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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Maggio 2013
 
   
  IL RUOLO DELLA RICERCA, DELL´INNOVAZIONE DELL´UE E POLITICHE SCIENTIFICHE A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO DELL´ECONOMIA IRLANDESE

 
   
  Dublino, 9 Maggio 2013 - Di seguito il discorso di apertura di Seanad Éireann di Máire Geoghegan-quinn Commissario europeo per la Ricerca, l´innovazione e la scienza: “ Un Chathaoirligh, un Sheanadóirí, Sono lieto di avere l´opportunità di rivolgermi a voi oggi. Domani, sarà di due anni dal giorno in cui ho avuto l´immenso onore di rivolgermi dall´Oireachtas nel corso di una speciale Festa dell´Europa seduta. In quella occasione ho parlato di cui l´Europa potrebbe essere nel 2020. Mi sono concentrato sul ruolo dell´Irlanda in Europa, sui molti vantaggi dell´adesione dell´Irlanda dell´Unione europea, e sulle opportunità per l´Irlanda nel mio campo proprio, Ricerca, Innovazione e Scienza. Ora, due anni dopo, il calendario ha cospirato per offrirci due tappe molto chiare sul cammino che l´Irlanda e l´Unione europea stanno prendendo insieme. Irlanda detiene attualmente la presidenza del Consiglio dei ministri dell´Ue per la settima volta. Si tratta di una Presidenza di grande successo, come è avvenuto in precedenti occasioni. E il 2013 segna il quarantesimo anniversario dell´adesione del paese alla Comunità economica europea. Mi viene in mente nessun caso migliore per la nostra discussione di oggi. La Commissione europea attribuisce grande importanza al mantenimento di rapporti di forza e stretta con i parlamenti nazionali in Europa. Incontro regolarmente con i comitati di diversi parlamenti nazionali, anche dal Parlamento irlandese, per discutere di questioni politiche di importanza reciproca. Oggi presenta un´altra opportunità di avere uno scambio di vedute aperto e franco sulle questioni europee di importanza per l´Irlanda. Oggi parlerò del ruolo che le politiche di ricerca europea, l´innovazione e la scienza svolgere per contribuire a sostenere lo sviluppo dell´economia irlandese. Ricerca, innovazione e scienza sono i migliori strumenti e le risorse a nostra disposizione per creare la crescita e l´occupazione, che sono la priorità della Presidenza irlandese e di tutti i responsabili delle decisioni dell´Unione europea. Quarant´anni di adesione all´Ue hanno trasformato l´economia irlandese. Nel 1973, abbiamo esportato principalmente prodotti agricoli, ora esportiamo elettronica, prodotti farmaceutici e servizi. Quando l´Irlanda è unito il suo Pil pro capite era di due terzi della media Ue. E ´ormai un quarto di sopra della media. Programmi europei hanno fatto la loro parte in questa trasformazione. L´irlanda è un beneficiario netto strutturale, regionale, la coesione e il finanziamento della Pac. Dal 1993 il Fondo sociale europeo ha investito quasi 4 miliardi di euro in formazione e l´occupazione. Ma questa è solo una parte della storia. Dal solo 2007, irlandesi università, organizzazioni di ricerca, le aziende e le Pmi hanno ricevuto 484 milioni di euro dal 7 ° programma quadro di ricerca - o 7 ° Pq - e sono in corso per disegnare giù un totale di oltre 600 milioni di Euro per il momento termina il programma alla fine di questo anno. Non ho dubbi che i senatori della National University of Ireland e il Trinity College di Dublino possono testimoniare i benefici della partecipazione a programmi quadro di ricerca, ma vorrei darvi un paio di esempi specifici. Vornia Limited è una società start-up dispositivo medico che è stato filato fuori da un laboratorio Nui Galway, che ha condotto una ricerca sui biomateriali. L´azienda partecipa a un progetto di 1,2 milioni di euro per sviluppare nuovi stent cardiovascolari per le