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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Maggio 2013
 
   
  LETTERA DEL PRESIDENTE BARROSO AI MEMBRI DEL CONSIGLIO EUROPEO

 
   
   Bruxelles, 9 Maggio 2013 - Cari colleghi, il 22 maggio ci incontreremo a Bruxelles per discutere due importanti temi di attualità: energia e frode e evasione fiscali. Poiché il tempo disponibile per la discussione sarà limitato, ho ritenuto opportuno trasmetterVi, in anticipo sulla riunione, un inquadramento informativo sui due temi. Come risulta dai documenti acclusi, sebbene il mix energetico utilizzato vari sensibilmente da uno Stato membro all’altro, su tutti incombono sfide analoghe, alle quali siamo in grado di rispondere meglio agendo insieme. Il mercato dell’energia dell’Ue è caratterizzato da differenze considerevoli di prezzo a causa della sua frammentazione: il fatto di non sfruttare i benefici dell’efficienza energetica costringe le imprese e i consumatori a pagare più del dovuto per le forniture energetiche. La soluzione al problema dei prezzi elevati dell’energia dipende in parte da noi, e passa per il completamento del mercato interno dell’energia e per l’attuazione della normativa già esistente. La nostra discussione dovrebbe muovere dalle conclusioni del febbraio 2011 e da lì far progredire la nostra politica. Proporrò in sede di riunione alcuni orientamenti programmatici. In questa prospettiva è essenziale il completamento di quel mercato interno dell’energia pienamente funzionante, interconnesso ed integrato che è fondamentale per la competitività dell’Europa e che deve superare le frammentazioni. È ormai urgente completare il recepimento e l’attuazione del terzo pacchetto energetico, così come è necessario, sulla stessa linea, agire urgentemente per agevolare investimenti privati e pubblici sostenibili - anche a livello di Ue - nell’infrastruttura energetica, spina dorsale del mercato interno dell’energia attraverso le frontiere. Dobbiamo inoltre continuare ad ampliare la diversificazione interna ed esterna dell’approvvigionamento, anche attingendo a fonti internazionali nuove ed esprimendoci all’unisono, con una voce europea, sulle tematiche energetiche mondiali. Occorre altresì che gli Stati membri coordinino maggiormente l’approccio al positivo aumento delle energie rinnovabili e che sia seguita a dimensione Ue un’impostazione equilibrata riguardo allo sfruttamento delle potenzialità degli idrocarburi non convenzionali. Si tratta di interventi indispensabili per migliorare la competitività delle imprese europee, promuovere la crescita sostenibile, rispondere alle variazioni del paesaggio energetico mondiale e tenere sotto controllo l’aumento dei prezzi dell’energia. Dobbiamo agire con urgenza, in linea con le precedenti conclusioni del Consiglio europeo, imprimendo un impulso politico al massimo livello. Un secondo problema, la frode e l’evasione fiscali, sta acquisendo rapidamente rilevanza nel dibattito pubblico, a giusto titolo. In questo periodo di risanamento di bilancio gli Stati membri non stanno massimizzando il gettito fiscale di cui potrebbero disporre e l’equità si pone inequivocabilmente come tema sul tavolo. L’acclusa nota informativa illustra la necessità che gli Stati membri decidano sulle proposte fondamentali che si trovano attualmente all’esame del Consiglio, quali la direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio, e che usino più intensivamente gli strumenti politici già a disposizione, anche dando un’attuazione ambiziosa al piano d’azione della Commissione per rafforzare la lotta alla frode fiscale e all’evasione fiscale e alle due raccomandazioni su paradisi fiscali e pianificazione fiscale aggressiva. Da anni l’Ue impernia il suo approccio sul principio dello scambio automatico d’informazioni, che è importante estendere a tutte le tipologie di reddito. Mi pregio quindi di annunciarVi che la Commissione europea presenterà una proposta legislativa volta ad ampliare l’ambito di applicazione dello scambio automatico ai sensi della direttiva sulla cooperazione amministrativa, assicurando così la copertura totale e coerente di tutte le pertinenti tipologie di reddito nell’insieme degli Stati membri. Muovendo dai meccanismi in vigore nell’Ue, dovremmo concordare collettivamente una posizione forte e coordinata dell’Ue da sostenere in sede di G8, G20 e Ocse, affinché lo scambio automatico d’informazioni assurga a nuova norma di valenza mondiale. Attendo con interesse di discutere con Voi questi temi importanti nel corso della riunione. José Manuel Barroso.  
   
 

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