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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Maggio 2013 |
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LOMBARDIA. PRESENTATO IL PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO IL PRESIDENTE: APERTI A CONTRIBUTI MIGLIORATIVI IN CALENDARIO MARTEDÌ PROSSIMO IL VOTO IN GIUNTA
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Milano, 13 maggio 2013 . Il presidente della Regione ha presentato il 9 maggio a Milano - nella Sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia e via streaming in tutte le Sedi territoriali regionali - il Programma regionale di sviluppo (Prs). Il documento, che definisce gli obiettivi strategici della legislatura, in coerenza con le priorità indicate nel programma di governo presentato dal presidente in Consiglio regionale il 4 aprile scorso, è stato illustrato alla presenza dei rappresentanti delle parti sociali e del mondo delle autonomie, che avranno tempo fino a lunedì sera per avanzare proposte e osservazioni. ´La riunione di Giunta per l´approvazione, già calendarizzata per domani, è stata spostata a martedì prossimo proprio per avere qualche giorno in più per l´analisi dei contributi che arriveranno´, ha informato il presidente, aggiungendo che parallelamente, a giugno, prenderà il via anche l´assestamento di bilancio, che consentirà di rimodulare le risorse alla luce delle priorità individuate nel Programma regionale di sviluppo. Una volta approvato, il Prs verrà inviato al Consiglio regionale. L´articolazione - Allineato al Bilancio regionale, il Prs è suddiviso in 4 aree: Istituzionale, Economica, Sociale e Territoriale. Ogni area comprende una breve introduzione a ciascun capitolo, la descrizione articolata dei paragrafi che corrispondono ai programmi di bilancio e, per ogni paragrafo, l´elenco dei principali risultati attesi dall´azione di governo nella legislatura. ´Questa impostazione, così come l´abbiamo organizzata - ha spiegato il presidente - garantisce trasparenza rispetto al raggiungimento dei risultati, perché sono verificabili e quantificabili. E risponde anche all´esigenza espressa dalla Corte dei Conti di una più stretta connessione fra gli strumenti programmatori e quelli contabili´. Imprese, Sanità, Lavoro - Il Prs è stato sviluppato secondo alcune linee guida, che il presidente ha brevemente elencato, mettendo in evidenza alcuni degli obiettivi prioritari: ´Per quanto riguarda le Politiche per l´impresa - ha detto - vogliamo favorire le startup dei giovani imprenditori, il sostegno all´innovazione (non solo tecnologica), la creazione di nuove forme di agevolazione al credito, l´internazionalizzazione e il sostegno alla ricerca´. La stella polare in materia di Welfare e Sanità, sarà, invece, ´l´individuazione di nuove modalità di soddisfacimento dei bisogni sociali´, mentre in materia di Occupazione, si punterà ´alla creazione di un mercato del lavoro più aperto e inclusivo, rimuovendo gli ostacoli che separano la formazione dal lavoro e che impediscono un ingresso adeguato dei giovani e delle donne´. Expo, Pa, Formazione, Volontariato - Capitolo importante, Expo 2015: ´Vogliamo fare dell´Esposizione universale un grande evento europeo, Milano ´capitale d´Europa´, questo è il nostro obiettivo´, ha rimarcato il governatore. ´La Regione - ha dichiarato - vuole promuovere con forza i contenuti della manifestazione, ossia ´Nutrire il pianeta, energia per la vita´. Ho già chiesto al commissario unico un piano al riguardo. A giugno organizzeremo un grande evento internazionale per lanciarlo´. In materia di Pubblica amministrazione, ha osservato, l´intento è quello di avere ´una Pa più efficiente e meno costosa, completando la rivoluzione digitale per rendere servizi migliori a cittadini e imprese´. Per la Scuola e l´Università, l´orientamento è quello di un sistema ´che premi il merito e garantisca una sempre maggiore garanzia di libertà di scelte, di autonomie e di istituti´. Mentre, nel Volontariato, puntiamo ´alla promozione del No-profit e del Terzo settore´. Ambiente, Erp, Commercio - In materia di Ambiente, il lavoro si declinerà ´nell´attenzione alla qualità delle aree urbane, nel buon uso e non consumo di suolo, nel recupero delle aree dismesse, nella tutela del paesaggio, nelle politiche per la montagna, fino alla sicurezza idrogeologica´. L´edilizia residenziale pubblica a breve vedrà ´la riforma delle Aler e una nuova programmazione di settore´, mentre per il Commercio è previsto ´il consolidamento del modello distributivo lombardo, per