persone che vivono con malattie cardiache. Con il supporto di finanziamenti Ue, Ucd è alla ricerca di come le nuove tecniche robotiche in grado di risolvere i problemi nella nostra vita quotidiana. I ricercatori del Trinity College sono al lavoro per rivoluzionare l´accesso ad internet ad alta velocità. Dcu è un leader nel campo della ricerca sul diabete. Una borsa di studio Marie Sklodowska-curie del 7 ° Pq sta aiutando la ricerca di fondi presso Crann, il Centro per la ricerca sulle Nanostrutture Adaptive e nano-dispositivi del Trinity College, sulla creazione di atomo-sottili fogli nano. Questi hanno molte potenziali applicazioni, tra cui stoccaggio di energia per le auto elettriche o la generazione di energia elettrica dal calore di scarto nelle centrali elettriche. Trinity College è anche uno dei più grandi partner del progetto N4c finanziato dal 7 ° Pq. E ´stato stabilito di implementare e testare le tecnologie nuove e alternative di networking per le aree europee che hanno collegamenti Ict poveri. Infatti, l´Irlanda è al centro del settore delle tecnologie della comunicazione digitale e le informazioni in Europa e. Secondo l´associazione di settore denominato Ict Irlanda, 9 delle prime 10 aziende mondiali mantenere una presenza in Irlanda. Questa è la testimonianza di quanto bene l´Irlanda ha bloccato gli investimenti diretti esteri, in Ict e altri settori. Ma c´è anche un settore solido e di successo home-grown Ict, costruito sulla base di ricerca delle università irlandesi, aziende e istituti di ricerca. R & S e l´innovazione sono essenziali per mantenere questa forza nel settore delle Tic e far crescere ancora di più. Ma per questo piccolo paese, non è facile raggiungere la massa critica necessaria per la ricerca. Collaborare nella ricerca finanziata dall´Ue e l´innovazione può aiutare a spina di eventuali lacune nella conoscenza, risorse o infrastrutture. L´afflusso di investimenti europea ha certamente aiutato l´Irlanda. L´irlanda ha dimostrato una notevole capacità di trarre il massimo vantaggio di detti investimenti e di cooperazione a livello europeo. Secondo il quadro di valutazione annuale Innovazione della Commissione europea, l´Irlanda conduce i 27 Stati membri a trarre profitto dagli effetti economici di innovazione, grazie a: le sue prestazioni in materia di occupazione in attività ad alta intensità di conoscenza, il contributo delle esportazioni di media e alta tecnologia di prodotto per la bilancia commerciale, alta intensità di conoscenza dei servizi e delle esportazioni fatturato da licenze e brevetti dall´estero. Sì, l´Irlanda dimostra un notevole talento per l´innovazione. Ma c´è ancora molto altro che possiamo fare a livello europeo, per rimuovere le barriere per promuovere l´innovazione. Questo è l´obiettivo dell´Unione Flagship Innovazione, che ho lanciato alla fine del 2010. L´unione mira a migliorare le condizioni di base che vi permetterà aziende crescono e prosperano imprenditori. Un ambiente in cui le imprese grandi e piccole possono prosperare è essenziale per raggiungere la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva che l´Europa ha disperatamente bisogno. Quindi ci stiamo concentrando sulla creazione delle condizioni che spianare la strada dal laboratorio al mercato, e portare a nuovi prodotti e servizi che la gente di tutto il mondo vogliono acquistare. Stiamo facendo eccellenti progressi sui 34 diversi impegni contenuti nella Unione dell´innovazione. I nostri innovatori e le imprese avevano bisogno di un sistema di brevetti più accessibile e meno ingombrante, meno costoso, per cui abbiamo istituito il brevetto unitario. Pmi e start-up necessari un migliore accesso ai finanziamenti, per questo abbiamo creato il fondo di venture capital del passaporto