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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Maggio 2013
 
   
  UE: IN PREPARAZIONE DEL CONSIGLIO, DEI MINISTRI DELL´ECONOMIA E DELLE FINANZE DOMANI A BRUXELLES

 
   
  Bruxelles, 13 mag 2013 - Il Consiglio dei ministri dell´Economia e delle Finanze dell´Unione europea si terrà a Bruxelles il Martedì 14 Maggio alle ore 11.00. La Commissione europea sarà rappresentata da Olli Rehn, vicepresidente e commissario per gli Affari economici e monetari e l´Euro, Michel Barnier, commissario per il Mercato interno ei servizi, Algirdas Š emeta, commissario per la Fiscalità e l´unione doganale e Janusz Lewandowski, commissario per la Finanziaria Programmazione e Bilancio. Una conferenza stampa è prevista per dopo l´incontro. Regole per la Banca di recupero e di risoluzione (Ch) La proposta della Commissione sugli strumenti di ripresa e di risoluzione per le banche in crisi è un pilastro fondamentale del nuovo quadro normativo finanziario che stiamo costruendo per tutte le banche dell´Unione europea. E ´stato presentato il 6 giugno 2012 (vedi Ip/12/570 e Memo/12/416 ) e sarebbe attuare l´impegno dell´Unione europea nel quadro del G20 per impostare la prevenzione delle crisi e il framework di gestione delle crisi. Per garantire il contribuente non sempre finiscono salvataggio delle banche, l´Ue ha proposto un quadro comune di norme e poteri per trattare con le banche in difficoltà dal 2015. Salvataggi ripetuti di banche hanno aumentato il debito pubblico e ha imposto un fardello molto pesante per i contribuenti. Questo quadro di risoluzione a livello europeo per la risoluzione gestito di banche e imprese di investimento ci avrebbe dato tutti gli strumenti: per evitare che le crisi che emerge, in primo luogo (per esempio facendo in modo che tutte le banche abbiano piani di risoluzione in luogo di recupero e); per affrontarle nelle prime fasi del processo se lo fanno (per esempio il potere di nominare un manager speciale in banca per un periodo limitato di affrontare i problemi); e, infine, se la situazione finanziaria si deteriora in modo irreparabile, le autorità nazionali in tutti gli Stati membri dovranno disporre di un kit di strumenti comuni e tabella di marcia per gestire il fallimento delle banche in modo ordinato, con un "bail-in" meccanismo di invitare gli azionisti e creditori quando attribuendo le perdite delle banche fallite. Questo file è una priorità, come confermato dai Capi di Stato e di governo in numerose occasioni, anche nelle conclusioni del Consiglio europeo del dicembre 2012. I recenti sviluppi a Cipro hanno evidenziato ancora una volta quanto sia importante per l´Ue disponga di meccanismi in atto per far fronte a banche in fallimento. La Commissione spera che la discussione in Consiglio dei ministri dell´economia e delle finanze dell´Ue può fare progressi reali sui punti in sospeso in questa trattativa, in particolare sul design del bail-in strumento, e il Commissario Barnier ribadirà il suo pieno sostegno alla Presidenza irlandese a raggiungere un accordo su questa importante proposta entro la fine di giugno. Rapido accordo tra gli Stati membri permetterà di avviare discussioni di compromesso con il Parlamento europeo, e consentire i co-legislatori di adottare la proposta nei prossimi mesi. Inoltre, l´architettura del sindacato bancario si baserà sulle fondamenta della presente direttiva, al fine di istituire un sistema integrato europeo per la risoluzione di tutti i paesi partecipanti al sistema di supervisione unico. La Commissione intende presentare una proposta sul meccanismo di risoluzione del singolo di questa estate. Per maggiori informazioni: http://ec.Europa.eu/internal_market/bank/crisis_management/  Progetto di bilancio rettificativo No2 al bilancio generale dell´Unione europea 2013 (Pf) Il Consiglio discuterà il progetto di bilancio rettificativo n. 2 presentata dalla Commissione il 27 marzo 2013. Il progetto stima che un extra di € 11200000000 è richiesto per il bilancio dell´Ue per rimborsare i beneficiari dei