il quale sono in via definizione un intervento di monitoraggio della rete commerciale e una moratoria sulla costruzione di nuove grandi strutture di vendita. Per l´Agricoltura, le linee guida seguiranno lo ´sviluppo del settore e del sistema agro-alimentare, anche attraverso il presidio della Macroregione del Nord sui negoziati della nuova Pac´. Infrastrutture, Sport E Sicurezza - Verranno realizzate le infrastrutture necessarie per ´favorire la competitività e la mobilità della nostra regione´. Lunedì scorso, ha informato il presidente, ´ho avuto un vertice con il nuovo ministro delle Infrastrutture e Trasporti, che, nella sua prima uscita ufficiale, mi ha voluto incontrare, per fare insieme il punto della situazione. Dal Governo c´è la massima disponibilità a realizzare le grandi opere fondamentali per il nostro territorio, a partire da Tem, Brebemi e Pedemontana´. Infine, lo Sport, ´inteso anche come strumento di educazione, formazione e tutela della salute´, e l´Ordine pubblico e la sicurezza, anche ´attraverso la promozione del coordinamento sovraregionale´. ´È un livello - ha fatto notare il governatore - non ancora attuato nella sua potenzialità e sul quale voglio lavorare´. Parti Sociali: Bene Il Confronto, Priorità Al Lavoro - Positive le prime reazioni delle parti sociali, sia dei sindacati che dei rappresentanti di impresa e commercio. I primi hanno puntato l´attenzione sulle problematiche del lavoro, con particolare interesse all´esigenza di rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga, alla contrattazione, alle tutele sociali. Anche sul fronte produttivo c´è stata un´importante apertura di credito per il tipo di strumento utilizzato, che ´consente di definire risorse e priorità´, una sollecitazione ulteriore ad affrontare le tante emergenze causate dalla crisi economica e la richiesta di proseguire con il metodo del confronto anche nel prossimo futuro, in maniera da poter aggiornare gli interventi con le nuove esigenze che si possono creare´. Riunione Della Stato-regioni - A queste sollecitazioni il governatore ha subito dato un primo riscontro. Per quanto riguarda il lavoro e l´occupazione, ribadendo che al riguardo la strada maestra è quella delle ´politiche attive per il Lavoro, che vanno sostenute e finanziate´, il 9 maggio ha informato che ´oggi si terrà una riunione della Conferenza Stato-regioni convocata d´urgenza, per definire l´agenda da sottoporre domani al Governo´. ´In quella sede - ha assicurato - porterò nuovamente la questione della Cig. Dopo le affermazioni del sottosegretario al Lavoro e del ministro dell´Economia, che hanno espresso la disponibilità dell´Esecutivo a trovare le risorse, voglio insistere sull´argomento, perché si possa arrivare presto a una definizione. Quando queste risorse verranno stanziate, Regione Lombardia sarà pronta, anche il giorno successivo, ad anticiparle alle imprese´. Rassicurazioni anche rispetto al ´metodo´ di lavoro: ´Il confronto è faticoso e impegnativo - ha ammesso il presidente -, ma porta buoni risultati. Il mio metodo è questo e non cambia´, ha detto, anticipando l´intenzione di voler convocare ´almeno una volta all´anno una riunione come questa, per aggiornare il programma sulla base dei cambiamenti del contesto socio-economico´. Autonomie Preoccupate Per Assetti Istituzionali - Molto interesse dai rappresentanti degli Enti locali per l´articolazione del Prs, unito però alla preoccupazione per l´incertezza causata dalla confusa riforma degli assetti istituzionali (a partire dal futuro delle Province e dalla creazione dell´Area metropolitana di Milano) varata dal Governo di Roma. Il presidente non ha nascosto il fatto di temere ´il rischio del caos istituzionale´ e per questo ha fatto notare che la Regione ha giocato d´anticipo, costituendo in sede di Consiglio regionale ´una commissione speciale sulle autonomie, che è già al lavoro per prevenire il pericolo´. ´La questione non è dire sì o no alle Province - ha osservato -, ma stabilire chi fa che cosa, al fine di garantire che i servizi continuino a essere erogati senza danni per i cittadini e per le imprese´. Anche sulla questione della creazione della Città metropolitana di Milano il governatore ha assicurato massimo impegno e, recependo la sollecitazione del numero uno di Palazzo Isimbardi a varare una ´legge speciale´ sul modello di quella di Expo, ha assicurato: ´Porterò questa richiesta sul tavolo dell´incontro che avrò con le Regioni e successivamente sul tavolo del Governo´. |
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