Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Maggio 2013
 
   
  AOSTA: LOTTA BIOLOGICA AL CINIPIDE DEL CASTAGNO INTRODUZIONE DELL’INSETTO UTILE TORYMUS SINENSIS PER L’ANNO 2013

 
   
  Al fine di contrastare i danni provocati dal cinipide nei castagneti della Valle d’Aosta, l’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali ha finanziato anche quest’anno un’azione di lotta biologica, che si avvale dell’impiego dell’insetto antagonista Torymus sinensis. Il cinipide (nome scientifico Dryocosmus kuriphilus), segnalato per la prima volta in Italia nel 2002, è un insetto di origine cinese che provoca perdite di produzione anche notevoli nei castagneti, a causa della formazione di rigonfiamenti anomali (galle) sulle parti vegetative delle piante infestate. Il cinipide è arrivato in Valle d’Aosta nel 2010 e dal 2011 la popolazione dell’insetto si è moltiplicata al punto da provocare danni evidenti. L’unico mezzo di lotta ritenuto efficace dal mondo scientifico si basa sull’introduzione nell’ambiente di un insetto antagonista (Torymus sinensis), anche’esso di origine cinese, capace di limitare lo sviluppo delle popolazioni del cinipide fino a ridurne i danni al di sotto della soglia di tolleranza. Il momento ideale per l’introduzione dell’insetto utile nei castagneti è la stagione primaverile, quando il castagno si trova nello stadio fenologico compreso tra la caduta delle perule e la comparsa degli amenti. A partire dal 2012 l’Assessorato si è impegnato a promuovere questo tipo di lotta, con la realizzazione di cinque lanci di Torymus sinensis in alcuni castagneti della bassa Valle scelti in accordo con i soci della cooperativa Il Riccio (per lancio si intende il rilascio dell’insetto utile in un determinato sito). A seguito del notevole calo dei costi di produzione dell’insetto utile, avvenuto di recente, quest’anno si è potuta intraprendere un’azione più incisiva, con la programmazione di un numero elevato di lanci di Torymus sinensis (34 in totale, di cui 30 finanziati dalla Regione Valle d’Aosta e 4 finanziati dal Mipaaf). I lanci sono in corso di realizzazione e interessano il fondovalle della Dora Baltea (da Pont-saint-martin fino ad Aosta), la zona castanicola della valle del Lys, dove sono presenti i castagneti dei soci afferenti alla cooperativa Il Riccio, nonché alcune postazioni castanicole in altre valli laterali. Si ricorda che, già da quest’anno e per gli anni a venire, i conduttori di castagni non devono assolutamente bruciare i residui legnosi derivanti dalla pulizia del bosco, in particolare le galle formate nell’anno precedente, in quanto al loro interno potrebbero essere ancora presenti, fino alla fine del mese di maggio, gli individui di Torymus sinensis derivanti dalle introduzioni fatte lo scorso anno. Il non rispetto di questo divieto potrebbe vanificare la lotta biologica.  
   
 

<<BACK