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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Maggio 2013
 
   
  TELERILEVAMENTO DEL TRENTINO: ACCORDO CON IL MINISTERO DELL´AMBIENTE

 
   
  Trento, 14 maggio 2013 - La Provincia autonoma di Trento e il Ministero dell´Ambiente co-finanzieranno, per una spesa complessiva di circa 3,7 milioni di euro (2.421.000 euro a carico della Provincia, 1.317.000 euro a carico dello Stato), il telerilevamento dell´intera superficie del territorio provinciale, 6.208 kmq, con una innovativa tecnologia denominata Lidar (Light Detection and Ranging); verrà inoltre effettuato anche il rilievo iperspettrale e un rilievo ortofotogrammetrico ad alta precisione. L´iniziativa, formalizzata in un Accordo di programma quadro che sarà sottoscritto a breve e preliminarmente approvato stamane dalla Giunta provinciale su proposta del presidente Alberto Pacher, si inserisce nel Piano straordinario di telerilevamento ambientale nazionale ed è finalizzata all´acquisizione di dati che si sono già dimostrati di grande utilità per la definizione della nuova Carta della Pericolosità del Piano urbanistico provinciale e della nuova Carta tecnica provinciale. Il telerilevamento del territorio con tecnologia Lidar non è una novità per il Trentino. Rilievi sono stati infatti già effettuati dalla Provincia nel 2006/2007 per l´intero territorio provinciale con una bassa densità di campionamento, poi, con un progetto sperimentale, dal Ministero dell´Ambiente su circa 20 kmq per dettagliare le ripide pareti dolomitiche del massiccio della Vigolana, della zona in destra orografica dell´Adige tra Trento e Mezzolombardo e la zona a monte di Riva del Garda; anche l´area delle Dolomiti, così come definita dall´Unesco quale Patrimonio ambientale dell´umanità, corrispondente a 390 kmq del territorio trentino, è stata oggetto di telerilevamento. La Provincia di Trento, dopo la frana di Campolongo dell´agosto 2010, ha in seguito provveduto ad effettuare un rilievo Lidar nella zona di Baselga di Pinè - Val dei Mocheni per una superficie totale di 100 kmq: i dati, in questo caso, sono stati utilizzati per la verifica dei danni e per misurare le modifiche del territorio a seguito delle colate detritiche. All´accordo Quadro tra Provincia e Ministero dell´Ambiente si è arrivati attraverso un ampliamento, chiesto dal Trentino, del programma di nuovi rilievi proposto dal Ministero. "Campo d´indagine" dei nuovi rilievi con maggiore densità di campionamento è dunque ora l´intero territorio provinciale. Per comprendere l´utilità dei dati rilevabili attraverso il telerilevamento, si può ricordare come essi consentano ad esempio di ricavare con un buon dettaglio volumetrico tutti gli edifici esistenti, di aggiornare le banche dati delle opere delle difese idrauliche, definire la composizione specifica dei boschi ai fini della pianificazione forestale, della localizzazione delle biomasse e della valutazione delle capacità di assorbimento di Carbonio da parte delle foreste. I dati del telerilevamento risultano altresì utili per aggiornare il reticolo della viabilità e per la progettazione di nuove infrastrutture nonchè, nel campo dell´agricoltura, per definire con accuratezza le diverse tipologie colturali.  
   
 

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