programmi finanziati dall´Ue completati in tutta Europa nel 2012, così come per onorare le pretese della politica di coesione che saranno dovuti nel 2013. Tale proposta deve essere autorizzata dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Il livello della domanda è in gran parte dovuto al fatto che il bilancio 2013 è stato fissato al livello dei pagamenti sotto stime della Commissione e sotto il livello finale di pagamenti nel bilancio 2012, con miliardi di euro di 2012 pagamenti per i progetti finanziati dall´Ue essere rinviata al 2013. In sede di adozione del bilancio 2013 dell´Unione europea lo scorso novembre, il Consiglio e il Parlamento hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sottolinea che la Commissione dovrebbe presentare in una fase iniziale nel 2013 un progetto di bilancio rettificativo, appositamente per il solo scopo di coprire le 2.012 richieste sospese non appena le sospensioni sono sollevati, e l´altro in attesa di obblighi di legge fatta salva la corretta esecuzione del bilancio 2013. 100% di tale progetto di bilancio rettificativo andrà ai beneficiari di fondi Ue, come le regioni, le persone che ricevono una formazione, scienziati, ecc Non un centesimo di esso è per le stesse istituzioni europee. Per maggiori informazioni: http://europa.Eu/rapid/press-release_ip-13-291_en.htm  Lotta contro la frode e l´evasione fiscale (Et) Nel periodo fino al Consiglio europeo del 22 maggio Commissario Š emeta inviterà il Consiglio a raggiungere un accordo su una serie di misure legislative concrete e azioni di lotta contro la frode e l´evasione fiscale nell´Unione europea e nel mondo. Scambio automatico transfrontaliero di informazioni (Et) Commissario Šemeta inviterà il Consiglio a raggiungere un accordo politico sulla proposta della Commissione di modificare la direttiva sul risparmio, al fine di chiudere le sue lacune attuali, in particolare per coprire una più ampia gamma di prodotti finanziari innovativi, le pensioni e assicurazioni sulla vita e garantendo un trattamento più efficace dei redditi da risparmio ottenuto attraverso trust e fondazioni (cfr. Memo/12/353 ). Commissario Šemeta si aspetta anche il Consiglio di dare alla Commissione il mandato di avviare negoziati con la Svizzera, il Liechtenstein, Monaco, Andorra e San Marino sulla revisione di accordi firmati con questi paesi in materia di tassazione del risparmio. Lo scopo di questi negoziati è quello di garantire che questi 5 paesi applichino misure equivalenti a quelle previste nella Direttiva sul Risparmio modificata ed esaminare se altri miglioramenti dovrebbero essere resi agli accordi, alla luce degli sviluppi internazionali (cfr. Memo/12/353 ) . Dal 2005, la Direttiva sul risparmio e relativi accordi internazionali con la Svizzera, il Liechtenstein, Monaco, Andorra e San Marino hanno assicurato che interessi sui redditi da risparmio in altri Stati membri dell´Ue o è riportato automaticamente alla competente amministrazione fiscale o sottoposto ad una ritenuta alla fonte. Il Consiglio discuterà il rafforzamento della legislazione attuale dell´Ue, basato sulla propria esperienza dell´Ue e recenti sviluppi internazionali in materia di evasione ed elusione fiscale. Piano d´azione per rafforzare la lotta contro la frode e l´evasione fiscali (Et) La Commissione prevede che il Consiglio adotti le conclusioni sul piano d´azione per la lotta contro la frode e l´evasione fiscale e le raccomandazioni sui paradisi fiscali e in materia di pianificazione fiscale aggressiva proposto dalla Commissione il 6 dicembre 2012 (vedi Ip/12/1325 e Memo/12 / 949 ). Piano d´azione della Commissione mira ad una risposta più efficace dell´Ue per affrontare l´evasione e l´elusione fiscale. Essa stabilisce un pacchetto complessivo di oltre 30 misure, per ora e per il futuro, per aiutare gli Stati membri a proteggere i loro basi imponibili. Di particolare importanza sono due raccomandazioni sui paradisi fiscali e la pianificazione fiscale aggressiva che fanno parte del piano d´azione. La prima raccomandazione prevede una forte