europeo per facilitare la disponibilità di opportunità di finanziamento in tutta Europa. Per dare alle imprese innovative una possibilità e ottenere un prezzo migliore da bilanci pubblici, abbiamo modernizzato le norme sugli appalti pubblici per incoraggiare l´adozione di prodotti e servizi innovativi. Uno dei più grandi impegni Innovazione dell´Unione è quello di realizzare lo Spazio europeo della ricerca, o Era. Pensate Era come un mercato unico europeo per la ricerca, la conoscenza e le idee. Ha lo scopo di diffondere l´eccellenza, incoraggiando la collaborazione transfrontaliera e l´innovazione aperta. L´iniziativa Era stabilisce una serie di misure per consentire ai ricercatori, istituti di ricerca e imprese per meglio muoversi, competere e collaborare attraverso le frontiere. In pratica questo significa rimuovere carriera e gli ostacoli pratici alla libera circolazione dei ricercatori attraverso le frontiere nazionali. Significa ridurre la frammentazione e la duplicazione nei nostri sistemi di ricerca nazionali. Significa, inoltre, una serie di riforme in materia di istruzione di terzo livello. La Commissione europea ha invitato il mondo accademico e le imprese a migliorare i collegamenti e sviluppare partenariati più strategici, di definire agende di ricerca in collaborazione e ottimizzare l´uso dei risultati della ricerca. Tutto questo porterà ad una migliore scienza e la migliore valorizzazione della conoscenza. Abbiamo sostenuto gli obiettivi politici dell´Unione dell´innovazione e Ser attraverso il 7 ° Programma quadro di ricerca, ma l´anno prossimo 7 ° Pq e di tutte le altre misure a livello europeo in materia di ricerca e innovazione saranno sostituiti da un unico nuovo programma: Orizzonte 2020. Ero deciso a priori che Orizzonte 2020 dovrebbero riformare radicalmente il modo in cui finanziare la ricerca e l´innovazione a livello europeo, ed ero determinato che dovrebbe sostenere la crescita e l´occupazione. Mentre Orizzonte 2020 aumenta il supporto per la ricerca di eccellenza in Europa - anche attraverso il Consiglio europeo della ricerca molto successo, vi è una maggiore attenzione per l´innovazione e l´impatto economico. In linea con gli obiettivi di innovazione dell´Unione, Orizzonte 2020 fornirà un insieme coerente di strumenti di finanziamento e di sostegno pratico, lungo l´intera catena dell´innovazione, dalla ricerca di base alle azioni di close-to-market. Il programma è stato progettato per rendere il nostro sostegno alla ricerca e all´innovazione più semplice, più efficiente e più efficace a fornire i maggiori impatti di cui abbiamo bisogno per rilanciare la crescita e l´occupazione e per affrontare le sfide della società quali il cambiamento climatico, la salute o la sicurezza energetica. Rispetto ai programmi precedenti, Orizzonte 2020 tagliare la burocrazia per liberare ricercatori e innovatori a fare il loro lavoro. Per rendere la vita più semplice per le piccole e medie imprese ci sarà un unico strumento, completo delle loro esigenze. I negoziati tra le istituzioni europee sul bilancio dell´Unione europea (o il quadro pluriennale di finanziamento in Euro-dire) per il periodo 2014-2020, tra cui Orizzonte 2020, stanno andando bene e durante le ultime discussioni trilogo progresso concreto è stato fatto su un certo numero di disposizioni. Ci sono questioni che richiedono ulteriori discussioni, ma io sono sicuro del risultato, e mi restano pienamente impegnati a continuare il nostro lavoro insieme con il Parlamento europeo e gli Stati membri per ottenere una rapida adozione del pacchetto di Horizon 2020. Abbiamo bisogno di Orizzonte 2020 come una dichiarazione di volontà dell´Europa di continuare a investire nell´economia della conoscenza. Mentre 5 milioni di posti di lavoro