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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Maggio 2013
 
   
  UE: DIALOGO ECONOMICO IN MATERIA DI ASSISTENZA FINANZIARIA A CIPRO

 
   
   Bruxelles, 9 Maggio 2013 – Di seguito l’intervento di ieri di Olli Rehn Vice-presidente della Commissione europea e membro della Commissione responsabile per gli Affari economici e monetari e l´euro, al Parlamento europeo, commissione Econ: “ Signora Presidente, onorevoli deputati, Grazie per l´opportunità di discutere il programma di sostegno economico a favore di Cipro con voi. Il programma è stato concordato a marzo e la prima erogazione è prevista entro la metà di maggio. Esso consentirà di Cipro per evitare un default disordinato che avrebbe avuto conseguenze drammatiche per il popolo cipriota. Le domande chiave sono: Perché Cipro trovarsi in una situazione economica e finanziaria grave, che ha dovuto chiedere un programma di sostegno? Perché ci sono voluti nove mesi dalla richiesta di un accordo sul programma per Cipro? E quali sono gli elementi chiave del programma a sostegno di Cipro? I problemi di Cipro costruito nel corso di molti anni. Alla loro origine è un settore bancario di grandi dimensioni che ha prosperato sulla capacità di attrarre depositi esteri a condizioni molto favorevoli. I problemi del settore bancario sono stati aggravati da cattive pratiche di gestione del rischio. In mancanza di un controllo adeguato, le maggiori banche cipriote costruite esposizioni di rischio eccessive. La Commissione ha avvertito Cipro circa i suoi problemi si accumulano nella fase iniziale. Avvertenze e orientamenti politici per affrontare i problemi del settore bancario e dei conseguenti squilibri fiscali e macroeconomici sono stati inclusi nei rapporti e raccomandazioni specifiche per paese nell´ambito del primo semestre europeo nel giugno 2011. Poi, nel novembre 2011, abbiamo comunicato alle autorità cipriote che un programma di assistenza finanziaria sarebbe inevitabile, a meno che non sono stati affrontati subito i problemi economici persistenti. Alla fine, Cipro ha chiesto per l´assistenza finanziaria, ma solo nel giugno 2012. E ´un peccato che ci sono voluti Cipro oltre la metà di un anno per accettare la gravità della situazione e l´insostenibilità del suo modello di business. Ed è allo stesso modo un peccato che ci sono voluti Cipro altri nove mesi per raggiungere un accordo con l´Eurogruppo. Permettetemi di ricordarvi che il ruolo della Commissione nei programmi del Mes, che si basa su un trattato intergovernativo, è di agire per conto degli Stati membri dell´area dell´euro, tra cui al momento di negoziare un protocollo di intesa, come un membro della troika. L´obiettivo della Commissione nel corso del processo di concordare un programma di sostegno per Cipro è stata triplice: per aiutare Cipro al percorso di crescita sostenibile, preservare la stabilità finanziaria a Cipro e in Europa, e per proteggere l´integrità dell´euro e il singolo mercato. La Commissione ha lavorato duro per un più graduale adeguamento del sistema bancario cipriota e l´economia reale, mentre l´obiettivo di garantire la sostenibilità del debito e finanziamenti adeguati. Tuttavia, indecisioni, ritardi e un vincolo finanziario molto ferma fortemente limitate le opzioni disponibili. Gli Stati membri della zona euro sono pronti a impegnarsi supportare fino a 10 miliardi di euro. Cipro è stata quindi prevista per mobilitare risorse interne consistenti per coprire il resto del suo fabbisogno di finanziamento attraverso una serie di misure fiscali e condividendo l´onere con i creditori del suo settore bancario. A marzo, la situazione economica si è deteriorata a tal punto che lo scenario di aggiustamento economico più graduale non era sulle carte più. Soprattutto, lo stato delle banche peggiorata rapidamente. Ben presto divenne chiaro che la seconda banca più grande, Laiki, doveva essere risolta immediatamente. Il rischio di un crollo completo di tutto il sistema bancario - e, quindi, una travolgente perdita di depositi e di risparmio