presa di posizione dell´Unione europea contro i paradisi fiscali, andando oltre le attuali misure internazionali. Utilizzando criteri comuni, gli Stati membri sono incoraggiati a definire i paradisi fiscali e metterli su liste nere nazionali. Misure per convincere questi paesi non Ue di applicare le norme comunitarie di trasparenza vengono altresì indicati. La seconda raccomandazione è sulla pianificazione fiscale aggressiva. Essa suggerisce modi per affrontare tecnicismi legali e scappatoie che alcune aziende sfruttano per evitare di pagare la loro giusta quota di tasse. Altre iniziative previste nel piano d´azione includono il codice di un contribuente, un numero di identificazione fiscale Ue, una revisione delle norme antiabuso nelle direttive comunitarie fondamentali, e linee guida comuni per rintracciare i flussi di denaro. Squilibri macroeconomici Procedimento: recensioni approfondite (Soc) Il Consiglio sarà uno scambio di opinioni sui risultati delle approfondite recensioni pubblicate dalla Commissione il 10 aprile ( Ip/13/313 , Memo/13/322 ). Rafforzamento della governance economica consente di affrontare gli squilibri macroeconomici preventivamente per garantire l´adozione di politiche adeguate ad affrontare gli squilibri e di gettare le basi per una crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro. Recensioni approfondite sono state effettuate nei 13 Stati membri, individuati nella relazione sul meccanismo di allerta dello scorso novembre a mostrare segni di squilibri macroeconomici ( Ip/12/1275 , Memo/12/912 ). La conclusione è stata che il Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Italia, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Finlandia, Svezia e Regno Unito sono stati degli squilibri, che non sono eccessive, nel senso della procedura per gli squilibri macroeconomici. Nel caso della Spagna e Slovenia, la Commissione ha ritenuto che gli squilibri di essere eccessivo. Le recensioni approfondite servito come materia prima analitica per gli Stati membri nella preparazione dei loro programmi di stabilità e di riforma. Essi andranno ad alimentare le raccomandazioni specifiche per paese, la Commissione proporrà il 29 ° maggio per tutti gli Stati membri dell´Unione europea nel quadro del semestre europeo . Vicepresidente Olli Rehn, responsabile per gli Affari economici e monetari e l´euro ha recentemente dichiarato: " La nostra governance economica trasformata ci permette di affrontare gli squilibri macroeconomici preventivamente e di creare le basi per una crescita sostenibile un´azione politica decisiva da parte degli Stati membri e alla Ue. Livello sta contribuendo a riequilibrare l´economia europea, ma permangono notevoli sfide:. Ci vorrà ancora del tempo per completare la liquidazione degli squilibri che erano in grado di crescere incontrollato nel decennio precedente la crisi, e che continuano a prendere un pedaggio su nostre economie ". Verso un´unione economica e monetaria vera e profonda: Communications Commission (Soc) a) introduzione di uno strumento di convergenza e competitività b) il coordinamento ex ante dei progetti di importanti riforme di politica economica La Commissione presenterà due comunicazioni adottate il 20 marzo 2013 ( Ip/13/248 , Memo/13/259 ) sui prossimi passi verso una unione economica e monetaria vera e profonda (Uem) con l´obiettivo di rafforzare il coordinamento delle politiche economiche e di integrazione nella zona euro. Una comunicazione comprende proposte concrete per discutere, a livello europeo, le più importanti riforme di politica economica che gli Stati membri intendono intraprendere prima di prendere una decisione finale su queste riforme a livello nazionale. In questo modo, tutte le ricadute positive o negative delle riforme su altri paesi dell´Ue possono essere adeguatamente preso in considerazione nelle prime fasi del processo decisionale. L´altra comunicazione presenta opzioni di introdurre una competitività e strumento di convergenza. Lo strumento si compone di due elementi. In primo luogo, esso avrebbe invitato