persi in Europa tra il 2008 e il 2010, il numero di posti di lavoro nell´economia della conoscenza è aumentato di 800.000. Gli Stati membri dell´Unione europea con un alto intensità di ricerca e innovazione, quelli che hanno speso più del 2,5% del loro Pil per la ricerca e l´innovazione nel 2011, hanno avuto un tasso medio di disoccupazione del 6,6% nel mese di ottobre 2012. E i paesi all´altra estremità della scala, che hanno investito meno del 1,5% del Pil in ricerca e innovazione nel 2011 - il loro tasso di disoccupazione è più del doppio di quello dei paesi innovazione-intensi, al 13,8%. Fino al 2011, la maggior parte dei 27 Stati membri dell´Unione europea è riuscita a mantenere o aumentare i loro investimenti R & S pubblica, nonostante le pressioni sui bilanci. Ma, preoccupante, nel 2011, un minor numero di paesi sono riusciti a farlo, e la spesa complessiva pubblica per la R & S è diminuito per la prima volta dall´inizio della crisi. Abbiamo bisogno di mantenere gli investimenti in R & S in Europa, ma abbiamo anche bisogno di ottenere un miglior rapporto qualità-prezzo. Sappiamo che il settore della ricerca è poco efficiente in alcuni Stati membri e che alcuni producono più la scienza e l´eccellenza della tecnologia e dell´innovazione di altri con lo stesso investimento. A mio avviso, la riforma dello Spazio europeo della ricerca è una delle riforme strutturali critici per la crescita. Come dimostra l´Irlanda, una base di ricerca di alta classe è uno dei più grandi disegna per gli investimenti esteri. Infatti, gli investimenti diretti esteri in R & S è in mano. Gli Stati Uniti, che rappresenta i due terzi degli investimenti mobili a livello internazionale R & S, è in possesso di società: le imprese americane investono dieci volte di più in R & S in Europa ogni anno come fanno in Cina e in India combinati. Quindi, ci sono ragioni convincenti per continuare a investire nei motori di crescita e posti di lavoro - istruzione, ricerca e innovazione - e Orizzonte 2020 sarà un fattore importante per l´equazione. Cathaoirleach, Signore e Signori, Domani, 9 maggio è la Festa dell´Europa. Forse, se ci guardiamo indietro e vedere quanto lontano l´Irlanda è venuta in 40 anni ci darà ragione per festeggiare. E ci darà la fiducia che faremo ancora una volta come molti progressi nei prossimi decenni. L´adesione all´Unione europea ha trasformato il modo in cui viviamo e lavoriamo. E ha alimentato nuove industrie e rinnovati quelli vecchi. Ha stimolato lo sviluppo infrastrutturale nelle nostre città e le nostre campagne. E si è assicurata i diritti e le libertà fondamentali e ha contribuito a proteggere il nostro ambiente. Ha reso la vita un po ´più equo per le donne. In qualità di membro della Ue, l´Irlanda fa parte del mercato unico, che comprende 500 milioni di persone e dove vi è libera circolazione di merci, persone, servizi e capitali in 27 diversi stati membri. Che fornisce un enorme mercato per l´esportazione di beni irlandesi e servizi che sono fondamentali per la ripresa economica. Stiamo attraversando momenti difficili, ma l´Europa e l´Irlanda possiamo e uscirà più forte. L´unione europea deve garantire la ripresa economica, se è per dimostrare l´attualità di tutti in Europa. Questo è sia un politico e una sfida di comunicazione. Come ho detto nel mio recente discorso qui a Dublino in occasione del 40 ° anniversario di adesione all´Unione europea, non possiamo avere un ´Europa degli abbienti e non abbienti. Sappiamo quali sono le nostre sfide sono a livello nazionale ed a livello europeo e dobbiamo affrontare i pressanti problemi politici che abbiamo di fronte in uno spirito di determinazione, la cooperazione e la solidarietà. Grazie.”  
   
 

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