e un default disordinato del sovrano - stava per materializzarsi. Che sarebbe stato un disastro per Cipro e per il popolo cipriota. Nei dieci giorni fino al contratto in dell´Eurogruppo il 25 marzo, quando sono stati concordati gli elementi chiave del programma, le banche sono rimaste chiuse. Quando hanno riaperto, le autorità cipriote hanno imposto controlli sui capitali per evitare la fuga dei depositi. La Commissione segue da vicino l´impatto dei controlli di capitale di Cipro. Le restrizioni temporanee possono essere considerate giustificate nelle date circostanze, ma la Commissione farà in modo che tali misure durare oltre il tempo strettamente necessario. Un passo fondamentale assunto in quel momento era la delimitazione delle operazioni greci delle banche cipriote, che il partner Troika incoraggiata. La corretta esecuzione di questa operazione è essenziale per garantire la fiducia e la stabilità finanziaria in Europa. Signora Presidente, onorevoli deputati, Vorrei ora passare agli obiettivi principali del programma di assistenza finanziaria. Il programma sosterrà Cipro nel correggere gli squilibri economici eccessivi da cui è affetto. I suoi obiettivi principali sono a ripristinare la redditività del settore bancario attraverso la profonda ristrutturazione, per garantire la salute delle finanze pubbliche, e di creare le condizioni per la ripresa della crescita e della creazione di posti di lavoro. Il programma mira a garantire un settore bancario più piccolo ma resistente e trasparente. Riforma del quadro giuridico per l´anti-riciclaggio di denaro e garantire la sua effettiva attuazione è un elemento chiave in questo senso, e una condizione necessaria per il finanziamento Esm. In termini di politica fiscale, il programma permette di Cipro per eliminare il disavanzo eccessivo per un periodo di quattro anni. Il programma delinea anche un vasto programma di riforme strutturali, al fine di creare le condizioni per il rinnovo dell´economia cipriota, basandosi sui suoi punti di forza, come la sua forza lavoro ben istruita e qualificata e la tradizione di imprenditorialità. La Commissione mantiene il popolo cipriota per aiutarli attraverso questi tempi difficili e per ricostruire la loro economia. Forniremo assistenza tecnica a Cipro attraverso un gruppo di sostegno. Confido che potremo contare sul vostro sostegno nel mobilitare le risorse disponibili per Cipro, il più rapidamente e nel modo più efficace possibile. Signora Presidente, onorevoli deputati, In conclusione, vorrei suggerire che ci sono quattro lezioni da imparare. In primo luogo, ci deve essere chiarezza assoluta su depositi garantiti. A questo proposito, l´Eurogruppo e Cipro hanno una rapida azione correttiva e sottolineato che i depositi garantiti in effetti sono garantiti in Europa. In secondo luogo, abbiamo bisogno di un sindacato bancario per prevenire lo sviluppo di settori bancari insostenibili, come a Cipro. In terzo luogo, quando diventa inevitabile che un paese ha bisogno di assistenza finanziaria, è essenziale che l´azione viene presa non appena questo viene riconosciuto. I ritardi sono molto costosi per l´economia e la società. In quarto luogo, dobbiamo riconoscere i problemi strutturali del nostro processo decisionale nel settore degli affari economici e finanziari. Ciò richiede il completamento dell´Unione economica e monetaria, che dovrebbe portare gli attuali accordi intergovernativi nel quadro comunitario e di rafforzare la rappresentanza esterna della zona euro. Signora Presidente, Permettetemi di concludere con un´osservazione semi-personale. Ho lavorato duro per cinque anni in qualità di Commissario per l´allargamento ad agevolare la riunificazione di Cipro. Mi dispiace che non vi è stato alcun progresso decisivo. Oggi, è opportuno ricordare che la riunificazione dell´isola darebbe un notevole impulso allo sviluppo economico e sociale di Cipro. Adesso è davvero giunto il momento di rilanciare il processo verso la riunificazione. Grazie per la vostra attenzione.”  
   
 

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