gli Stati membri a impegnarsi per la tempestiva attuazione di un numero limitato di riforme specifiche attraverso un accordo contrattuale. In secondo luogo, lo strumento dovrebbe prevedere la possibilità di un sostegno finanziario per le misure di accompagnamento che aiutano a lisciare implementazione di queste riforme, ad esempio, per la formazione o le politiche attive del mercato del lavoro. Olli Rehn, vicepresidente per gli affari economici e monetari e l´euro ha detto: " Con queste due comunicazioni, la Commissione sta costruendo sui grandi passi in avanti prese nel coordinamento delle politiche di bilancio, migliorando il quadro di riforme strutturali meglio coordinati nostro obiettivo. È molto chiaro: per aiutare gli Stati membri a definire, decidere e realizzare migliori, riforme precedenti e più veloce di crescita, competitività e creazione di posti di lavoro ". Follow-up del G20 riunione dei ministri delle Finanze e dei Governatori (Mosca, Russia) (Soc) La Presidenza dell´Unione europea e la Commissione debriefing del Consiglio sui principali risultati della riunione dei ministri delle Finanze del G20 e dei governatori delle banche centrali e le riunioni di primavera del Fmi / Banca mondiale che ha avuto luogo a Washington nel mese di aprile. Durante le riunioni, il Fmi ha sottolineato che la ripresa economica globale rimane irregolare e che l´attività economica mondiale si sta muovendo a "tre velocità" ( prospettive di crescita globali sono poco cambiate-debole per alcuni, il miglioramento o forte per gli altri ) 1 . Il Fmi prevede una crescita globale al 3,3% del Pil per il 2013 e al 4% per il 2014. I rischi sono aumentati rispetto alla scorsa riunione ministeriale del G20 a Mosca nel mese di febbraio. I rischi principali sono la recessione in Europa e l´assenza di consolidamento fiscale a medio termine in Giappone e negli Stati Uniti. C´era un forte riconoscimento da parte dei partner del G20 dell´Ue che a causa di un´azione politica nella zona euro, i principali rischi di coda sono stati evitati e condizioni dei mercati finanziari continuano a migliorare. Ministri e governatori del G20 hanno ribadito che il mantenimento di sostenibilità fiscale nelle economie avanzate resta essenziale. Come concordato in occasione del vertice del G20 a Los Cabos anno scorso, le economie avanzate dovranno sviluppare strategie di bilancio a medio termine da parte del vertice St Petersburg nel mese di settembre. Particolare attenzione è stata rivolta alla evasione fiscale, l´evasione fiscale ei paradisi fiscali. Il G20 ha convenuto che lo scambio automatico di informazioni dovrebbe essere lo standard in futuro. La Commissione ritiene che l´accordo dai ministri del G20 sullo scambio automatico di informazioni, come una pietra miliare. Presente segna successivo passo cruciale dato la Agreement 2009 nella Pittsburgh giurisdizioni non cooperative incentrati alla promozione scambio dell´informazione richiesta. L´ocse ( Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo) è stato incaricato di sviluppare un nuovo standard multilaterale sullo scambio automatico di informazioni, tenendo conto degli accordi esistenti (Us Fatca - Foreign Account Tax Compliance Act - e la direttiva Ue sul Risparmio). Altri articoli Fiscalis 2020 (Et) Il Consiglio dovrebbe approvare la proposta della Commissione di istituire un programma Fiscalis 2020 (vedi Ip/11/1328 e Memo/11/767 ). Fiscalis 2020 contribuiranno in modo significativo a migliorare la cooperazione tra le autorità fiscali all´interno dell´Ue. Il programma proposto in particolare le iniziative di sostegno e di cooperazione per la lotta contro la frode fiscale, l´evasione fiscale e pianificazione fiscale aggressiva attraverso la creazione di reti, azioni congiunte e di formazione tra le amministrazioni fiscali nazionali. Il programma dovrebbe anche finanziare il funzionamento e sviluppo dei sistemi informativi europei per la tassazione. Questi sistemi consentono agli Stati membri di scambiare informazioni che è cruciale nella lotta contro la frode fiscale. Inoltre, la