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Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Maggio 2013 |
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TRENTO: PROSEGUONO LE ATTIVITÀ DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE
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Trento, 14 maggio 2013 - Prosegue il percorso di razionalizzazione delle procedure gestite dagli uffici provinciali, per ottimizzare lo svolgimento dei processi interni e ridurre ancora i tempi di risposta dell’amministrazione. Con una decisione assunta oggi su proposta del Presidente Alberto Pacher, è stato ulteriormente aggiornato l’elenco complessivo dei procedimenti amministrativi di competenza della Provincia, in attuazione del nuovo intervento straordinario di razionalizzazione e accelerazione dell´attività avviato nel 2013 e previsto nel Piano di miglioramento. Esso prevede la riduzione del numero complessivo dei procedimenti e la riduzione dei tempi massimi di risposta a cittadini e imprese. Se alla fine del 2012 i procedimenti dell´amministrazione provinciale erano 1.230, con il provvedimento approvato oggi gli stessi sono scesi a 1.040, con una riduzione di circa 200 procedimenti. In linea con quanto già fatto con analoghi provvedimenti adottati nelle scorse settimane, con la deliberazione di oggi sono state eliminate tipologie procedurali desuete e accorpati procedimenti omogenei tra loro per tipologia o per materia, anche per favorire la standardizzazione nella gestione dei processi di erogazione del servizio e l’uniformità dei tempi di evasione delle pratiche; sono stati altresì unificati procedimenti oggetto di maggior coordinamento istruttorio da parte degli uffici competenti in quanto riguardanti la medesima attività. L’obiettivo della razionalizzazione in corso è quello di ridurre - entro il 2013 - di almeno il 20% il numero complessivo delle tipologie dei procedimenti e mediamente del 25% tutti i termini di conclusione attualmente previsti. I settori principalmente interessati dall´intervento di razionalizzazione delle procedure oggetto del provvedimento odierno sono: - le politiche sanitarie: vengono eliminati dalla mappatura complessiva alcuni procedimenti desueti e ridotti i termini massimi di conclusione di dieci procedimenti (mediamente del 25%); sono state inoltre accorpate alcune procedure riferite alle aziende pubbliche di servizi alla persona; - le politiche sociali: vengono eliminati dalla mappatura complessiva circa trenta procedimenti (accorpati tra loro in quanto attinenti la medesima attività o materia o eliminati in quanto desueti); sono stati inoltre ridotti - mediamente del 30% - i termini massimi di conclusione di altri trenta procedimenti, per quel che riguarda sia le agevolazioni, sia le autorizzazioni; - l´assistenza e la previdenza integrativa: vengono eliminati una ventina di procedimenti desueti o la cui normativa risulta disapplicata. |
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