protette, Gian Luca Vignale, durante l’incontro con i rappresentati della Fondazione Ordine Mauriziano, amministratori, associazioni ed organizzazioni locali, organizzato ieri, in occasione della sua visita al Parco di Stupinigi, dal Commissario del Parco, Roberto Rosso. Secondo l’assessore Vignale l’azione di promozione del Parco di Stupinigi deve inserirsi nel grande lavoro di rilancio delle residenze reali torinesi attuato in questi anni dalla giunta regionale. “Nessun’altra città in Europa – spiega Vignale – può contare su un patrimonio culturale, storico e naturale come Torino, che a pochi chilometri di distanza racchiude il Parco di Stupinigi con la relativa Palazzina di caccia, la Mandria, la Reggia di Venaria e Palazzo Reale. Per questo motivo è importante mettere in rete i gioielli architettonici e naturali regionali pensando a nuove formule di promozione turistica che riescano ad unire il patrimonio culturale delle residenze reali con quello paesaggistico dei parchi, offrendo ai turisti nuove opportunità”. Per questo motivo, con l’assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola, l’assessore Vignale sta elaborando una proposta che riesca a inserire gli oltre 900 mila turisti che ogni anno visitano le regge torinesi in un circuito turistico – culturale – naturalistico più ampio. Secondo i due assessori infatti “la promozione del Parco di Stupinigi, e più in generale delle aree naturali piemontesi, deve necessariamente collegarsi al grande lavoro di rilancio e comunicazione delle regge, riuscendo in questo modo a creare una proposta turistica a 360 gradi in grado di offrire ai visitatori tutte le opportunità della nostra regione”.  
   
 

<<BACK