Presidenza irlandese aggiornerà il Consiglio sui progressi realizzati per quanto riguarda una certa corrente legislativa tra cui: Modifica le norme sui mercati degli strumenti finanziari ( Ch) Nel mese di ottobre 2011, la Commissione ha presentato proposte per una revisione della direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (Mifid) volto a stabilire sicuro, più solido, più mercati finanziari più responsabili che lavorano per l´economia e la società nel suo insieme e trasparente. Le proposte completano la riforma in corso dei mercati dei derivati ​​europei incaricando la negoziazione di strumenti derivati ​​standardizzati sulle sedi di negoziazione organizzate e rafforzando la trasparenza e la vigilanza dei mercati dei derivati, compresi i mercati delle materie prime, in linea con i nostri impegni del G20. Gli irlandesi Presidenza presenterà un aggiornamento sulla trattativa dove ci sono ancora due grandi questioni in sospeso: accesso non discriminatorio alla compensazione, così come la questione della trasparenza e struttura del mercato. Commissario Barnier sosterrà il lavoro della Presidenza irlandese a raggiungere un approccio generale in Consiglio con l´obiettivo di avviare discussioni il più presto possibile con il Parlamento europeo al fine di raggiungere un accordo finale sui testi. Punti importanti da discutere riguardano l´accesso alle sedi di negoziazione e di trasparenza pre-negoziazione . Per maggiori informazioni: http://ec.Europa.eu/internal_market/securities/isd/mifid_en.htm  Revisione della direttiva antiriciclaggio (Ch) Il rischio associato al riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo sono in continua evoluzione, che richiede aggiornamenti regolari delle norme pertinenti. È per questo che il 5 febbraio 2013, la Commissione europea ha presentato due proposte per rafforzare le norme esistenti dell´Ue in materia di anti-riciclaggio di denaro e trasferimenti di fondi ( Ip/13/87 ): una proposta di direttiva relativa alla prevenzione dell´uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività illecite e di finanziamento del terrorismo e una proposta di regolamento sulle informazioni che accompagnano i trasferimenti di fondi per garantire la "causa tracciabilità" di questi trasferimenti. Entrambe le proposte hanno preso in considerazione le più recenti raccomandazioni del Gruppo di azione finanziaria internazionale (Gafi) ( Memo/12/246 ) , il mondo del corpo anti-riciclaggio, e andare oltre a un certo numero di settori per promuovere i più alti standard per contrastare il riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo. Le regole, una volta accettato, potrebbe migliorare sensibilmente la situazione esistente con l´introduzione di un ruolo rafforzato per le autorità europee di vigilanza di fornire a livello europeo di orientamento, le valutazioni e le norme in materia di antiriciclaggio e rafforzando le modalità di condivisione delle informazioni tra le unità di informazione finanziaria . Norme antiriciclaggio sono cruciali nel loro diritto, ma hanno anche a svolgere un ruolo vitale nel fornire le informazioni a cui si accede, nel rispetto delle procedure di legge, da coloro che i sistemi fiscali di polizia. Ma le regole antiriciclaggio non sono lo strumento principale e solo per affrontare l´evasione fiscale. Ecco perché questa iniziativa è assolutamente complementare alla recenti iniziative della Commissione volte a contrastare la frode e l´evasione fiscale, anche se è importante riconoscere che ogni problema richiede un proprio approccio appropriato e su misura. La Commissione accoglie con favore la decisione della Presidenza irlandese per portare questo tema all´ordine del giorno del Consiglio. Ciò sottolinea l´importanza di una rapida messa in atto di regole rafforzate per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Per maggiori informazioni: http://ec.Europa.eu/internal_market/securities/isd/index_en.htm 
1 : http://www.Imf.org/external/np/g20/pdf/2013/041813.pdf  
 
   
 

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